Charles M. Cottle

Quindi, se hai la posizione in opzioni che ho allegato, hai meno di $110,000 sul conto e vuoi prendere un po' di profitto, non puoi fare Gamma scalping in quel modo: devi per forza vendere le opzioni per riportare il Delta dove vuoi tu.

Corretto?

Se hai il portfolio margin (mi pare che il paper non lo da in nessun caso: scusami ma non lo dico per sottolineare che sei in demo, giuro) e ti trovi con meno di 100k$, non puoi più incrementare i margini.

Ovvero, se vuoi il portfolio margin, non devi mai scendere sotto i 100k$.

Altrimenti resti sul reg T e nei class groups, non cambia molto, anche se da come operi tu credo che un portfolio margin ti farebbe risparmiare qualcosa.
 
Ok, grazie :up:

Riassumendo: io sto lavorando sotto la "Regulation T" della Fed, quindi...

...
dove posso andare in leva?
Borrowing to support equities trading, shorting of equities, options trading, futures/futures options trading, currency conversions and securities/commodities trading in multiple currency denominations available. Purchase and sale proceeds are immediately recognized.
...come è calcolato il margine di garanzia?
Margin requirements are computed in real-time under a rules-based calculation methodology, with immediate position liquidation if the minimum maintenance margin requirement is not met.
Quindi andiamo a vedere come arriviamo al margine...
The Federal Reserve Board and self-regulatory organizations (SROs), such as the New York Stock Exchange and FINRA, have clear rules regarding margin trading. In the United States, the Fed's Regulation T allows investors to borrow up to 50 percent of the price of the securities to be purchased on margin. The percentage of the purchase price of securities that an investor must pay for is called the initial margin. To buy securities on margin, the investor must first deposit enough cash or eligible securities with a broker to meet the initial margin requirement for that purchase.
Quindi prima di tutto io devo versare il 50% del controvalore che voglio comprare/vendere.

Poi...
Once an investor has started buying a stock on margin, the NYSE and FINRA require that a minimum amount of equity be maintained in the investor's margin account. These rules require investors to have at least 25 percent of the total market value of the securities they own in their margin account. This is called the maintenance margin. For market participants identified as pattern day traders, the maintenance margin requirement is a minimum of $25,000 (or 25% of the total market value of the securities, whichever is higher).
Quindi, una volta versato il margine iniziale, poi posso fare Gamma scalping fintanto che detengo almeno $25,000 sul conto (nel mio caso che uso importi piccoli) o il 25% del controvalore totale (nel caso di chi va con cifre più pesanti).

Quindi con $25,000 sul conto posso fare Gamma scalping in quel modo.

Se scendo sotto $25,000, IB fa quel bel giochino di cui parla sempre GiuliaP e comincia a liquidarmi d'ufficio le posizioni.

Ho capito bene?

margin_how_works_01.jpg


 
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Ho capito bene?
Venduti altri due GLD :rolleyes:

Imar, hai perfettamente ragione: senza portfolio margin (o qualcosa dal funzionamento analogo) il Gamma scalping è praticamente infattibile a meno di non avere tantissima liquidità sul conto, il controvalore non fa altro che crescere a dismisura se il sottostante prende direzione.

Però così non si può non tenerne conto nel calcolo del rendimento.
 

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Wow, stanno facendo passi da gigante!

A parte i class groups, come divide IWBank (o meglio CC&G :-?) i product groups & portfolio groups? E che livelli di correlazione utilizza? :bow:


Ovviamente la tua è una battuta, per sottolineare che il "portfolio margin" della CC&G non è simile a quello della OCC ( se invece non è una battuta, puoi rileggere quanto scritto in questo stesso thread un pò di tempo fà - con pprllo guest star ;) - e consultare i documenti tecnici della CC&G che - come detto allora - dicono molto ma forse non proprio tutto).

