DE000VX0N5M1 è un po che non se ne parla, il certificatone. Ieri guardavo un po il report e ho fatto una riflessione. Secondo me con una grande diversificazione di ctf "Worst Of" è davvero difficile che l'indice di riferimento possa salire se l'incremento di valore è affidato quasi esclusivamente alle cedole. Mettiamo che mediamente siano comprati tutti i certificati al valore nominale e mettiamo che 10 ctf pagano cedole mensili medie del 0,7% (ottime), significa che dopo un mese, al lordo dei costi di gestione, e uguale valore bid/ask ho incrementato di 0,7% lordo il valore dell'indice. Ma poi gioca, appunto, il valore bid/ask che in aumento si muove lentamente se le cose vanno bene, diciamo 2/3 punti mediamente sul valore nominale, ma un solo ctf che becca un WO che scende di brutto e addirittura infrange le barriere fa scendere in un colpo solo del 30/40% il valore bid/ask del ctf, e con tanti sottostanti è statisticamente molto probabile "pescarne" qualcuno. Infatti guardando i WO dell'indice ce ne sono alcuni che stanno decisamente scendendo e deprimono di molto i rispettivi ctf facendo scendere il valore dell'indice.
Insomma la grande diversificazione di sottostanti, se da un lato ti garantisce sulla tenuta del capitale dall'altro ti espone a diversi "cigni neri" che, come sappiamo, hanno un'effetto esponenziale sulle perdite. Il tutto porta ad una sostanziale stabilità dell'indice, ma poichè il certificato non paga cedole, il rischio è di avere per molto tempo un valore grosso modo intorno 100 che, di fatto, non porta alcun rendimento.
Vabbè soliti ragionamenti tutti miei e non so quanto corretto almeno in parte. Ma se possiamo dire che i mercati negli ultimi mesi sono andati bene, coma mai tutto questo non si riflette, neanche un pochino, sul certificatone?