Certificati di investimento - Cap. 5

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l discorso è sempre lo stesso, fin tanto che le cose vanno bene, come di recente stanno andando le borse e il mib, si può pescare anche a occhi chiusi perchè sembra che ogni investimento ha quasi la certezza di ridarti un rendimento di tutto rispetto, ma il problema sorge se il mercato improvvisamente gira contro e lo fa in maniera decisa come è successo e come, del resto, non siamo usciti dall'ultima importante correzione.
Qui ad esempio solo due/tre settimane fa, anche i più restii (compreso me) hanno iniziato a comprare certificati short perchè il mondo era disegnato tutto a tinte oscure e fosche, sembrava dovesse arrivare l'apocalisse. e invece? Le borse hanno iniziato ad inanellare continue sedute al rialzo.... ma come è possibile? Infatti sono anche sensibilmente diminuiti i commenti avviliti sul futuro e critiche rivolte a destra e a manca per le varie inefficienze e mancanza di visione.
Un bel +10% aggiusta la vita.........
Quindi, tornando alla tua domanda, dipende da come immagini il futuro e se ci possa essere un qualche fenomeno che inverta decisamente l'attuale trend. E, in caso negativo, se ritieni che le caratteristiche del certificato siano sufficientemente resilienti.


Allora per fortuna che ci sono io che la penso adesso come la pensavo prima... :d:
 
Solo per dire che "va sempre tutto a gonfie vele"...


"Sui mercati finanziari, l'accresciuta incertezza e volatilita' hanno messo in evidenza segmenti di mercato in difficolta'. Eventi come il default della societa' di private equity Archegos non possono escludere rischi di contagio. L'opacita' della leva finanziaria e l'assunzione di rischi sollevano preoccupazioni circa il potenziale impatto sulle banche attraverso canali di contagio inattesi". Lo ha affermato, Andrea Enria, presidente del Supervisory board della Bce, intervenendo all'Eurogruppo. "In questo contesto, le banche potrebbero subire pressioni su diversi fronti. In primo luogo, l'impatto combinato sulla qualita' degli attivi del rallentamento economico, l'inflazione elevata e l''aumento dei tassi di interesse stanno mettendo alla prova diverse sacche di vulnerabilita' del rischio di credito, inclusa l'esposizione delle banche ai settori delle imprese ad alta intensita' energetica, mercati immobiliari residenziali e commerciali, finanza al consumo"
 
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