Henry Kissinger scrisse otto anni fa un articolo sul Washington Post per descrivere la situazione Ucraina che riletto ora appare profetico
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Ehhh...
Da questo articolo riporto il punto cruciale:
...l’Ucraina «non deve essere l’avamposto di una delle due parti contro l’altra, ma funzionare come un ponte tra loro», ma anche che la Russia «deve capire che cercare di costringere l’Ucraina a uno status di satellite condannerebbe Mosca a ripetere la sua storia ciclica di pressioni reciproche con l’Europa e gli Stati Uniti» e che «l’Occidente deve capire che, per la Russia, l’Ucraina non potrà mai essere solo un paese straniero».
L'Occidente ha sicuramente le sue colpe, ma se fino a 17 giorni fa si potevano riassumere in quelle frasi,
adesso le cose sono cambiate e Putin ha decisamente passato il segno!!
Non si può continuare a mettere sullo stesso piano la miopia della diplomazia occidentale con la rappresaglia sanguinaria perpetrata dalla Russia su uno stato sovrano che non l'aveva mai minacciata.
Sono 2 cose di gravità decisamente diversa!
Come anche il paragonare il tiranno Putin a Erdogan, Xi o Maduro. Ci sono città ucraine alla fame e fosse comuni e questo per un signore, capo di una superpotenza nucleare, che, poverino, si sente bistrattato dagli altri attori internazionali!