Se la IV resta approssimativamente costante, il Vega non è esagerato e la misurazione è fatta a intervalli di tempo abbastanza ravvicinati, hai una discreta approssimazione, altrimenti stai misurando in modo non ortogonale agli assi (prezzo sottostante, tempo, volatilità - escludiamo per semplicità tassi d'interesse) bensì con misure "ibride".
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P.S.: a mio avviso, comunque, per un retail il Delta BSM è più che sufficiente.
Ottimo.
Io, a costo di stancare, continuo a suggerire : Bittman, how the greeks change (p 89 e seguenti) per una introduzione non matematica ed estremamente chiara.
Per quanto riguarda il dDeltaDTime, non è necessario complicarsi troppo la vita: la regoletta da ricordare e che
CETERIS PARIBUS per il semplice trascorrere del tempo verso la scadenza, il delta delle opzioni ITM tende verso 1, quello delle OTM tende verso zero e quello delle ATM tende verso 0,50 (vedi jpeg).
Ai fini pratici, come dice Cren, te lo puoi anche scordare, poichè - a meno che tu non gestisca un book gigantesco, l'effetto è irrilevante rispetto a quello delle greche di primo ordine.
PS a 10 gg dalla scadenza non è che il calcolo delle greche sia sbagliato.... è solo che iniziano a cambiare più volte al giorno....
Il settlement è una cosa il mercato un'altra.
Il settlement è calcolato dalla Clearing House, secondo valutazioni della volatilità possono essere distanti dalla volatilità espressa dal mercato.
Verso la chiusura, segnati gli ultimi bid-sk di qualche opzione, poi confronta col settlement della CH e fai il confronto.
C
Si e no.
In teoria, si, è come dici tu.
In pratica, se ti vuoi formare una banca dati daily sulle opzioni, faccio fatica a trovare prezzi più significativi del settlement (ma se avete idee, si accettano consigli; ovviamente si può raccogliere intraday le serie del bid & Ask, ma a parte che è un altro tipo di lavoro, neanche così la banca dati è completa.... basti pensare alla sparizione dei MM prima dei dati macro: in book rimangono solo privati disattenti e/o con offerte fuorti mercato...)
Racconto un aneddoto.
Tempo fà sono incocciato in una società italiana (non faccio nomi, non voglio fare pubblicità) che offriva l'aggiornamento end of day su tutto il listino delle mibo (tra l'altro ad un prezzo molto ragionevole, circa 240 E/anno).
Vista così sembrava un affare micidiale, ma quando ho ricevuto un file di esempio mi sono ricreduto:
- High e low non avevano significato, poichè non sapevo qual'era - al trade - il prezzo del sottostante;
- Open e Last erano rispettivamente il primo e l'ultimo prezzo scambiato, fosse esso alle 09:05 oppure alle 17.00;
- l'OI era quello del gg prima (ovviamente si sa un gg dopo, ma questi signori non si erano neanche preoccupati di "shiftarlo" sul giorno a cui si riferiva).
Mi sono fatto "conoscere"


anche in questa circostanza.
Ho spiegato alla gentile signorina che la banca dati così configurata aveva una utilità prossima allo zero e che sarei stato lieto di acquistare un prodotto che rimediasse a quegli inconvenienti, anche ad un prezzo superiore.
Risposta ottenuta: the sound of silence........
PS non perdetevi su altri lidi .... la battaglia delle sfere di cristallo (molto commerciale, immagino io, anche se ci si limita ad esporre delle analisi...


) ..... DPD o OMB????

