Certificati di investimento - Cap. 4 (6 lettori)

Stato
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arkymede74

Forumer storico
Non li uso, ma da quanto leggo negli ultimi giorni mi chiedo perchè siete ancora lì.
Con tutti i problemi e disservizi non vi conviene vendere subito tutto e/o trasferire semplicemente il deposito titoli?
Guardate l'ultimo webinar di C&D con Webank. Ci sono i riferimenti di un consulente Webank. Chiamatelo e farà ottima offerta sulle commissioni.
Lì c'è anche la piattaforma di trading T3, molto simile a quella di IW.
Non capisco perchè ancora rimanete in un servizio che chiaramente è finito sott'acqua....
beh..dicamo che e' tutto in divenire..chiaramente se le cose dovessero essere confermate..si scappera' a gambe levate...
 

Joe Silver

Forumer storico
Non li uso, ma da quanto leggo negli ultimi giorni mi chiedo perchè siete ancora lì.
Con tutti i problemi e disservizi non vi conviene vendere subito tutto e/o trasferire semplicemente il deposito titoli?
Guardate l'ultimo webinar di C&D con Webank. Ci sono i riferimenti di un consulente Webank. Chiamatelo e farà ottima offerta sulle commissioni.
Lì c'è anche la piattaforma di trading T3, molto simile a quella di IW.
Non capisco perchè ancora rimanete in un servizio che chiaramente è finito sott'acqua....
Io li sto ancora usando e non mi trovo tanto male: è più o meno come gli altri.
 

giancarlo22

Forumer storico
Crolli così ci sono stati con lo scoppio della bolla delle dot.com all'inizio del secolo...

Sicuramente alcune società quotate al Nasdaq che hanno avuto crescite notevoli nei 2 anni passati sono destinate ad un ridimensionamento drastico e alcune spariranno dalla scena. Probabilmente ci vorrà tutto il 2022 per un assestamento.
Anche le big si abbasseranno ancora ma si spera in modo contenuto.
Non ci voleva adesso questa crisi Ucraina, che non sembra di facile soluzione in quanto ha portato alla luce un 'disagio' della gerarchia russa per la situazione politico militare dell'Europa. Putin non accetta non solo la posizione dell'Ucraina, ma di tutto l'Est Europeo. Molti come me pensavano che la caduta del muro tedesco, il passaggio dell'Est Europa e la frantumazione dell'area sovietica rappresentassero una situazione ormai acquisita. Non sembra affatto.
 
Ultima modifica:

skolem

Listino e panino
MILANO (MF-DJ)--L''utile della Bce si e'' quasi azzerato nel 2021, scendendo a 192 milioni di euro dagli 1,64 miliardi del 2020 e dai 2,34 miliardi del 2019. Nell''ultimo anno hanno pesato sui conti i 610 milioni accantonati al fondo per i rischi finanziari "in considerazione dell''aumento dell''esposizione ai rischi derivanti soprattutto dal proseguimento degli acquisti di titoli per finalita'' di politica monetaria". Il riferimento e'' in particolare alle operazioni del piano pandemico Pepp e dell''App, in gran parte su titoli di Stato. Gli accantonamenti totali hanno raggiunto il massimo consentito (8,2 miliardi, livello pari al capitale), a testimonianza della massima cautela della Bce sui bond. All''interno del bilancio c''e'' cosi'' un cuscinetto rilevante per eventuali perdite, anche se di fatto i titoli di Stato non sono a rischio default. La banca centrale e'' impegnata a una trasmissione omogenea della politica monetaria in tutti gli Stati, evitando un allargamento eccessivo degli spread.

Qualcuno qui diceva che lo spread BTP/BUND dipendeva dal merito creditizio degli stati e che la BCE è un ente terzo...
 

NoWay

It's time to play the game
Mosca è pronta per la guerra: l'intelligence russa ha compilato una lista di obiettivi in Ucraina per paralizzare la sua autodifesa". Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa dell'Estonia, pubblicando una cartina dell'Ucraina in cui si vedono i punti sensibili da colpire in caso di attacco. "Sono gli obiettivi individuati dall'intelligence russa che, se neutralizzati, possono interferire con il comando, il recupero e l'approvvigionamento delle forze armate ucraine e l'approvvigionamento energetico dell'Ucraina". "L'intelligence russa ha liste simili per altri Paesi europei", si legge nel rapporto.


