La decisione della Bce di interrompere gli acquisti di titoli di Stato e avviare l''innalzamento dei tassi, annunciata il 9 giugno, era attesa. Cio'' che ha sorpreso e'' stata la mancanza di indicazioni su quali misure la banca centrale intenda adottare per contenere gli spread, il cui allargamento era prevedibile in presenza di un radicale mutamento di politica monetaria. Senza entrare nel merito di tale decisione, peraltro oggetto di opinioni assai divergenti, spiega Milano Finanza, appare evidente che la Bce, in coerenza con il proprio mandato, e'' disposta a pagare il prezzo di una possibile recessione pur di ricondurre l''inflazione su livelli prossimi all''obiettivo del 2%