Certificati di investimento - Cap. 5

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La Russia gioca sulle nostre incapacità. In 12/18 mesi si costruisce un rigassificatore e in molto meno una nave adattata.
Noi non abbiamo neanche iniziato, e tre persone bloccano una nazione, tutti a blaterare e nessuno fare nulla.
Per me è giusto e logico che una nazione forte si divincoli da usurpatori, assassini, antidemocratici…. e protegga il propri confini e cittadini. Ma se non ne sei capace, allora bisogna che tutti lo ammettiamo e abbassiamo la testa e ci chiniamo al cospetto del dittatore sperando che ci faccia vivere accettando di essere una semplice colonia.
Io voglio ancora credere, e ci credo, che dopo questo inverno duro, potremmo dire liberamente a putino, appicciati tu e il tuo gas, petrolio e tutto il marciume di violenza che gira nella tua mente malata.
Per me una nazione DEVE aspirare a questo. E sono consapevole che per vincere una guerra o fare una rivoluzione che ti libera per tutto il futuro ci sono dei costi da pagare, anche alti. Come sempre ci ha insegnato la storia. I codardi non alzeranno mai la testa. Si sono onesto nel dire che non avrei personalmente problema a soffrire per un anno, sia a livello economico che di calore.
Vorrei solo vedere che una nazione si stringesse e partisse a razzo nell’organizzarsi e nel mettere in campo tutte le risorse possibili per mantenere in vita e in salute le aziende e i cittadini. Tra l’altro l’economia italiana sta anche andando benino.
E poi non preoccupatevi degli investimenti, quelli appena vedono uno sbocco o una lontana possibilità subito si riprendono. Anche perchè poi ieri con +3% non mi sembra che qualcuno era preoccupato delle aziende che chiudevano ma, come detto piu volte, solo del proprio portafogli. Esattamente come è accaduto dopo il covid con le borse che hanno fatto +30 +40%, non si leggeva più una considerazione su chi moriva di covid…. eppure moriva!!!
Se non siamo capaci, allora “signorsí Putin”. Il buon fantozzi ci insegna…. La mia testa sotto i tuoi piedi. E potrebbe anche andare bene, basta ammetterlo.
Invece di reagire con rabbia ed orgoglio ad un ricatto disgustoso, noi per il nostro orticello, siamo anche disposti a chinarci…. di spalle!!
 
La Russia gioca sulle nostre incapacità. In 12/18 mesi si costruisce un rigassificatore e in molto meno una nave adattata.
Noi non abbiamo neanche iniziato, e tre persone bloccano una nazione, tutti a blaterare e nessuno fare nulla.
Per me è giusto e logico che una nazione forte si divincoli da usurpatori, assassini, antidemocratici…. e protegga il propri confini e cittadini. Ma se non ne sei capace, allora bisogna che tutti lo ammettiamo e abbassiamo la testa e ci chiniamo al cospetto del dittatore sperando che ci faccia vivere accettando di essere una semplice colonia.
Io voglio ancora credere, e ci credo, che dopo questo inverno duro, potremmo dire liberamente a putino, appicciati tu e il tuo gas, petrolio e tutto il marciume di violenza che gira nella tua mente malata.
Per me una nazione DEVE aspirare a questo. E sono consapevole che per vincere una guerra o fare una rivoluzione che ti libera per tutto il futuro ci sono dei costi da pagare, anche alti. Come sempre ci ha insegnato la storia. I codardi non alzeranno mai la testa. Si sono onesto nel dire che non avrei personalmente problema a soffrire per un anno, sia a livello economico che di calore.
Vorrei solo vedere che una nazione si stringesse e partisse a razzo nell’organizzarsi e nel mettere in campo tutte le risorse possibili per mantenere in vita e in salute le aziende e i cittadini. Tra l’altro l’economia italiana sta anche andando benino.
E poi non preoccupatevi degli investimenti, quelli appena vedono uno sbocco o una lontana possibilità subito si riprendono. Anche perchè poi ieri con +3% non mi sembra che qualcuno era preoccupato delle aziende che chiudevano ma, come detto piu volte, solo del proprio portafogli. Esattamente come è accaduto dopo il covid con le borse che hanno fatto +30 +40%, non si leggeva più una considerazione su chi moriva di covid…. eppure moriva!!!
Se non siamo capaci, allora “signorsí Putin”. Il buon fantozzi ci insegna…. La mia testa sotto i tuoi piedi. E potrebbe anche andare bene, basta ammetterlo.
Invece di reagire con rabbia ed orgoglio ad un ricatto disgustoso, noi per il nostro orticello, siamo anche disposti a chinarci…. di spalle!!


