Certificati di investimento - Cap. 5 (3 lettori)

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Fabrib

Forumer storico
Nearly 50% of European companies in Hong Kong plan to fully or partially relocate operations and staff out of the city. BBG

Prevenire è meglio del doversi curare.
 

giancarlo22

Forumer storico
Si sa qualcosa della posizione europea sui pagamenti in rubli?

Da quanto mi risulta l'Europa ritiene che questa 'richiesta' russa sia una violazione del contratto, in quanto il contratto stesso fa esplicito riferimento alla valuta di pagamento (euro e/o dollaro). Vedremo gli sviluppi. Ci potrebbe essere una disdetta dall'una o dall'altra parte.
 

giancarlo22

Forumer storico
Non ti seguo. In che senso guadagnano tempo? No rubli no gas. Poi gli farai causa (che per quello sarà aria fritta), ma il gas continuerai a non averlo. Certo se bluffa è un altro discorso...

L'Europa aspetta gli sviluppi della guerra che potrebbero ammorbidire la posizione di Putin. Nel breve la bella stagione consentirebbe la diminuzione dei consumi e il riempimento delle scorte. A medio termine per l'ITalia il potenziamento del TAP, il riavviamento delle centrali a carbone e di qualche impianto di gas del mar adriatico + aumento dell'import del gas algerino. Auspicabile la costruzione di 2 nuovi rigassificatori (vedasi esempio della Spagna che sembra abbia pochi problemi) per poter importare gas via nave e non solo via tubi. Pesano ovviamente le mancate ed errate scelte strategiche del passato recente e remoto.
 
Ultima modifica:

NoWay

It's time to play the game
Da quanto mi risulta l'Europa ritiene che questa 'richiesta' russa sia una violazione del contratto, in quanto il contratto stesso fa esplicito riferimento alla valuta di pagamento (euro e/o dollaro). Vedremo gli sviluppi. Ci potrebbe essere una disdetta dall'una o dall'altra parte.

Certo che è una violazione di contratto, ma a Putin dei contratti stipulati con i Paesi "ostili" ora interessa meno di zero...
 

NoWay

It's time to play the game
L'Europa aspetta gli sviluppi della guerra che potrebbero ammorbidire la posizione di Putin. Nel breve la bella stagione consentirebbe la diminuzione dei consumi e il riempimento delle scorte. A medio termine per l'ITalia il potenziamento del TAP, il riavviamento delle centrali a carbone e di qualche impianto di gas del mar adriatico + aumento dell'import del gas algerino. Auspicabile la costruzione di 2 nuovi rigassificatori (vedasi esempio della Spagna che sembra abbia pochi problemi).

Riempimento delle scorte? Se il Putino ci chiude il rubinetto, il programma è di svuotare gli stoccaggi e di sperare che succeda qualcosa di positivo prima dell'inverno.
Tutto il resto benissimo, ma il gas serve ora, non tra qualche anno...
 

giancarlo22

Forumer storico
Riempimento delle scorte? Se il Putino ci chiude il rubinetto, il programma è di svuotare gli stoccaggi e di sperare che succeda qualcosa di positivo prima dell'inverno.
Tutto il resto benissimo, ma il gas serve ora, non tra qualche anno...

Secondo me non chiude il rubinetto, almeno nel breve. Come dicevo se passa qualche mese per noi diminuisce il consumo corrente e riempiamo le scorte (che dovrebbero bastare per almeno 6 mesi). Se poi chiude dovremo ulteriormente accelerare il programma di emergenza di cui sopra.
I problemi ci sono sia per il Cliente che per il fornitore, che non ha strutture pronte (tubi) per l'export verso Cina e India.
 
Stato
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