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Nella tenuta del Golf Club di Turnberry, in Scozia, il presidente americano chiarisce che “il settore farmaceutico rimane escluso” dall’eventuale intesa, ma sa…
Nella tenuta del Golf Club di Turnberry, in Scozia, il presidente americano chiarisce che “il settore farmaceutico rimane escluso” dall’eventuale intesa, ma sa…
visto che tutti pensavano peggio, non potrà che andare meglio di ora
il problema verrà dopo
il 5 per cento in più di ora
lo pagano i consumatori o fa meno utili l'azienda?
va bene che non esporta solo negli Usa ma per tutte le auto vendute la c'è il balzello del 15 per cento se prodotte fuori e del X% a seconda del paese da dove arrivano i componenti se non prodotti in loco
A seguito dell’incontro in Scozia tra Ursula von der Leyen e Donald Trump, Ue e Usa hanno trovato un accordo sui dazi americani, che saranno al 15%: esclusa la farmaceutica
L'unico leverage europeo era la tassazione delle società si servizi e software americane (avendo un 'idea di come rimpiazzarle ovviamente in certi ambiti per non farsi del male). Cancellata quella tassa un mese fa' non c'era più nulla da fare.
Mi sembra difficile che la nostra produzione si possa accollare un extra 15% di costi. Immagino quindi che il prezzo finale dei nostri prodotti al consumatore americano salga almeno del 5% o forse anche 10%.
Ridicolo che noi paladini del green, dobbiamo comprare il gas liquefatto americano, prodotto con il fracking, a 3-4 volte il prezzo del gas che arriva dagli oleodotti, visto che deve attraversare l'Atlantico su una nave che consuma essa stessa e poi rigassificato. Poi ci lamentiamo che il costo del kW è alto e l'industria non regge...