Oltre a non aver costruito i rigassificatori non riusciamo neanche a decidere dove posizionare quelli già acquistati perché nessuno li vuole ospitare nei propri porti..... (ben noto effetto NIMBY sempre presente in forza in Italia, grazie anche ad alcuni partiti che ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia)
Segnalo nel frattempo un interessante analisi di CJ (ultimo numero 759 appena uscito) su ENEL, nel quale si analizza il contesto operativo dell'azienda, si propongono certificati e si enunciano alcuni target price.
 
Ti rispondo con una sola domanda, poi mi fermo per davvero: com’e’ stato utilizzato il Superbonus del 110%?
Ma hai ragione, la colpa è sempre degli altri.

Confondi l'Italia (dal 2000 a.C. con con seri problemi) con le questioni internazionali. Chi fa, sbaglia: almeno Draghi ci ha provato invece di parlare tutto il giorno di ius soli o LGBTQSA2+ e almeno era una figura di garanzia (che prima o poi se ne sarebbe andata a prescindere). Altrimenti non va mai bene niente: e il M5S perché il M5S e la destra perché la destra, e la sinistra e qui e là.
Chi ti legge ha l'impressione che tu sia ossessionato dall'Italia, la vedi dappertutto, hai gli incubi, che ti avrà fatto non lo so. Tra l'altro sembra che tu non segua affatto le vicende italiche, che potrebbe anche essere furbo per trovare occasioni d'acquisto.
L'UE è una nave di pirati in cui tutti guardano al proprio orticello e non esiste paese nel mondo che non abbia grosse pecche: questa situazione con l'Ucraina poi l'ha ampiamente dimostrato. E' stata una lastra che ha messo a nudo lo scheletro dell'ipocrisia delle relazioni/interessi internazionali. L'Olanda, che è un paradiso fiscale, ha aumentato il proprio surplus commerciale di non so quanto col caro gas e sembra non avere nessuna intenzione di opporsi a tale caro gas (poi non conosco sviluppi recenti, spero siano rinsaviti) finché gli porta vantaggio. E non è la prima volta che Rutte si oppone a soluzioni per il bene comune pro domo propria.

Quello che succederà, siccome ormai siamo rimasti soli a "opporci" a Bruxelles (e "opporsi" è una cazzata) che se dopo le elezioni i vincitori cominciano a dire "fanculo" Bruxelles facciamo da soli, con una crisi energetica, ci becchiamo subito spread a 600 e governo tecnico come accadde a Berlusconi. Occasione di acquisto per i più furbi, inclusi i politici come Borghi che iniziano a sparare a zero su l'Italexit e intanto comprano BTP.

"Staccarci dal gas russo", poi, non ci sarebbe da commentare.

Chi ha permesso alla UE di attaccarsi mani e piedi energeticamente alla Russia negli ultimi 70 (!) anni?
Chi ha permesso a Putin di aggirare l'ostile (a lui) Ucraina con Turkstream, Nord Stream 1 e poi anche il 2?
Perché gliel'hanno lasciato finire, il nord stream 2, se non piaceva?
Perché, in una condizione di palese debolezza, non abbiamo detto ai nostri amici americani: paracaduteremo viveri, medicinali, cercheremo di creare zone franche dove curare i feriti, accoglieremo tutti i profughi del mondo, ma attualmente non possiamo fare a meno del gas russo (in altre parole: perché non abbiamo giocato alla croce rossa invece che alla guerra e con una pistola scarica)?
Chi ci sta rimettendo di più da questa storia, gli USA, la Russia?

Chi dice come Ingroia che "non si fanno patti con la mafia" riferendosi a Putin dimostra di non conoscere né la storia (basta documentarsi un attimo non serve Barbero) né la logica, che è più grave.
La questione Ucraina va avanti dal 2014 minimo ed era (ed è) una questione tutta russa di cui non sapevamo nemmeno nulla.
La mafia è nostra nemica, Putin non lo è mai stato: un terzo (Biden) ci ha spinto dentro una querelle che proprio non ci riguardava, come Afganistan, Siria, ecc., dove gli USA, garanti della democrazia mondiale dai fasti della WWII, ruolo che inevitabilmente tende a sbiadire, si divertono a farsi le gite: quando poi non possono intervenire direttamente perché significherebbe arrivare praticamente al Cremlino e rischiare davvero la WWIII, non è che studiano un modo furbo per farlo, no, mandano avanti gli altri con promesse che non possono mantenere.

Altro che Italia, tutta l'Europa ha fatto veramente la figura di scimmia: ci sentiremo più europei sotto il segno dell'idiozia. Se uno non capisce la propaganda vuol dire che ne fa parte.


