Certificati di investimento - Cap. 5 (35 lettori)

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Jsvmax79

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Tencent rallies in Hong Kong, after a state-run newspaper reported that a mainland billionaire investor has placed heavy orders for the tech giant’s U.S.-listed shares


 

Jsvmax79

Forumer storico
La cosa che mi rende basito è che sono uscito, per tempo, dai titoletti usa ed ho girato...sulle banche EU :wall:

Si chiude con un -6,76% la variazione giornaliera dell’indice Euro Stoxx Banks, il paniere composto dai ventidue principali istituti bancari europei: dal 10 febbraio, la performance negativa si attesta al -24,18%. Tra i titoli peggiori spiccano SoGen, Ing Groep, Unicredit, Deutsche Bank, Bnp Paribas e Intesa, titoli appartenenti a numerosi basket nel mondo dei certificati, le cui volatilità implicite sono schizzate intorno 60 punti percentuali. Si suggerisce la massima prudenza nella gestione di tali strumenti e più in generale di tutti i certificati d’investimento posseduti, le cui quotazioni sono adesso influenzate negativamente non solo dall’andamento dei sottostanti ma anche dall’innalzamento della volatilità, con il VSTOXX l’indice della paura europeo, attualmente scambiato a 41,5 punti percentuali: il valore massimo da marzo 2020.
Si ricorda, che a parità di condizioni, l’abbassamento della volatilità apprezzerà le strutture dei certificati e che tale evento sarà fisiologico nel breve termine.
 

Andre_Sant

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Non molto tempo fa AndreSant aveva scritto che i certificati sono costruiti in modo tale che è molto difficile guadagnare. Mi sembra che più che una battuta sia una inquietante verità. Se non sei più che bravo, alla fine ci rimetti un po' di penne. Non per niente Andre entra di solito con grosse cifre alla scadenza quando il rimborso è altamente probabile. In più mettici che in un paio d'anni abbiamo avuto la sfiga di incocciare prima con la peggior pandemia da un secolo a questa parte ed ora con una guerra che minaccia di degenerare in catastrofe economico-militare...che culo! :eek:

se ti può consolare, io il giorno prima della guerra ho comprato l'ubs DE000UE9XPU8, poi l'ho venduto ieri a 99,5 in open.
il Market maker ha chiamato borsa e ore dopo (quando isp faceva -8!) mi sono trovato l'ordine annullato. me lo hanno ricaricato in ptf stamattina.
ho protestato sia con ubs, sia con la banca, ma nulla da fare.. così ha deciso borsaitaliana.

da notare che quando ho venduto isp era appena il 2% sotto strike e quindi il sell a 99,5 ci stava tutto..

Ora il certificato quota area 87 denaro e vorrei spaccare tutto
avrei già voluto venderlo venerdì pomeriggio in area 99,7 (stando al sito ubs), sul rimbalzo di isp, ma non è stato possibile perchè il mm è stato assente tutto il pomeriggio

La cosa oltre al loss (cmq gestibile rispetto al mio ptf) mi ha profondamente demoralizzato..
 
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varena

Forumer storico
Si chiude con un -6,76% la variazione giornaliera dell’indice Euro Stoxx Banks, il paniere composto dai ventidue principali istituti bancari europei: dal 10 febbraio, la performance negativa si attesta al -24,18%. Tra i titoli peggiori spiccano SoGen, Ing Groep, Unicredit, Deutsche Bank, Bnp Paribas e Intesa, titoli appartenenti a numerosi basket nel mondo dei certificati, le cui volatilità implicite sono schizzate intorno 60 punti percentuali. Si suggerisce la massima prudenza nella gestione di tali strumenti e più in generale di tutti i certificati d’investimento posseduti, le cui quotazioni sono adesso influenzate negativamente non solo dall’andamento dei sottostanti ma anche dall’innalzamento della volatilità, con il VSTOXX l’indice della paura europeo, attualmente scambiato a 41,5 punti percentuali: il valore massimo da marzo 2020.
Si ricorda, che a parità di condizioni, l’abbassamento della volatilità apprezzerà le strutture dei certificati e che tale evento sarà fisiologico nel breve termine.

finalmente un qualcosa di incoraggiante!
 
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