Quello che ormai alcuni commentatori non capiscono (perché o non leggono o sono stupidi, ma sentendo i media per fortuna ne sono rimasti pochi) è che la Russia, se deve temere una reazione, la teme e l'ha sempre temuta solo dalla Cina, l'unico paese che avrebbe potuto fermare Putin. A noi ci ha sempre tenuto per le palle (con il consenso USA, che hanno permesso che ci attaccassimo alla mammella in cambio di "basi NATO") e per gli USA sapeva benissimo come avrebbero reagito, cioè facendosi due conti di quanto gli convenisse (in $) intervenire.
Che hanno fatto gli USA fino ad oggi a parte il Freedom Marketing?
Le armi dirette a Zelensky stanno facendo ricchi i trafficanti nel dark web (letto ieri).
Noi invece ci troviamo costretti ad andare a chiedere gas a tutti, mentre l'abbiamo continuato a pagare a chi ce lo taglierà (non pensavo...e invece siamo ancora più schiavi di quanto credessi). In Russia si sono tranquillamente seduti sulle cd sanzioni di cui credo almeno il 50% già aggirate.
Un po' in ritardo purtroppo, ma noto che, finiti gli spot pubblicitari, qualche politico UE ha iniziato a concentrarsi sul finale del film.
Forse io non leggo quello che leggi tu, però credo che dovresti deciderti se vale: "Putin ci ha sempre tenuto per le palle (con il consenso
USA, che hanno permesso che ci attaccassimo alla mammella in cambio di "basi NATO")
Oppure se vale: "Gli USA temono perché la questione è destabilizzante geograficamente (
siamo "in EU", "terra loro") ed economicamente, come non sono riusciti finora ad impedire."
Basi NATO
in cambio della Russia esportatrice in Europa mi sembra sbagliato, prima di tutto cronologicamente: le basi NATO sono arrivate quando c'era una cortina di ferro tra Europa occidentale ed URSS.
Quando si è dissolto l'URSS sono entrate nella NATO molte nazioni ex sovietiche ma non credo che la cosa sia stata "accordata" con i Russi (con chi? Eltsin?) che in quegli avevano ben altri problemi (sono anche falliti).
La Russia ha iniziato dopo ad aumentare sempre più gli interscambi commerciali con l'Europa.
La cosa principale che non mi trova d'accordo è questo ruolo onnipotente che avrebbero gli USA. Dalla caduta del muro e dalla dissoluzione del blocco sovietico, per me loro se ne sono andati, mantenendo le basi NATO, ma riducendo sempre più la loro presenza e la loro influenza sugli europei. Economicamente gli USA non impongono all'Europa proprio nulla! Se la Russia è penetrata sempre più nell'economia europea è stato per scelta degli europei (e infatti adesso siamo nei casini).
L'ho già detto più volte: la dimostrazione è la Libia. Se gli USA fossero stati così influenti nelle economie europee non avrebbero lasciato che la Libia finisse nelle mani di Turchi e Russi. Dopo la caduta di Gheddafi (grave errore!) gli americani erano in Libia e se ne sono andati lasciandoci nei casini. Senza il petrolio e il gas della Libia è ovvio che siamo andati a prenderne ancora di più dalla Russia!
Io sono convinto che dall'89 in poi gli americani ci hanno gradualmente mollato. Le basi NATO c'erano già ma a che servivano? A niente. La NATO era "cerebralmente morta" come disse Macron l'anno scorso e chi dice che Putin abbia invaso l'Ucraina per le minacce NATO (ma quali minacce????) sbaglia di grosso, anche se a dirlo è un professorone di non so dove.