Poi: ma è davvero possibile che i nostri governanti - e tutti i super tecnici che gli stanno acconto - siano così deficienti?
Ci fanno o ci sono?
E se ci fanno, sono masochisti?
 
La Russia gioca sulle nostre incapacità. In 12/18 mesi si costruisce un rigassificatore e in molto meno una nave adattata.
Noi non abbiamo neanche iniziato, e tre persone bloccano una nazione, tutti a blaterare e nessuno fare nulla.
Per me è giusto e logico che una nazione forte si divincoli da usurpatori, assassini, antidemocratici…. e protegga il propri confini e cittadini. Ma se non ne sei capace, allora bisogna che tutti lo ammettiamo e abbassiamo la testa e ci chiniamo al cospetto del dittatore sperando che ci faccia vivere accettando di essere una semplice colonia.
Io voglio ancora credere, e ci credo, che dopo questo inverno duro, potremmo dire liberamente a putino, appicciati tu e il tuo gas, petrolio e tutto il marciume di violenza che gira nella tua mente malata.
Per me una nazione DEVE aspirare a questo. E sono consapevole che per vincere una guerra o fare una rivoluzione che ti libera per tutto il futuro ci sono dei costi da pagare, anche alti. Come sempre ci ha insegnato la storia. I codardi non alzeranno mai la testa. Si sono onesto nel dire che non avrei personalmente problema a soffrire per un anno, sia a livello economico che di calore.
Vorrei solo vedere che una nazione si stringesse e partisse a razzo nell’organizzarsi e nel mettere in campo tutte le risorse possibili per mantenere in vita e in salute le aziende e i cittadini. Tra l’altro l’economia italiana sta anche andando benino.
E poi non preoccupatevi degli investimenti, quelli appena vedono uno sbocco o una lontana possibilità subito si riprendono. Anche perchè poi ieri con +3% non mi sembra che qualcuno era preoccupato delle aziende che chiudevano ma, come detto piu volte, solo del proprio portafogli. Esattamente come è accaduto dopo il covid con le borse che hanno fatto +30 +40%, non si leggeva più una considerazione su chi moriva di covid…. eppure moriva!!!
Se non siamo capaci, allora “signorsí Putin”. Il buon fantozzi ci insegna…. La mia testa sotto i tuoi piedi. E potrebbe anche andare bene, basta ammetterlo.
Invece di reagire con rabbia ed orgoglio ad un ricatto disgustoso, noi per il nostro orticello, siamo anche disposti a chinarci…. di spalle!!

Non sono incapacità. Non siamo energeticamente indipendenti. E la Russia, ovviamente, gioca su questo, visto che ci hanno trascinato dentro come anello debole.
Ci rinuncio. Come dicevo: se non si capisce la propaganda, vuol dire che se ne fa parte.

Qualcuno, per fortuna, un po' di sale in zucca ce l'ha.
Per quelli che il nord stream 2 non c'entra niente.


Ma poi, dico, è semplice: cosa accadrebbe di così terribile se "chinassimo la testa?". E' da un bel po' che l'abbiamo chinata, accettando la dipendenza dalla Russia e quella dagli Stati uniti.
Non abbiamo né gas né esercito, dobbiamo noleggiarli. Non è che se ti serve l'O2 ti togli la mascherina e dici da oggi non mi serve più. Prima ti devi operare. E più tempo stai legato meno ti puoi sciogliere.

Pera de fosforo. Lo posso di'?
 
