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Eni lancia primi bond legati alla sostenibilità, valore 1 miliardo
Laura Bonadies
11 Gennaio 2023
Eni
Eni avvia l’offerta a partire dal 16 gennaio delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità (Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028”).
Le obbligazioni avranno durata 5 anni per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Questo importo potrà essere aumentato sino a 2 miliardi di euro in caso di eccesso di domanda. La Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione e ammissione a quotazione sul Mot delle Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028.
Le obbligazioni perseguono l’obiettivo di finanziare eventuali futuri fabbisogni, di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e diversificare ulteriormente le fonti finanziarie. Nell’ambito dell’Offerta, è stata richiesta a Moody’s, S&P e Fitch l’assegnazione di rating in relazione alle obbligazioni.
Secondo l’ad Claudio Descalzi, “Eni è oggi una società estremamente robusta dal punto di vista finanziario e industriale, con un modello di crescita volto a valorizzare al meglio i business legati alla transizione energetica e quelli tradizionali che ne alimentano il successo, anch’essi soggetti al progressivo abbattimento delle emissioni e che continuano a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. Con questa consapevolezza vogliamo offrire al pubblico italiano uno strumento di risparmio solido, che possa renderlo partecipe del nostro cammino verso un’energia completamente decarbonizzata, tecnologicamente avanzata e diversificata, e dell’ulteriore consolidamento della nostra capacità determinante di garantire la sicurezza energetica al Paese”.
Caratteristiche delle obbligazioni
Gli investitori potranno aderire all’Offerta a partire da lunedì 16 gennaio. Il lotto minimo sottoscrivibile è di 2.000 euro (pari a 2 obbligazioni), con possibili incrementi pari ad almeno 1 obbligazione, per un valore nominale pari a 1.000 euro ciascuna.
I bond saranno emessi e offerti in sottoscrizione ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale e cioè al prezzo di 1.000 euro per ciascuna obbligazione. La durata delle Obbligazioni è di 5 anni con decorrenza dal 10 febbraio 2023 e il capitale sarà
rimborsato interamente alla scadenza del prestito (10 febbraio 2028) esclusivamente per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte Titoli. Il tasso delle obbligazioni non potrà essere inferiore al tasso minimo, fissato pari al 4,30%.
L’ultima cedola pagabile il 10 febbraio 2028 sarà collegata al conseguimento dei seguenti target di sostenibilità di Eni. In particolare della riduzione delle emissioni nette di gas serra (Scope 1 e Scope 2) associate alle operazioni del business Upstream. Nello specifico l’obiettivo è di ridurre l’indicatore Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1 e 2) ad un valore pari o inferiore a 5,2 MtCO2eq al 31 dicembre 2025 (-65% rispetto alla baseline del 2018); e l’ incremento della capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW al 31 dicembre 2025.
In caso di mancato raggiungimento di anche uno solo dei due target, il tasso di interesse relativo alla cedola pagabile
alla data di scadenza (10 febbraio 2028) sarà incrementato dello 0,50%.
Destinatari dell’Offerta
L’offerta è integralmente ed esclusivamente destinata al pubblico indistinto in Italia. Inoltre le obbligazioni saranno collocate per il tramite del consorzio di collocamento e garanzia coordinato e diretto da Intesa Sanpaolo e Unicredit Bank AG, che agisce anche per il tramite della propria succursale di Milano, del quale fanno parte Banca Akros – Gruppo Banco Bpm, Bnp Paribas,
Bper Banca e Crédit Agricole Cib (i “garanti”) e al quale parteciperanno come collocatori altre banche, società di intermediazione mobiliare e altri intermediari autorizzati. I garanti garantiranno il collocamento delle obbligazioni oggetto dell’Offerta sino al valore nominale complessivo massimo pari a 1 miliardo di euro