E' vero, negli USA - a mio parere in maniera improvvida - si distinguono due livelli estremi:

- gli iper-traders del portfolio margin, i quali possono avere minore capitale impiegato anche solo utilizzando sottostanti diversi poco correlati (a mio avviso una stupidaggine, poichè abbiamo visto che nei momenti in cui i margini servono davvero, cioè quando c'è anico , le correlazioni tendono tutte verso 1....);

- gli sfigati del regT, per i quali non è considerata unitariamente neanche un portafoglio in cui si è long CALL e corti del sottostante.

Qui la stupidaggine è in senso opposto poichè un portafoglio formato da 8 call reali e due put sintetici viene ritenuto più rischioso di una portafoglio formato da 10 call "reali" (tutti lunghi, of course).... come si capisce dalla reazione di Cren al mio piccolo esempio su Unicredit.
Palesemente stupido, poichè, pagate le opzioni acquistate in partenza, entrambi i portafogli dovrebbero richiedere margine zero.

Io preferisco la via di mezzo italiana, dove non ottengo gli stessi sconti di margini se vado al rialzo di Intesa e short di Unicredit, ma dove una posizione "long call, short fisso" signifca "long put" per tutti e non a discrezione del broker, dopo domanda in carta bollata, e valutato il saldo del conto.



Ok, grazie :up:
Riassumendo: io sto lavorando sotto la "Regulation T" della Fed, quindi...

Perchè hai presumibilmente scaricato la "individual demo" da qui:

http://www.interactivebrokers.com/en/p.php?f=tws&p=d&ib_entity=uk

Se scaricavi la "portfolio margin demo", ti trovavi nella situazione alternativa.

Debbo dire, ma magari è solo inesperienza, che trovo il sito scarsamente sistematico.
Cercando una demo, ho trovato il link sopra citato, ed altre due alternative (la seconda delle quali insiste per farmi aprire un file...):

http://www.interactivebrokers.co.uk/en/pagemap/pagemap_demo.php

http://www.interactivebrokers.co.uk/en/software/twsDisclaimer.php?ib_entity=uk&twsdemo=1
 
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Ovviamente la tua è una battuta, per sottolineare che il "portfolio margin" della CC&G non è simile a quello della OCC...

Almeno mi hai risposto, e non mi hai lasciata appesa come quello delle inefficienze del VIX (:D), altro appassionato degli addii da mezza giornata :)

In effetti dubitavo fortemente che CC&G fosse arrivata al "portfolio margin", ma visto che la notizia arrivava da te ero pronta a ricredermi :prr:

- gli iper-traders del portfolio margin, i quali possono avere minore capitale impiegato anche solo utilizzando sottostanti diversi poco correlati (a mio avviso una stupidaggine, poichè abbiamo visto che nei momenti in cui i margini servono davvero, cioè quando c'è anico , le correlazioni tendono tutte verso 1....);

Questo credo sia un lapsus freudiano: idealmente con le correlazioni a 1 in spread non hai bisogno di margini :)

- gli sfigati del regT, per i quali non è considerata unitariamente neanche un portafoglio in cui si è long CALL e corti del sottostante.

Qui la stupidaggine è in senso opposto poichè un portafoglio formato da 8 call reali e due put sintetici viene ritenuto più rischioso di una portafoglio formato da 10 call "reali" (tutti lunghi, of course).... come si capisce dalla reazione di Cren al mio piccolo esempio su Unicredit.
Palesemente stupido, poichè, pagate le opzioni acquistate in partenza, entrambi i portafogli dovrebbero richiedere margine zero.

Io preferisco la via di mezzo italiana, dove non ottengo gli stessi sconti di margini se vado al rialzo di Intesa e short di Unicredit, ma dove una posizione "long call, short fisso" signifca "long put" per tutti e non a discrezione del broker, dopo domanda in carta bollata, e valutato il saldo del conto.

A parte gli scherzi, alla fine credo di aver capito che le nostre divergenze nascono da una visione differente non tanto del mercato quanto del trading. La mia più metodologica, strutturale, attaccata al centesimo; la tua più "fondamentale", di respiro, e quindi più tollerante verso le approssimazioni e le MIBO (se sbaglio correggimi senza remore).

