Certificati di investimento - Cap. 4

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Si va bene. Ma ora se ne inizia a parlare, autorizzazioni, riconversioni, se seeeee. Come se oggi ci si accorge che l’unica salvezza del mondo sarebbero stati i vaccini e ne servivano miliardi e miliardi di dosi!!!
E la domanda più ovvia che una persona che governa un continente, non uno studente di scuole medie, doveva farsi: ma lo stabilimento xxxxx che capacità di produzione ha? Non sarebbe stato il caso di verificare preventivamente gli stabilimenti con qualche ispettore, visto che ogni giorno di ritardo, muoiono 10.000 persone? Una guerra al giorno. Che ingenuità è stata commessa. Ora la frittata è fatta.
 
Scusate ma il DE000VQ18GL3 con NIO che da -21 sta ora a -7.. domani a quanto dovrebbe aprire? Perchè oggi mi pare che il M.M sia andato in barca...affondando!
Nio -2,80. Su questo ho leggermente incrementato visto l’enorme discesa e il ctf ritenuto molto valido (nio permettendo). Presi 2 a 909 e 1 a 902. Uscendo da altri due ctf ritenuti piu rischiosi.
 
Si va bene. Ma ora se ne inizia a parlare, autorizzazioni, riconversioni, se seeeee. Come se oggi ci si accorge che l’unica salvezza del mondo sarebbero stati i vaccini e ne servivano miliardi e miliardi di dosi!!!
E la domanda più ovvia che una persona che governa un continente, non uno studente di scuole medie, doveva farsi: ma lo stabilimento xxxxx che capacità di produzione ha? Non sarebbe stato il caso di verificare preventivamente gli stabilimenti con qualche ispettore, visto che ogni giorno di ritardo, muoiono 10.000 persone? Una guerra al giorno. Che ingenuità è stata commessa. Ora la frittata è fatta.

Su questo la penso diversamente. Secondo me il politico non avrebbe dovuto verificare la capacità produttiva (quella la devono conoscere le varie società), avrebbe semplicemente dovuto firmare dei contratti che imponessero il rispetto degli accordi presi (magari con penali enormi, sia come risarcimenti economici che come risoluzione di altre forniture in essere)...
 
Su questo la penso diversamente. Secondo me il politico non avrebbe dovuto verificare la capacità produttiva (quella la devono conoscere le varie società), avrebbe semplicemente dovuto firmare dei contratti che imponessero il rispetto degli accordi presi (magari con penali enormi, sia come risarcimenti economici che come risoluzione di altre forniture in essere)...
Qui secondo me la fai un po' troppo facile.. alla fine nella contrattazione chi aveva il coltello dalla parte del manico erano i produttori, difficile fargli firmare contratti con clausole coercitive.. certo, l'Europa avrebbe potuto fare più "moral suasion", ma non tanto di più temo
 
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