Io ho l'impressione che quanto descrivi fosse la situazione prima dell'istituzione dell'anagrafe fiscale dei conti correnti, e che oggi le situazioni siano meno dissimili che in passato (sempre ammesso che il fisco usi i dati che ha a disposizione).
Senza ricorrere ad interrogazioni, accessi, invio documentazione di richiesta dati, l'Anagrafe fiscale relativamente ad un cliente del risparmio amministrato ne sa esattamente oggi come ne sapeva in passato, salvo 3 informazioni nuove:
il saldo del conto corrente al 31.12 di ogni anno
la semisomma del predetto conto corrente ((totale riga destra+totale riga sinistra)/2)
la somma dell'ammontare del portafoglio titoli
Bisogna distinguere tra propaganda e realta', commistione su cui si fa spesso confusione.
Sul Corriere si era scritto, ad esempio, che l'Anagrafe fiscale veniva a sapere di ogni cittadino dove andasse in palestra, quali viaggi all'estero facesse, quali ristoranti frequentasse.
Era informazione completamente destituita di fondamento.
L'Anagrafe fiscale viene a conoscere solo le spese per singola voce superiori ad un determinato importo (non mi ricordo piu' esattamente l'importo, se 3000 o 3500 Euro)
Esempi:
PAT e' socio annuale della palestra "Supermen" e paga 80 Euro al mese.
PAT non viene segnalato al Fisco
IMAR e' socio annuale del circolo Antico Tiro al Volo di Roma e paga 400 Euro al mese. IMAR viene schedato e segnalato al Fisco da parte del gestore del circolo, ma per la sola quota mensile (4800=400*12>3500) e non, invece, per la quota di entrata (30.000 Euro), che essendo un investimento e non una "spesa" rimane oscura al Fisco.
PAT va a mangiare abitudinariamente alla tavola calda dei ferroviere e consuma in 1 anno 10.000 Euro di panini, tramezzini, brioches e gazzose.
PAT non viene segnalato al Fisco, pur avendo esibito nel tempo, con costanza e sfrontatezza del difficile momento economico

, una fame pantagruelica.
IMAR consuma abitudinariamente sul suo Ferretti in rada dei pasti sfiziosi di molluschi e caviale in catering per 100.000 Euro all'anno e poiche' le fatture del catering arrivano intestate alla sua fiduciaria estera, non viene schedato al Fisco. E' sufficiente pero' che IMAR scenda dal Ferretti e metta piede a terra per consumare una singola colazione in un ristorante, ecco che immediatamente verra' anch'egli schedato
(vedi traccia in basso della ricevuta fiscale che gli ispettori del Fisco hanno trovato nelle sue tasche

)
P.S. Sono esempi volutamente paradossali, ma servono a rendere l'idea di come si muove a tentoni l'amministrazione finanziaria per scovare gli evasori.