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La Russia gioca sulle nostre incapacità. In 12/18 mesi si costruisce un rigassificatore e in molto meno una nave adattata.
Noi non abbiamo neanche iniziato, e tre persone bloccano una nazione, tutti a blaterare e nessuno fare nulla.
Per me è giusto e logico che una nazione forte si divincoli da usurpatori, assassini, antidemocratici…. e protegga il propri confini e cittadini. Ma se non ne sei capace, allora bisogna che tutti lo ammettiamo e abbassiamo la testa e ci chiniamo al cospetto del dittatore sperando che ci faccia vivere accettando di essere una semplice colonia.
Io voglio ancora credere, e ci credo, che dopo questo inverno duro, potremmo dire liberamente a putino, appicciati tu e il tuo gas, petrolio e tutto il marciume di violenza che gira nella tua mente malata.
Per me una nazione DEVE aspirare a questo. E sono consapevole che per vincere una guerra o fare una rivoluzione che ti libera per tutto il futuro ci sono dei costi da pagare, anche alti. Come sempre ci ha insegnato la storia. I codardi non alzeranno mai la testa. Si sono onesto nel dire che non avrei personalmente problema a soffrire per un anno, sia a livello economico che di calore.
Vorrei solo vedere che una nazione si stringesse e partisse a razzo nell’organizzarsi e nel mettere in campo tutte le risorse possibili per mantenere in vita e in salute le aziende e i cittadini. Tra l’altro l’economia italiana sta anche andando benino.
E poi non preoccupatevi degli investimenti, quelli appena vedono uno sbocco o una lontana possibilità subito si riprendono. Anche perchè poi ieri con +3% non mi sembra che qualcuno era preoccupato delle aziende che chiudevano ma, come detto piu volte, solo del proprio portafogli. Esattamente come è accaduto dopo il covid con le borse che hanno fatto +30 +40%, non si leggeva più una considerazione su chi moriva di covid…. eppure moriva!!!
Se non siamo capaci, allora “signorsí Putin”. Il buon fantozzi ci insegna…. La mia testa sotto i tuoi piedi. E potrebbe anche andare bene, basta ammetterlo.
Invece di reagire con rabbia ed orgoglio ad un ricatto disgustoso, noi per il nostro orticello, siamo anche disposti a chinarci…. di spalle!!

Noto sempre i "soliti" 3 punti deboli nel tuo ragionamento:
- I confini ed i cittadini italiani ed europei non sono stati messi in pericolo
- Se l'Europa reputa giusto chiudere con Putin, dovrebbe per coerenza chiudere con tutti quelli come lui con cui invece negli ultimi mesi ha stretto accordi
- La gente non mangia con gli alti principi. Quelli servono ai benestanti per fare bei discorsi
 
Noto sempre i "soliti" 3 punti deboli nel tuo ragionamento:
- I confini ed i cittadini italiani ed europei non sono stati messi in pericolo
- Se l'Europa reputa giusto chiudere con Putin, dovrebbe per coerenza chiudere con tutti quelli come lui con cui invece negli ultimi mesi ha stretto accordi
- La gente non mangia con gli alti principi. Quelli servono ai benestanti per fare bei discorsi

La situazione è da aritmetica elementare.
Potevamo e possiamo ancora aiutare l'Ucraina nei modi più disparati, ad esempio paracadutando viveri e medicinali nelle zone da cui le persone non sono volute scappare. Dicendo a Putin di perquisirci anche il buco del non si può dire.
Avremmo fatto una figura eccezionale, altruismo e intelligenza.

Ma rob de mat.

E nei politici russi, e anche quelli tedeschi, che chiedono di riattivare il NS2, c'è la certezza che una crisi energetica in EU rompe il c**** a tutti i mercati finanziari del mondo. Spero che almeno questo possa essere un punto di svolta per smettere di darci le picconate sulle palle.

 
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Oltre a non aver costruito i rigassificatori non riusciamo neanche a decidere dove posizionare quelli già acquistati perché nessuno li vuole ospitare nei propri porti..... (ben noto effetto NIMBY sempre presente in forza in Italia, grazie anche ad alcuni partiti che ne hanno fatto il loro cavallo di battaglia)
Segnalo nel frattempo un interessante analisi di CJ (ultimo numero 759 appena uscito) su ENEL, nel quale si analizza il contesto operativo dell'azienda, si propongono certificati e si enunciano alcuni target price.

La Germania viaggia ad altre velocità In Germania via al quinto rigassificatore a Wilhelmshaven. Dove in futuro arriverà anche l'idrogeno, ma rimane comunque in difficoltà mostruosa.
C'è poi un aspetto che in pochi considerano con la dovuta attenzione. Ora l'emergenza è la mancanza di gas, però poi subentrerà un altro punto cruciale. Quanto costerà in più il Gnl? Ci si deve rendere conto che questa scelta è destinata a minare definitivamente la già compromessa competitività europea...
 
La situazione è da aritmetica elementare.
Potevamo e possiamo ancora aiutare l'Ucraina nei modi più disparati, ad esempio paracadutando viveri e medicinali nelle zone da cui le persone non sono volute scappare. Dicendo a Putin di perquisirci anche il buco del non si può dire.
Avremmo fatto una figura eccezionale, altruismo e intelligenza.

Ma rob de mat.

E nei politici russi, e anche quelli tedeschi, che chiedono di riattivare il NS2, c'è la certezza che una crisi energetica in EU rompe il c**** a tutti i mercati finanziari del mondo. Spero che almeno questo possa essere un punto di svolta per smettere di darci le picconate sulle palle.


Anch'io penso che prendere posizione sia cosa ben diversa dal diventare cobelligeranti per procura...
 
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