Certificati di investimento - Capitolo 9

A titolo informativo : Solana giornaliero, long dal 15-1-25 a 205,40 Usd ( Bitstamp )


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Leggermente impressionante...

"People go to the library and they do incredible research on a microwave oven. And then they’ll go out and spend $10,000 on a stock because they heard a tip on the bus."
 
COME NON PAGARE LE TASSE E FARLA FRANCA

Con la sentenza numero 1760/2025, la Cassazione penale ha stabilito un precedente significativo annullando il sequestro probatorio di bitcoin, precedentemente applicato per equivalente all’importo dell’imposta evasa contestata al contribuente.

La decisione della Suprema Corte sottolinea che la misura cautelare reale, che mira a colpire il profitto del reato tributario – in questo caso, l’imposta evasa calcolata in euro – non può legittimamente estendersi al sequestro di criptovalute.

La motivazione principale risiede nel fatto che le criptovalute, come i bitcoin, non possiedono valore legale e non sono riconosciute come mezzo di pagamento con effetti liberatori. Le valute digitali non sono considerate vere e proprie “valute” sotto il profilo giuridico, poiché non sono soggette alle norme che regolano la circolazione e il cambio delle monete a corso legale.

Sarebbe divertente se tutti gli evasori investissero in cripto ed il giorno dopo i server che ne certificano i wallet crashassero tutti :d: :d:
 

Allegati

Secondo Terna, nel 2024 in Italia sono stati consumati 312mila gigawattora di energia elettrica, di cui il 41,2 % garantito da fonti rinnovabili.
In generale è molto cresciuta la produzione di energia idroelettrica (30,4%) e fotovoltaica (19,3%), mentre c’è stato un calo dell’eolico (-5,6%) e della geotermia (-0,8%). È calata la produzione di energia da fonti fossili (-6,2%) grazie soprattutto alla dismissione delle centrali alimentate a carbone.

 
COME NON PAGARE LE TASSE E FARLA FRANCA

Con la sentenza numero 1760/2025, la Cassazione penale ha stabilito un precedente significativo annullando il sequestro probatorio di bitcoin, precedentemente applicato per equivalente all’importo dell’imposta evasa contestata al contribuente.

La decisione della Suprema Corte sottolinea che la misura cautelare reale, che mira a colpire il profitto del reato tributario – in questo caso, l’imposta evasa calcolata in euro – non può legittimamente estendersi al sequestro di criptovalute.

La motivazione principale risiede nel fatto che le criptovalute, come i bitcoin, non possiedono valore legale e non sono riconosciute come mezzo di pagamento con effetti liberatori. Le valute digitali non sono considerate vere e proprie “valute” sotto il profilo giuridico, poiché non sono soggette alle norme che regolano la circolazione e il cambio delle monete a corso legale.

Sarebbe divertente se tutti gli evasori investissero in cripto ed il giorno dopo i server che ne certificano i wallet crashassero tutti :d: :d:

non ci sono server che "certificano i wallet".
Al limite ci sono i nodi, che validano le transazioni.

Un nodo poi si può fare anche in casa, serve solo un sacco di spazio di memorizzazione
 

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