Piedi a Terra
Forumer storico
Se la risposta definitiva alle tue domande invece è: "bisogna emigrare perché in questo paese non si può fare più niente", ti rispondo (perché ci ho pensato più volte, anche e soprattutto esercitando la libera professione): "per vari motivi personali io per ora (putroppo) non posso farlo".
La tua proposta di emigrare e' una risposta che non mi accontenta, perche' io sono italiano e mi piace vivere in questo paese.
Io vorrei semplicemente sapere dai centri che predispongono la documentazione fiscale per IB e fanno scansare il rischio Fisco al trader se questi centri fiscali fanno scansare al cittadino che vive nel Nord Italia anche il rischio di essere perseguitati dall'INPS per il rischio di non aver aperto una posizione previdenziale e pagato i contributi.
E' sciagurato non tenere conto di questa situazione per un trader che guadagna dai 100.000 ai 500.000 Euro all'anno, qual e' la situazione comune di molti trader italiani in questi ultimi anni.
Con che faccia vai poi allo sportello dell'INPS a sostenere che guadagnando quelle cifre non svolgi l'attivita' di trader privato in forma di organizzazione strutturata, in via esclusiva e prevalente ed in forma abituale ? Con 100.000 Euro pagati di capital gain non vuoi nemmeno contribuire al principio di solidarismo contributivo generazionale e intragenerazionale che sta alla base dello Statuto dell'INPS ? Se vai in commissione a ricorrere contro la surrettizia iscrizione all'INPS secondo me rischi di finire sui giornali, spiattellato al pubblico ludibrio.