skolem
Listino e panino
Concordo sull'evoluzione sempre più rapida che richiede anche lavoratori più flessibili.tutto il settore tecnologico si evolve a ritmi fortissimi e poi non ha più le stesse esigenze di personale di un tempo (specie in settori fortemenete innovativi come le tlc, dove quasi tutto il lavoro base è fatto all'esterno ormai dai fornitori di soluzioni tecnologiche)
Guarda in USA quanti licenziamenti ci sono ogni giorno.
Il problema è creare un ecosistema in cui il lavoratore perde un posto ma può trovare una alternativa in tempi ragionevoli. Ormai non esistono più i posti a vita. Se va bene sono 5-10 anni. E lo stato deve creare le condizioni, ma non fare interventi diretti disastrosi (come per Alitalia) che costino ai contribuenti miliardi per decine di anni (ricordo la vertenza Alitalia da almeno 15 anni con scivoli megagalattici e stipendi da favola per tutti garantiti dallo stato).
Sul fatto che questa porti a minori posti di lavoro invece no.
Ad esempio, settimana scorsa la Alstom ha inaugurato a Lecco un nuovo impianto per componenti innovative relative all'elettrificazione ferroviaria (a proposito di littorine!!!) assumendo 800 persone.