Per me il portfolio margin offre un vantaggio notevole, anche se riconosco essere molto pericoloso in mano ad inesperti (come qualunque operazione in leva). Del resto sul reg T (praticamente mai usato) in protective call mi sono dovuta andare a documentare, ed è vero che incrementa i margini senza logica reale. Devo quindi concordare con te che se: si vuole restare sulle MIBO; non si ha abbastanza capitale a disposizione; si deve fare attenzione ai margini (la carta bollata non serve comunque :prr:), probabilmente è meglio restare con IWBank, nonostante "tutto il resto".

Ma se si possiede un capitale decente e si opera da professionisti, secondo me non esiste alternativa. Compreso quella di tradestation, la cui offerta, ad un mio esame più attento, PURTROPPO non è paragonabile a quella di IB. E mi piacerebbe sinceramente ed apertamente sentire anche Thymon a riguardo, visto che credo rientri nella categoria, e sicuramente potrebbe anche dare qualche dritta in più.

Perchè hai presumibilmente scaricato la "individual demo"...

Cren utilizza il simulatore in tempo reale riservato ai clienti. Che ha solo il reg T.
 
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Per me il portfolio margin offre un vantaggio notevole, anche se riconosco essere molto pericoloso in mano ad inesperti (come qualunque operazione in leva). Del resto sul reg T (praticamente mai usato) in protective call mi sono dovuta andare a documentare, ed è vero che incrementa i margini senza logica reale. Devo quindi concordare con te che se: si vuole restare sulle MIBO; non si ha abbastanza capitale a disposizione; si deve fare attenzione ai margini (la carta bollata non serve comunque :prr:), probabilmente è meglio restare con IWBank, nonostante "tutto il resto".

Portfolio Margin offre due distinti vantaggi rispetto a RegT:

- Sistema di margini basato sul rischio
- possibilità di offset fra posizioni di sottostanti diversi (fortemente correlati) anche se trattati su exchange diversi.

Il tutto all'interno del mercato Equity US (no Commodities).
Quindi se si opera su Options US (stock e Index) è un must.

But ...

Se si opera su mercati "non US" l'account RegT adotta il modello di margini della CH di competenza (quindi i vari TIMS, ERBM, SPAN) senza maggiorazione.
Spesso questi modelli sono più efficienti del PM (richiedono margini inferiori) , ma dipende da come è composto il portafoglio.
IB mette a disposizione i margini calcolati con i due modelli (PM e RegT) e si può agevolmente fare la comparazione.
Se si opera su mercati non-US, RegT potrebbe essere meglio.


Ultima considerazione. Di tutte le caratteristiche di un modello di margini quella che reputo di primaria importanza è che il modello sia "completamente divulgato"
anche sotto NDA. Preferisco di gran lunga una maggiorazione al modello di CH rispetto ad un modello proprietario black-box.

Thymon

PS chiedo scusa per la presenza MOLTO saltuaria ...
 
Almeno mi hai risposto, e non mi hai lasciata appesa come quello delle inefficienze del VIX ( ), altro appassionato degli addii da mezza giornata
In effetti, sono stato tentato dal non rispondere, tanto mi era evidente l'intento provocatorio..... :( ma poi ho pensato che per gli altri lettori del thread fosse necessario chiarire la faccenda.
Per essere franchi, è la stessa motivazione che mi spinge a questa ulteriore e (spero) ultima mia replica.

Questo credo sia un lapsus freudiano: idealmente con le correlazioni a 1 in spread non hai bisogno di margini
Perché, esistono solo le posizioni in spread?
Mi riferivo al discorso fatto in passato qui, con Cren e pprllo in cui abbiamo visto che vendendo call di due sottostanti diversi, il TIMS somma i margini.
Cioè presuppone sempre correlazione = 1, anche quando i sottostanti normalmente hanno correlazioni 0.6-0.7 (es se vendo put su ENEL e GENERALI) , poichè in caso di crollo del mercato la loro correlazione tenderà ad 1, così come anche quella dei Soybeans con S&P500 oppure del live cattle e del Nasdaq..


