Leonardo ha chiuso il terzo trimestre 2022 con ricavi in crescita del 3,8% a 3,34 miliardi, leggermente superiori ai 3,27 miliardi previsti dal consensus.
L' Ebita e' diminuito del 2,9% a 201 milioni, sostanzialmente in linea alle attese degli analisti, con un' incidenza sui ricavi scesa al 6% (-40 punti base).
Il risultato netto ordinario e' piu' che raddoppiato a 120 milioni, oltre gli 86 milioni stimati dagli analisti. L' indebitamento finanziario netto e' diminuito a 4,36 miliardi, rispetto ai 4,79 miliardi al 30 giugno 2022 e ai 4,61 miliardi previsti dal consensus.
Rivista al rialzo la guidance 2022 sugli ordini dal circa 15 miliardi a oltre 16 miliardi e migliorato il target di indebitamento netto di gruppo a 3 miliardi (da 3,1 miliardi).
' I risultati nel terzo trimestre - commenta Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo - confermano la solidita' del business attuale e prospettica, con ordini in crescita del 26,8% e con un portafoglio pari a 2,5 anni di produzione equivalente. Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunita' nazionali e internazionali' .
' Per le Aerostrutture intravediamo una graduale ripresa. Al contempo l' azienda sta gestendo gli effetti derivanti dalle pressioni dell’inflazione, della catena di fornitura e delle altre sfide dell' attuale scenario esterno. L' ottimo momento commerciale ci consente di cogliere opportunita' i cui effetti si protrarranno nel corso del 2022, consentendoci di rivedere al rialzo la Guidance sugli ordini da circa 15 miliardi ad oltre 16 miliardi, di ridurre l' indebitamento netto da 3,1 a 3 miliardi, grazie alla generazione di cassa ed incluse le operazioni straordinarie, e di incrementare leggermente le aspettative sul FOCF di fine anno, confermando i circa 500 milioni di euro attesi nonostante le variazioni di perimetro' .