L'FMI taglia le previsioni di crescita globale per il 2023 al 2,7%
l Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le previsioni di crescita globale per il 2023 al 2,7%.
L'organizzazione ha spiegato di aver declassato l'outlook a causa della guerra in Ucraina, della crisi del costo della vita e del rallentamento economico della Cina. Il FMI ha avvertito che la crisi energetica in Europa non è destinata a finire presto. Il rapporto ha inoltre evidenziato che l'inflazione globale dovrebbe raggiungere il picco massimo alla fine dell'anno in corso, all'8,8%, ed è destinata a "rimanere elevata più a lungo di quanto previsto in precedenza".
Nel frattempo, le proiezioni per la crescita globale nel 2022 sono rimaste invariate rispetto al rapporto precedente, attestandosi al 3,2%. La crescita dell'Italia è stata rivista al rialzo del 3,2% nel 2022, con una contrazione dell'economia dello 0,2% prevista per il 2023.