Da Wikipedia :
El Niño del 1997–98 osservato dal satellite artificiale
TOPEX/Poseidon. Le aree bianche indicano l'insieme delle acque calde al di fuori delle coste tropicali occidentali della parte settentrionale dell'emisfero meridionale e tutte quelle dell'America centrale, come lungo la zona Centro-orientale e sudoccidentale dell'Oceano Pacifico.
[1]
El Niño-Oscillazione Meridionale (conosciuto anche con la sigla
ENSO -
El
Niño-
Southern
Oscillation) è un fenomeno
climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque dell'
Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale (
America Latina) nei mesi di dicembre e gennaio in media ogni cinque anni, con un periodo
statisticamente variabile fra i tre e i sette anni.
Il fenomeno provoca
inondazioni nelle aree direttamente interessate, ma anche
siccità nelle zone più lontane da esso e altre
perturbazioni che variano a ogni sua manifestazione. I paesi in via di sviluppo che dipendono fortemente dall'
agricoltura e dalla
pesca, in particolare quelli che si affacciano sull'Oceano Pacifico, ne sono i più colpiti, sebbene si ritenga possa avere effetti anche su scala globale attraverso modificazioni della
circolazione atmosferica in tutto il pianeta.