Adesso anche l'Estonia sa già tutto...
 

giancarlo22

Forumer storico
MILANO (MF-DJ)--L''utile della Bce si e'' quasi azzerato nel 2021, scendendo a 192 milioni di euro dagli 1,64 miliardi del 2020 e dai 2,34 miliardi del 2019. Nell''ultimo anno hanno pesato sui conti i 610 milioni accantonati al fondo per i rischi finanziari "in considerazione dell''aumento dell''esposizione ai rischi derivanti soprattutto dal proseguimento degli acquisti di titoli per finalita'' di politica monetaria". Il riferimento e'' in particolare alle operazioni del piano pandemico Pepp e dell''App, in gran parte su titoli di Stato. Gli accantonamenti totali hanno raggiunto il massimo consentito (8,2 miliardi, livello pari al capitale), a testimonianza della massima cautela della Bce sui bond. All''interno del bilancio c''e'' cosi'' un cuscinetto rilevante per eventuali perdite, anche se di fatto i titoli di Stato non sono a rischio default. La banca centrale e'' impegnata a una trasmissione omogenea della politica monetaria in tutti gli Stati, evitando un allargamento eccessivo degli spread.

Qualcuno qui diceva che lo spread BTP/BUND dipendeva dal merito creditizio degli stati e che la BCE è un ente terzo...

Era la posizione iniziale della LAgarde e di molti falchi della BCE. Poi per fortuna qualcosa è cambiato ma non bisogna approfittarne troppo....
i ns. galletti politici nostrani dovrebbero darsi una bella regolata al cervello.....
 

Fabrib

Forumer storico
Nei mercati finanziari, il concetto di "put della Fed" si riferisce all'idea che vi sia un livello di declino dei mercati azionari che farà intervenire la Federal Reserve (Fed) statunitense per evitare ulteriori perdite e, in questo modo, garantire il regolare funzionamento dei mercati e dell'economia.
Fino alla riunione di dicembre della Bce nessuno riteneva che nel 2022 i tassi di interesse potessero salire. Dopo l'inflessione del discorso della banca centrale, il forte rialzo dei tassi sovrani in Europa registrato nelle ultime due settimane, insieme all'allargamento degli spread tra i diversi paesi, pone anche la domanda: quanto ancora dovranno salire i tassi di interesse fino a quando la banca centrale cambierà di nuovo il suo discorso o dovrà agire sui mercati?
Lo scorso settembre lo spread Italia-Germania a 10 anni era di 100 punti base, attestandosi ora a 165 bp. Ma poiché anche i rendimenti dei Bund sono aumentati, i tassi di interesse italiani sono passati dallo 0,7% al 2%, il che desta già qualche preoccupazione. Da marzo 2015 la BCE acquista titoli di Stato e, da marzo 2020, il Pandemic Emergency Program (PEPP) ha ampliato gli importi acquisiti, consentendo ai paesi periferici di indebitarsi a tassi molto bassi.
Nel frattempo, l'andamento dei prezzi sta provocando, per la prima volta dal 2021, un conflitto tra inflazione e frammentazione dell'eurozona. Anche marzo 2022 sarà straordinario?
Gli analisti ricordano che il PEPP è emerso con lo spread Italia-Germania a 300 punti, che potrebbe essere un livello di riferimento per un simile put della BCE . Ma anche con un rapporto debito/PIL superiore al 150%, la situazione italiana è ora migliore: la scadenza media del debito è aumentata e la crescita sostenuta dall'inflazione potrebbe contribuire ad alleggerire l'onere del debito, anche con tassi di interesse più elevati.
Ecco perché c'è chi sostiene che anche con la “danger zone” delimitata tra 200 e 300 bp, la BCE apparirà solo quando i tassi di interesse italiani supereranno il 4%
 
Stato
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