Trovo raccapriccianti commenti del genere.
a) C'è gente che, diversamente dai tanti codardi presenti in Italia, preferisce nel profondo morire per la libertà che vivere in schiavitù. Onore a chi lo fa.
b) Per me tu puoi benissimo lasciare aperta la porta, o già che ci sei magari anche mettere fuori il portafogli, in caso qualcuno venga e non abbia gli strumenti per aprire il tuo portoncino.... Ma questo non è per nulla paragonabile con chi viene a rubarti (in maniera permanente) casa.
Se qualcuno dicesse: io oggi entro da te e tu te ne devi andare per sempre, voglio vedere la resa....
c) Tutti sanno che la guerra è distruttiva, porta morti, porta ferite talvolta non rimarginabili. Ma lottare per non far vincere la canaglia che l'inizia la guerra è segno di forza e grandissima intelligenza. Non si tratta di fare gli eroi, ma di vivere con dei principi base inviolabili.
Se non ci fossero popoli così fieri e degni probabilmente Putin si sarebbe fatta una bella passeggiata da Ucraina nei peasi baltici, poi moldavia, poi magari ingolosito sarebbe andato in polonia e romania.
Intelligente è chi reagisce quando è necessario reagire. Non chi lascia fare al più forte.
Costerà 50.000 morti? Se queste morti avranno provocato la distruzione anche solo del 20% dell'esercito russo e avranno fermato o anche solo rallentato la sete di sangue dei russi, allora saranno morti da celebrare.