A parte gli scherzi, alla fine credo di aver capito che le nostre divergenze nascono da una visione differente non tanto del mercato quanto del trading. La mia più metodologica, strutturale, attaccata al centesimo; la tua più "fondamentale", di respiro, e quindi più tollerante verso le approssimazioni e le MIBO (se sbaglio correggimi senza remore).
Beh, sei libera (come tutti) di pensare di me quel che vuoi.
E' sempre abbastanza divertente vedere come ti immaginano gli altri, soprattutto quelli che pensano di sapere.. :cool::D

Tuttavia, l'oggetto della divergenza - in mia opinione - è molto, molto più modesto: sei talmente innamorata di IB , che manchi di riconoscere come nella situazione simulata da CREN, il broker fornisca un pessimo servizio ai suoi clienti, recependo acriticamnte il Reg T anche su posizioni combinate di opzioni USA sullo stesso sottostante. (*).

In sostanza, presso IB, per le opzioni USA la put-call parity - su cui si basano le equivalenze di cui ho parlato nei post precedenti - vale solo se avete almeno 110.000 $ sul conto (soglia liberamente rivedibile of course) :lol::lol:

Per me il portfolio margin offre un vantaggio notevole, anche se riconosco essere molto pericoloso in mano ad inesperti (come qualunque operazione in leva). Del resto sul reg T (praticamente mai usato) in protective call mi sono dovuta andare a documentare, ed è vero che incrementa i margini senza logica reale. Devo quindi concordare con te che se: si vuole restare sulle MIBO; non si ha abbastanza capitale a disposizione; si deve fare attenzione ai margini (la carta bollata non serve comunque ), probabilmente è meglio restare con IWBank, nonostante "tutto il resto".
Che tu non abbia mai avuto un certo problema è irrilevante ai fini della nostra discussione (ci comunica che il tuo conto è consistente, ma francamente non appartengo a quelli che han particolari curiosità - o peggio cercano informazioni sugli utenti dei forum), poiché ciò non significa che non esista.

Vogliamo fare un esempio pratico per vedere di QUANTO incrementa i margini senza logica reale?
Per ironia del destino, è appena arrivato sulla mia scrivania il seguente testo:
[ame="http://www.amazon.com/Option-Traders-Hedge-Fund-Framework/dp/0132823403/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1348989553&sr=1-1&keywords=hedge+fund+options"]The Option Trader***39;s Hedge Fund: A Business Framework for Trading Equity and Index Options: Dennis A. Chen,Mark Sebastian,Stephanie Link: 9780132823401: Amazon.com: Books[/ame]
il quale - purtroppo - non è all'altezza del roboante titolo (la prima metà del libero è abbastanza banale, la seconda metà è la raccolta di post da un blog liberamente consultabile su internet).

Non manca - tuttavia - di soffermarsi sulla questione dei margini e a pag. 68 fa un esempietto numerico su AAPL (che al momento dello scritto aveva quotazioni molto più basse delle attuali):
LONG 100 AAPL a 330---- spesa 33000$
LONG 1 PUT APPLE 320 a 18---- spesa 1800 $

Ora, tutti noi sappiamo che questa posizione è in realtà un CALL sintetico che ha un massimo rischio di 1000 $, ed infatti il portfolio margin è 1000$ (+ 1800 per l'acquisto del premio, immagino).

Sapete quanto è il margine in base al Ret T?
Presto detto : 50% dell'equity acquistato + il valore del put ---- 16500 + 1800 = 17300!!!!!
In sostanza, io sono convinto che tu non sia una promotrice di IB (per la semplice ragione che cercare clienti sui forum sarebbe chiaramente una attività in perdita).
Penso però che saresti stata più credibile sull'argomento se avessi specificato che .............. PRIMA delle commissioni .......PRIMA delle API*...... prima di tutto....... che chi vuole fare opzioni USA deve verificare a quali condizioni il broker applica il portfolio margin.

