Almeno mi hai risposto, e non mi hai lasciata appesa come quello delle inefficienze del VIX ( ), altro appassionato degli addii da mezza giornata
In effetti, sono stato tentato dal non rispondere, tanto mi era evidente l'intento provocatorio.....

ma poi ho pensato che per gli altri lettori del thread fosse necessario chiarire la faccenda.
Per essere franchi, è la stessa motivazione che mi spinge a questa ulteriore e (spero) ultima mia replica.
Questo credo sia un lapsus freudiano: idealmente con le correlazioni a 1 in spread non hai bisogno di margini
Perché, esistono solo le posizioni in spread?
Mi riferivo al discorso fatto in passato qui, con Cren e pprllo in cui abbiamo visto che vendendo call di due sottostanti diversi, il TIMS somma i margini.
Cioè presuppone sempre correlazione = 1, anche quando i sottostanti normalmente hanno correlazioni 0.6-0.7 (es se vendo put su ENEL e GENERALI) , poichè in caso di crollo del mercato la loro correlazione tenderà ad 1, così come anche quella dei Soybeans con S&P500 oppure del live cattle e del Nasdaq..
A parte gli scherzi, alla fine credo di aver capito che le nostre divergenze nascono da una visione differente non tanto del mercato quanto del trading. La mia più metodologica, strutturale, attaccata al centesimo; la tua più "fondamentale", di respiro, e quindi più tollerante verso le approssimazioni e le MIBO (se sbaglio correggimi senza remore).
Beh, sei libera (come tutti) di pensare di me quel che vuoi.
E' sempre abbastanza divertente vedere come ti immaginano gli altri, soprattutto quelli che pensano di sapere..

Tuttavia, l'oggetto della divergenza - in mia opinione - è molto, molto più modesto: sei talmente innamorata di IB , che manchi di riconoscere come nella situazione simulata da CREN, il broker fornisca un pessimo servizio ai suoi clienti, recependo acriticamnte il Reg T anche su posizioni combinate di opzioni USA
sullo stesso sottostante. (*).
In sostanza, presso IB, per le opzioni USA la put-call parity - su cui si basano le equivalenze di cui ho parlato nei post precedenti - vale solo se avete almeno 110.000 $ sul conto (soglia liberamente rivedibile of course)

Per me il portfolio margin offre un vantaggio notevole, anche se riconosco essere molto pericoloso in mano ad inesperti (come qualunque operazione in leva). Del resto sul reg T (praticamente mai usato) in protective call mi sono dovuta andare a documentare, ed è vero che incrementa i margini senza logica reale. Devo quindi concordare con te che se: si vuole restare sulle MIBO; non si ha abbastanza capitale a disposizione; si deve fare attenzione ai margini (la carta bollata non serve comunque ), probabilmente è meglio restare con IWBank, nonostante "tutto il resto".
Che tu non abbia mai avuto un certo problema è irrilevante ai fini della nostra discussione (ci comunica che il tuo conto è consistente, ma francamente non appartengo a quelli che han particolari curiosità - o peggio cercano informazioni sugli utenti dei forum), poiché ciò non significa che non esista.
Vogliamo fare un esempio pratico per vedere di
QUANTO incrementa i margini senza logica reale?
Per ironia del destino, è appena arrivato sulla mia scrivania il seguente testo:
[ame="http://www.amazon.com/Option-Traders-Hedge-Fund-Framework/dp/0132823403/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1348989553&sr=1-1&keywords=hedge+fund+options"]The Option Trader***39;s Hedge Fund: A Business Framework for Trading Equity and Index Options: Dennis A. Chen,Mark Sebastian,Stephanie Link: 9780132823401: Amazon.com: Books[/ame]
il quale - purtroppo - non è all'altezza del roboante titolo (la prima metà del libero è abbastanza banale, la seconda metà è la raccolta di post da un blog liberamente consultabile su internet).
Non manca - tuttavia - di soffermarsi sulla questione dei margini e a pag. 68 fa un esempietto numerico su AAPL (che al momento dello scritto aveva quotazioni molto più basse delle attuali):
LONG 100 AAPL a 330---- spesa 33000$
LONG 1 PUT APPLE 320 a 18---- spesa 1800 $
Ora, tutti noi sappiamo che questa posizione è in realtà un CALL sintetico che ha un massimo rischio di 1000 $, ed infatti il portfolio margin è 1000$ (+ 1800 per l'acquisto del premio, immagino).
Sapete quanto è il margine in base al Ret T?
Presto detto : 50% dell'equity acquistato + il valore del put ---- 16500 + 1800 = 17300!!!!!
In sostanza, io sono convinto che tu non sia una promotrice di IB (per la semplice ragione che cercare clienti sui forum sarebbe chiaramente una attività in perdita).
Penso però che saresti stata più credibile sull'argomento se avessi specificato che .............. PRIMA delle commissioni .......PRIMA delle API*...... prima di tutto....... che chi vuole fare opzioni USA deve verificare a quali condizioni il broker applica il portfolio margin.
Devo quindi concordare con te che se: si vuole restare sulle MIBO; non si ha abbastanza capitale a disposizione; si deve fare attenzione ai margini (la carta bollata non serve comunque ), probabilmente è meglio restare con IWBank, nonostante "tutto il resto".
Ma se si possiede un capitale decente e si opera da professionisti, secondo me non esiste alternativa. Compreso quella di tradestation, la cui offerta, ad un mio esame più attento, PURTROPPO non è paragonabile a quella di IB. E mi piacerebbe sinceramente ed apertamente sentire anche Thymon a riguardo, visto che credo rientri nella categoria, e sicuramente potrebbe anche dare qualche dritta in più.
Se posso, suggerirei umilmente meno hubris sia sulle MIBO (su cui non mi sogno neanche di provare a farvi cambiare idea, rilevo solo che il forum sarebbe migliore se tutti noi parlassimo solo delle cose che conosciamo; a me per esempio non passerebbe per la testa di criticare i settlement di un certo mercato che non seguo.. si vede che sono troppo dilettante

) sia sui broker per "professionisti".
In questo senso, è molto da apprezzare il tono dell'intervento di Thymon, che espone dei fatti e lascia chiaramenteintendere le sue preferenze, ma senza screditare niente e nessuno.
Perché è vero che in merito alla scelta dei broker, esistono scelte più professionali ed altre meno.
Solo che - IMHO - le scelte professionali sono ottenere (e ottenere, in questo caso è proprio la parola giusta) un PRIME BROKERAGE ACCOUNT da GS o JPM o DB (insomma una banca, e del top tier.....) ...... non passare da un broker retail ad un altro broker retail........... ma qui vale il
"de gustibus non disputandum".
Buona domenica a tutti....
(*) E che come corollario importante, possiamo affermare che la scelta del broker è un poco come quella di un abito su misiura, non va fatta acriticamente ed a prescindere, ma va cucita addosso in base alla propria situazione ed ALLE PROPRIE ESIGENZE.
Se vi sembra poco, beh..... evidentemente siete più tolleranti verso le approssimazioni di quanto siete disposti a riconoscere......

