(Reuters) - L'inflazione della zona euro dovrebbe scendere a 2,1% nel 2025, poco oltre il target della Banca centrale europea.
E' quanto emerge da un sondaggio condotto degli economisti previsori della Bce.
Ieri Francoforte ha alzato i tassi per la quinta volta di fila, parlando esplicitamente di altri rialzi nel prossimo futuro.
Dal sondaggio dei professional forecaster, che i banchieri del board utilizzano come un indicatore delle attese del mercato, emerge che gli economisti si aspettano che la Bce riesca a domare l'inflazione ma non prima di un orizzonte di due anni.
Secondo gli interpellati, quest'anno l'inflazione del blocco si attesterà a 5,9% e a 2,7% il prossimo, in lieve aumento rispetto alla precedente indagine di ottobre.
"Secondo gli intervistati, questi cambiamenti riflettono principalmente una combinazione di dati recenti, effetti indiretti dell'andamento dei prezzi dell'energia più sostenuti e più ampi del previsto, nonché una crescita salariale vista come più elevata", ha detto la Bce.
Secondo il sondaggio, l'inflazione scenderà a 2,1% nel 2025, un orizzonte temporale non contemplato nell'indagine di ottobre, per poi stabilizzarsi su questo livello nel lungo termine.