Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ieri le osservazioni della Banca d'Italia che, numeri alla mano, hanno criticato le ultime misure economiche del Governo perchè vanno incontro all'evasione fiscale, ecc...
La risposta qual'è stata? "Le nostre sono scelte politiche".
Prendiamo atto.

 
Reuters) - I Paesi dell'Unione europea hanno esaminato l'ultima proposta di un tetto più basso sul prezzo del gas, pari a 220 euro, a una settimana dall'incontro in cui il blocco spera di risolvere una questione che ha diviso profondamente i 27 Stati membri.
Alcuni Stati, tra cui la Germania, si sono opposti all'idea di un tetto massimo, affermando che potrebbe rendere più difficile garantire le forniture, mentre Belgio, Italia e Polonia lo considerano un modo per proteggere i consumatori e le economie dallo shock dei prezzi elevati dell'energia.
In base a un compromesso proposto ieri dalla Repubblica Ceca, che detiene la presidenza di turno dell'Ue, il tetto verrebbe applicato se il prezzo front-month del gas alla borsa olandese (Title Transfer Facility,Ttf) superasse i 220 euro per megawattora per cinque giorni, secondo i documenti visti da Reuters.
Il prezzo sul Ttf, che funge da benchmark europeo, dovrebbe anche essere superiore di 35 euro rispetto al prezzo di riferimento del gas naturale liquefatto (Lng), basato su numerose valutazioni dei prezzi dell'Lng esistenti, per far scattare il tetto.
La nuova proposta della Repubblica Ceca è inferiore al limite di 275 eur/MWh proposto dalla Commissione Ue il 22 novembre.
Alcuni diplomatici del blocco, parlando a condizione di anonimato, hanno detto che le posizioni dei Paesi non sono cambiate e hanno previsto che potrebbe essere necessario un altro incontro il 19 dicembre dopo la riunione ministeriale di martedì prossimo.
I diplomatici dei Paesi dell'Ue discuteranno domani l'ultima bozza di proposta per cercare di avvicinarsi a un accordo.
La Commissione si è mostrata riluttante nel proporre un tetto ai prezzi, che alcuni Stati membri Ue hanno richiesto per mesi, e molti hanno criticato la proposta dell'esecutivo Ue, reputando il livello del tetto troppo elevato e ritenendola corredata da condizioni così rigide che è improbabile venga attivata.
I prezzi del gas hanno subito un'impennata quest'anno dopo l'invasione dell'Ucraina a febbraio da parte della Russia, tra i maggiori esportatori di gas, anche se si sono ridotti rispetto ai picchi record raggiunti ad agosto, quando i Paesi europei hanno riempito gli stoccaggi invernali per cercare di proteggersi da un'eventuale carenza.
Il prezzo del Ttf è di circa 134 euro oggi, in calo rispetto al picco di 340 euro di agosto.
Anche gli Stati membri insoddisfatti della proposta dell'Ue hanno presentato le proprie proposte. I Paesi Bassi hanno suggerito un tetto di prezzo solo per gli acquisti di gas sostenuti dal governo, mentre Paesi come il Belgio e la Polonia hanno proposto un tetto sui prezzi dinamico.
 
Ieri le osservazioni della Banca d'Italia che, numeri alla mano, hanno criticato le ultime misure economiche del Governo perchè vanno incontro all'evasione fiscale, ecc...
La risposta qual'è stata? "Le nostre sono scelte politiche".
Prendiamo atto.

Non consideri le sciocchezze di Fazzolari sulle banche proprietarie di Banca d’Italia
 
Non consideri le sciocchezze di Fazzolari sulle banche proprietarie di Banca d’Italia
Se fosse come dici, il Governo avrebbe potuto tranquillamente rispondere in mille altri modi, argomentando NUMERI ALLA MANO le proprie scelte e confutando così le osservazioni di Banca d'Italia.
Invece ha risposto "Non ci interessa, facciamo quello che ci pare".
Adesso dimmi chi è lo sciocco.
 
Se fosse come dici, il Governo avrebbe potuto tranquillamente rispondere in mille altri modi, argomentando NUMERI ALLA MANO le proprie scelte e confutando così le osservazioni di Banca d'Italia.
Invece ha risposto "Non ci interessa, facciamo quello che ci pare".
Adesso dimmi chi è lo sciocco.
se fosse come dico cosa?
 
non hocertificati di quell'emittente per cui qualche timore viene , sicuramente è un certificato tranquillo per la parte conservativa
IT0006751934. Senza alcuna vena polemica, ma credo che come sempre i certificati spesso portano fuori strada con i loro rendimenti "teorici" che annebbiano un po la mente circa i rischi obbligatoriamente legati a qualsiasi prodotto finanziario che offre rendimenti a due cifre.
Il certificato in oggetto acquistato con la cedola di novembre in pancia, quando se ne parlò abbondantemente qui sopra, se andasse in call (al momento diciamo abbastanza probabile) a luglio 2023 paga 9 cedole del 0.417% e si acquistava a 950, con un rendimento lordo dell'investimento del 9,21% in 9 mesi, cha su base annua fa poco più del 12% con un livello di rischio esistente, ma tra i più bassi in circolazione.
Da qui la domanda, ma da un investimento finanziario cosa bisogna aspettarsi? Per me è tutt'altro che conservativo un investimento del genere, anzi, è quasi il massimo che è lecito aspettarsi, almeno per me. Poi se è facile fare il 20....30% con un pari levello di rischio allora sono proprio un incapace.
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto