Perché il consiglio di amministrazione di Twitter ha detto sì a Musk
La svolta nell'affare è arrivata quando Elon Musk ha spiegato come avrebbe pagato, annunciando di aver ottenuto da un gruppo di banche, tra cui Bank of America, un prestito di 25,5 miliardi, a cui aggiungerà 21 miliardi cash impegnando parte dei titoli Tesla.
Ma a sostegno dell’offerta di Musk si era mosso anche il partito repubblicano, con una lettera di 18 membri della Commissione Giustizia della Camera guidati da Jim Jordan, un fervente trumpiano.
Molti repubblicani sperano infatti di poter ritrovare presto su Twitter Donald Trump, cacciato dopo l'assalto al Congresso del 6 gennaio, e di poter contare su un nuovo alleato nella battaglia culturale lanciata in più Stati, e in particolare in Florida, sotto la guida dell'aspirante alla Casa Bianca, il governatore Ron DeSantis.