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Trump, il licenziamento di Powell è imminente al 99%
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il presidente Donald Trump sarebbe vicino a rimuovere Jerome Powell dal suo incarico di presidente della Federal Reserve, alimentando timori di uno scontro legale senza precedenti e turbolenze sui mercati finanziari.
Trump avrebbe discusso la possibilità di licenziare Powell in un incontro con alcuni parlamentari repubblicani martedì sera, ricevendo il loro sostegno. Secondo fonti interne, il presidente non ha ancora preso una decisione definitiva ma “il licenziamento è imminente al 99%”, ha scritto la deputata repubblicana Anna Paulina Luna.
Trump ha più volte attaccato Powell per la scelta di non tagliare i tassi d’interesse in un contesto di inflazione ancora elevata e tariffe commerciali in aumento. In aggiunta, il presidente ha criticato le costose ristrutturazioni in corso presso la sede della Fed, definite “disgraceful” e usate come pretesto per sollevare Powell dall’incarico.
Powell ha chiesto un’indagine formale dell’Ispettorato Generale per fare chiarezza sui costi, e ha ribadito che solo “per giusta causa” un presidente può rimuovere un governatore della Fed.
Se Trump procedesse:
Si aprirebbe un contenzioso giuridico senza precedenti: il Federal Reserve Act protegge l’indipendenza della Fed, rendendo molto difficile la rimozione del presidente senza una motivazione grave.
Reazione dei mercati attesa negativa: secondo Jim Bianco (Bianco Research), “il mercato obbligazionario reagirebbe male” e i rendimenti salirebbero, come già avvenuto nel 2024 dopo tagli percepiti come politicamente forzati.
Il rischio principale: minare l’indipendenza della banca centrale, minando la fiducia internazionale nella governance economica degli Stati Uniti.
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