(Reuters) - Il sentiment economico della zona euro è sceso leggermente meno del previsto nel mese di giugno, in un contesto in cui la fiducia dei consumatori e del settore delle vendite peggiora, mentre migliora il morale di industria e servizi.
L'indagine mensile della Commissione europea ha mostrato che il sentiment economico nei 19 Stati che condividono l'euro è sceso a 104,0 in giugno da 105,0 in maggio. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano in media una lettura di 103,0 a giugno.
Il sentiment dell'industria è migliorato a 7,4 punti dai 6,5 di maggio e quello dei servizi, il settore più rilevante nell'economia della zona euro, a 14,8 dai 14,1 di maggio. Gli economisti avevano previsto un calo per entrambi.
I produttori si sono dimostrati più ottimisti in merito a produzione futura e portafoglio ordini, ma meno sull'occupazione e hanno percepito una maggiore incertezza generale. Il settore dei servizi si è mostrato più ottimista sugli affari degli ultimi tre mesi, ma meno ottimista in prospettiva.
La fiducia dei consumatori si è deteriorata, passando a -23,6 da -21,2, come il sentiment del commercio al dettaglio che è sceso a -5,1 da -4,2. Le famiglie hanno espresso un giudizio più pessimistico sull'economia, come sulle prospettive di effettuare acquisti importanti e sui risparmi.
Il clima è peggiorato nelle cinque maggiori economie della zona euro, soprattutto nei Paesi Bassi.
Le aspettative di inflazione dei consumatori, che avevano raggiunto un massimo storico a marzo, hanno continuato a diminuire, scendendo a 42,6 a giugno da 45,5 a maggio. Anche tra i produttori le aspettative sui prezzi di vendita sono diminuite, attestandosi a 50,4, rispetto al massimo storico di 59,5 di aprile.