genoalè
Forumer storico
DE000UE6AA72 grazie a tutti. Arrivata oggi
Certificati di investimento - Cap. 5 (9 lettori)
- Creatore Discussione Jsvmax79
- Data di Inizio
- Stato
OnceAponATime
Forumer attivo
Buy DE000UY6CQ62 (uno dei quattro segnalati ieri da Alex)
Alexreferee11
Forumer storico
Forse volevi dire XS2329272160..
OnceAponATime
Forumer attivo
Joe Silver
Forumer storico
Alex legge nel pensiero...Si scusa (te) ho fatto casino
NoWay
It's time to play the game
Come comunicato nel piano strategico, il programma di Buyback prevede un esborso di 1.1 bn (incrementabile fino a 2.5 bn) in funzione del prezzo del Brent. Eni aggiornerà la propria valutazione sullo scenario relativo al Programma di buyback a luglio e a ottobre. In presenza di scenari di prezzo del Brent superiori a $90 al barile, Eni procederà ad aumentare il controvalore complessivo del Programma di buyback per un ammontare pari al 30% del Free Cash Flow incrementale associato fermi i limiti predetti.
Gli acquisti saranno avviati entro metà giugno 2022 e termineranno al più tardi entro il mese di aprile 2023.
Gli acquisti saranno avviati entro metà giugno 2022 e termineranno al più tardi entro il mese di aprile 2023.
PazzoperlaDea
Forumer attivo
finalmente rivedo un po' di verde in ptf
NoWay
It's time to play the game
(Reuters) - La Banca centrale europea dovrebbe procedere quest'anno, a partire da luglio, a una serie di strette monetarie che facciano fronte al surriscaldamento dell'inflazione della zona euro.
Lo dice Jaochim Nagel, presidente Bundesbank e consigliere Bce, in un'intervista al settimanale 'Der Spiegel'.
"Nel consiglio di giugno occorre mandare un segnale forte sulla direzione in cui stiamo procedendo. A mio parere dobbiamo varare il primo rialzo dei tassi in luglio, seguito da altre strette nella seconda parte dell'anno" spiega.
Le parole del banchiere centrale tedesco sono in sintonia con gli ultimi commenti di Christine Lagarde, secondo cui i tassi andranno alzati in luglio e in settembre.
Lo dice Jaochim Nagel, presidente Bundesbank e consigliere Bce, in un'intervista al settimanale 'Der Spiegel'.
"Nel consiglio di giugno occorre mandare un segnale forte sulla direzione in cui stiamo procedendo. A mio parere dobbiamo varare il primo rialzo dei tassi in luglio, seguito da altre strette nella seconda parte dell'anno" spiega.
Le parole del banchiere centrale tedesco sono in sintonia con gli ultimi commenti di Christine Lagarde, secondo cui i tassi andranno alzati in luglio e in settembre.
FNAIOS
Aò
Ti ringrazio: però qui il certificato non ha perso più dei sottostanti e cerco sconti maggiori (proprio merda anche sotto barriera di una % non maggiore del crollo S&P).
In questo senso mi ha aiutato il discorso telegram CedLab sui maxi coupon.
Cmq, dopo gli sviluppi dell'ultima ora (Lavrov, missili USA a lunga gittata, ecc.), mi sono fermato del tutto.
Finora la risposta dell'occidente a Putin ha proprio portato un sacco di soluzioni: gente che si stringe la mano, frontiere aperte e cosce aperte.
Il rischio che alcuni si ostinano a non vedere è: dai armi serie a Zelensky, quello spara in territorio russo (lo sono anche le navi), oppure la Russia bombarda i convogli che portano i missili, e parte la III guerra mondiale (vera).
A quel punto se non stiriamo non c'è hedge che tenga, finiamo tutti in mezzo a una strada: reale, no virtuale.
L'ho detto e stradetto: chi non ha paura di armi, guerra e guerrafondai, è affetto da un ritardo mentale.
Gli americani sono dei cazzo di bambinoni che sventolano pistole quell'altro è un rincoglionito che è ancora rimasto alla santa madre Russia.
Se si facessero le seghe su Marte non me ne fregherebbe niente.
- Stato