Val
Torniamo alla LIRA
«Penso che sia semplicemente scandaloso – ha detto il diplomatico – e un segno di debolezza arrivare a questo tipo di argomentazioni. La mia posizione – ha aggiunto – è basata sul fatto che gli americani non hanno presentato e non presentano nessuna lamentela ufficiale».
«C’è una certa contraddizione – ha proseguito il diplomatico -: le pretese arrivano dai rappresentanti che lottano per la poltrona presidenziale, e i rappresentanti ufficiali della Casa Bianca o evitano di commentare o lo fanno in modo vago, senza però presentare ufficialmente le richieste, perché se si vuole andare in fondo alla questione si tratta di tentativi di intromettersi in affari interni. Perciò reagiamo a ciò molto seriamente, perché sembra piuttosto offensivo e indegno del livello stesso della campagna elettorale presidenziale americana.
«C’è una certa contraddizione – ha proseguito il diplomatico -: le pretese arrivano dai rappresentanti che lottano per la poltrona presidenziale, e i rappresentanti ufficiali della Casa Bianca o evitano di commentare o lo fanno in modo vago, senza però presentare ufficialmente le richieste, perché se si vuole andare in fondo alla questione si tratta di tentativi di intromettersi in affari interni. Perciò reagiamo a ciò molto seriamente, perché sembra piuttosto offensivo e indegno del livello stesso della campagna elettorale presidenziale americana.