Devo quindi concordare con te che se: si vuole restare sulle MIBO; non si ha abbastanza capitale a disposizione; si deve fare attenzione ai margini (la carta bollata non serve comunque ), probabilmente è meglio restare con IWBank, nonostante "tutto il resto".
Ma se si possiede un capitale decente e si opera da professionisti, secondo me non esiste alternativa. Compreso quella di tradestation, la cui offerta, ad un mio esame più attento, PURTROPPO non è paragonabile a quella di IB. E mi piacerebbe sinceramente ed apertamente sentire anche Thymon a riguardo, visto che credo rientri nella categoria, e sicuramente potrebbe anche dare qualche dritta in più.
Se posso, suggerirei umilmente meno hubris sia sulle MIBO (su cui non mi sogno neanche di provare a farvi cambiare idea, rilevo solo che il forum sarebbe migliore se tutti noi parlassimo solo delle cose che conosciamo; a me per esempio non passerebbe per la testa di criticare i settlement di un certo mercato che non seguo.. si vede che sono troppo dilettante :-o) sia sui broker per "professionisti".

In questo senso, è molto da apprezzare il tono dell'intervento di Thymon, che espone dei fatti e lascia chiaramenteintendere le sue preferenze, ma senza screditare niente e nessuno.

Perché è vero che in merito alla scelta dei broker, esistono scelte più professionali ed altre meno.
Solo che - IMHO - le scelte professionali sono ottenere (e ottenere, in questo caso è proprio la parola giusta) un PRIME BROKERAGE ACCOUNT da GS o JPM o DB (insomma una banca, e del top tier.....) ...... non passare da un broker retail ad un altro broker retail........... ma qui vale il "de gustibus non disputandum".

Buona domenica a tutti....


(*) E che come corollario importante, possiamo affermare che la scelta del broker è un poco come quella di un abito su misiura, non va fatta acriticamente ed a prescindere, ma va cucita addosso in base alla propria situazione ed ALLE PROPRIE ESIGENZE.
Se vi sembra poco, beh..... evidentemente siete più tolleranti verso le approssimazioni di quanto siete disposti a riconoscere...... :lol::lol:
 
Ultima modifica:
...Se si opera su mercati "non US" l'account RegT adotta il modello di margini della CH di competenza (quindi i vari TIMS, ERBM, SPAN) senza maggiorazione...

Perfetto! Grazie Thymon per il tuo intervento, che conferma quelle che erano le mie convinzioni, del resto facilmente verificabili direttamente dal sito di IB.

Resta da chiarire l'equivoco sulla marginazione della protective call (e put).
Ho provato personalmente ad implementare questa strategia su MIBO sul simulatore reg T, e margina decisamente "troppo".
Imar afferma che la CC&G non incrementa i margini a seguito di vendita commisurata di sottostante succcessiva all'acquisto di call. E non ho ragione di non credergli. Anzi.

Dunque: perchè reg T non margina come CC&G?
Come si sbroglia la matassa?

Approfitto della tua presenza, ringraziando eventualmente anche chi ti ha segnalato il mio post, per farti una domanda secca, quella a cui realmente ero interessata in riferimento al mio richiamo nei tuoi confronti, e per la quale ti sarei veramente grata qualora volessi darmi una risposta:

Hai trovato un'alternativa "decente" a Interactive Brokers?

...sei talmente innamorata di IB...

Si, confesso! :(
 
...Perché, esistono solo le posizioni in spread?
Mi riferivo al discorso fatto in passato qui, con Cren e pprllo in cui abbiamo visto che vendendo call di due sottostanti diversi, il TIMS somma i margini.
Cioè presuppone sempre correlazione = 1

Ok, neanche questo era freudiano.

TIMS somma i margini perchè non presuppone nessun valore di correlazione. Non perchè lo assegna pari a 1.
 

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