In questo articolo viene spiegato molto bene cosa sta succedendo e perché.
Poi, ovviamente, si è liberi di pensare che sia tutta una bufala (come del resto è una bufala il Covid) e che è tutta colpa di Stellantis che vuole instaurare un nuovo ordine mondiale. O che basti pagare per risolvere tutti i problemi.
Leere Regale bei Ikea
Io non capisco come si mettano in relazione i ritardi nelle consegne di merci via navi ad IKEA, di cui parla l'articolo, con le decisioni strategiche camuffate di Stellantis.
Stellantis, invece di cercare di risolvere la fantomatica crisi dei chip magari assegnando la produzione a fab che hanno ancora disponibilità, ha scelto, senzientemente, di fermare la produzione negli stabilimenti in cui il costo è maggiore (e dove lo stato comunque copra parte dei costi con la cassa integrazione, come l'Italia). Ha poi spostato parte della produzione in stabilimenti a costo minore (Polonia) e sta riorganizzando le proprie attività guardando alla massimizzazione del profitto (e questo probabilmente significa comunque ridurre i volumi in aree ad alto costo come l'Italia)
Secondo me Stellantis
fa bene, a tutela dei propri azionisti.
Solo che per evitare vere e proprie lotte sindacali o ribellioni operaie ha camuffato tutta questa operazione di fermo e spostamento produzione come una conseguenza della mancanza di chip e non come una scelta aziendale.
La mancanza di chip non è una bufala.
La bufala è l'affermazione che sembra implicita nei discorsi di alcuni in questo forum, che Stellantis stia facendo di tutto per risolvere il problema dei chip. Al contrario, Stellantis ha capito benissimo le conseguenze e le sfrutta per portare avanti politiche di riduzione della produzione in aree ad alto costo e redistribuzione del lavoro (e non da ordini a fab con capacità residua che pur ci sono...).