Certificati di investimento - Cap. 5

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Chiusa ad ulteriori risposte.
A Piazza Affari occhio a Telecom Italia
A Piazza Affari da tenere sott'occhio mercoledì 6 luglio Telecom Italia, che ritiene di poter ottenere una valutazione di almeno 25 miliardi di euro, debito compreso, dal progetto di separazione degli asset di rete fissa e di Sparkle dal resto del gruppo. Lo scrive Reuters in base a due fonti a conoscenza del dossier, a pochi giorni dalla presentazione del piano industriale di Tim, che oggi sarà esaminato dal consiglio di amministrazione.

La valutazione si avvicina a quella del principale azionista Vivendi, che valuta gli asset di rete di Tim 31 miliardi di euro,
secondo quanto riferito il mese scorso da una fonte vicina alla società parigina.

Tim, che questa settimana presenterà il piano industriale incentrato sulla separazione degli asset di rete fissa e di Sparkle dal resto del gruppo, ha firmato a maggio un accordo preliminare con Cdp, che detiene il 9,8% del capitale ordinario di Tim, con l'obiettivo di arrivare entro la fine di ottobre ad un accordo vincolante sulla creazione della cosiddetta rete unica con Open Fiber.

All'epoca alcune fonti vicine alla situazione avevano indicato in circa 20 miliardi di euro la valutazione per gli asset di rete fissa di Tim nell'ambito di un potenziale accordo con Open Fiber, includendo il debito ed escludendo le sinergie, in linea con le stime degli analisti. Nell'ambito di tale operazione Tim potrebbe uscire del tutto dall'infrastruttura, vendendola in blocco.

Cdp, che detiene il 60% di Open Fiber ed è il secondo azionista di Tim, in base al progetto, diverrebbe l'azionista di controllo della rete unica, mentre Tim potrebbe uscire del tutto o mantenere solo una piccola quota, secondo quanto riferito in precedenza da alcune fonti.

La valutazione dell'infrastruttura di Tim è uno degli elementi chiave del negoziato tra Tim e Open Fiber e una valutazione più alta potrebbe complicare l'operazione. Il board di Tim, quindi, si riunisce oggi per presentare il piano industriale, che ruota attorno al progetto di separazione degli asset di rete e che sarà illustrato al mercato domani, giovedì 7 luglio.
 
Idee per sostituire il DE000DM0SL17 (un disastro in portafoglio, in scadenza a fine mese ) sempre con ISP? Oppure a sto punto tanto vale acquistare direttamente l'azione?
 
A Piazza Affari occhio a Telecom Italia
A Piazza Affari da tenere sott'occhio mercoledì 6 luglio Telecom Italia, che ritiene di poter ottenere una valutazione di almeno 25 miliardi di euro, debito compreso, dal progetto di separazione degli asset di rete fissa e di Sparkle dal resto del gruppo. Lo scrive Reuters in base a due fonti a conoscenza del dossier, a pochi giorni dalla presentazione del piano industriale di Tim, che oggi sarà esaminato dal consiglio di amministrazione.

La valutazione si avvicina a quella del principale azionista Vivendi, che valuta gli asset di rete di Tim 31 miliardi di euro,
secondo quanto riferito il mese scorso da una fonte vicina alla società parigina.

Tim, che questa settimana presenterà il piano industriale incentrato sulla separazione degli asset di rete fissa e di Sparkle dal resto del gruppo, ha firmato a maggio un accordo preliminare con Cdp, che detiene il 9,8% del capitale ordinario di Tim, con l'obiettivo di arrivare entro la fine di ottobre ad un accordo vincolante sulla creazione della cosiddetta rete unica con Open Fiber.

All'epoca alcune fonti vicine alla situazione avevano indicato in circa 20 miliardi di euro la valutazione per gli asset di rete fissa di Tim nell'ambito di un potenziale accordo con Open Fiber, includendo il debito ed escludendo le sinergie, in linea con le stime degli analisti. Nell'ambito di tale operazione Tim potrebbe uscire del tutto dall'infrastruttura, vendendola in blocco.

Cdp, che detiene il 60% di Open Fiber ed è il secondo azionista di Tim, in base al progetto, diverrebbe l'azionista di controllo della rete unica, mentre Tim potrebbe uscire del tutto o mantenere solo una piccola quota, secondo quanto riferito in precedenza da alcune fonti.

La valutazione dell'infrastruttura di Tim è uno degli elementi chiave del negoziato tra Tim e Open Fiber e una valutazione più alta potrebbe complicare l'operazione. Il board di Tim, quindi, si riunisce oggi per presentare il piano industriale, che ruota attorno al progetto di separazione degli asset di rete e che sarà illustrato al mercato domani, giovedì 7 luglio.


Se non fosse che hanno fatto già diversi annunci nel passato che non hanno prodotto risultati ci sarebbe da essere contenti....
 
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