Certificati di investimento - Cap. 5 (9 lettori)

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CarloConti

Forumer storico
Se non calano i prezzi energetici, da cui poi dipende tutto, non lo so se è la soluzione giusta...
Anche io non so se è giusta, ma è evidente che è la strada che le banche centrali stanno percorrendo. Quindi le notizie che per noi sembrano negative, per loro possono essere considerate positive, cioè la conseguenza voluta. Per cui inutile sottolinearle con la speranza di far cambiare idea a quelli che decidono, perchè tali notizie potrebbero essere proprio il loro obbiettivo.
Sull’energia credo che oramai hanno le mani legate e senza ottenere nulla da Putin nessuno potrà fare passi indietro.
 

samantaao

Forumer storico
Anche io non so se è giusta, ma è evidente che è la strada che le banche centrali stanno percorrendo. Quindi le notizie che per noi sembrano negative, per loro possono essere considerate positive, cioè la conseguenza voluta. Per cui inutile sottolinearle con la speranza di far cambiare idea a quelli che decidono, perchè tali notizie potrebbero essere proprio il loro obbiettivo.
Sull’energia credo che oramai hanno le mani legate e senza ottenere nulla da Putin nessuno potrà fare passi indietro.
Credo che la logica sia: cala la domanda e relativi consumi , cala il prezzo e "tutto" si riequilibria. Effetto positivo della recessione si spera più degli effetti negativi
 

Fedex71

Forumer storico
Queste sono le dichiarazioni di oggi di Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato; desidero chiedere a tutti Voi del forum...secondo voi quali possono essere le CONSEGUENZE SERIE PER LA RUSSIA in caso di utilizzo di armi nucleari?
Così...tanto per capire che idee vi siete fatti...

«Qualsiasi uso di armi nucleari comporterà conseguenze serie per la Russia», così come «qualsiasi attacco deliberato contro infrastrutture critiche della Nato riceverà una risposta ferma e compatta». Sono le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista all’emittente statunitense Nbc. Il numero uno dell’Alleanza Atlantica ha sottolineato che evocare l’uso di armi nucleari è «pericoloso», così come le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin, le cui parole sul possibile uso delle armi nucleari, sono state definite da Stoltenberg «pericolose e sconsiderate». Il numero uno della Nato ha poi osservato che la conquista della città di Lyman da parte delle forze ucraine «dimostra che gli ucraini stanno facendo progressi e che sono in grado di respingere le forze di Mosca». Nel corso dell’intervista, il numero uno della Nato ha osservato che «il miglior modo per contrastare le annessioni proclamate dalla Russia di parti del territorio ucraino consiste nel continuare a sostenere il governo di Kiev». Quanto invece a una possibile accelerazione dell’ingresso dell’Ucraina tra i Paesi della Nato, come richiesto dal presidente ucraino Zelensky nelle scorse ore, «deve essere presa da tutti i membri», ossia all’unanimità, ha infine rimarcato Stoltenberg.
 
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