....chi è separato tra di voi????....sto impazzendo......

MM(mistermib)

Forumer storico
:wall::wall::wall::wall:

........incredibile come le donne se ne approfittino sapendo di avere il coltello dalla parte del manico.......
con quella s..........a non riesco nemmeno piu' a parlare.......abito in Svizzera italiana, mi hanno ritirato la patente per un mese e sono impossibilitato a guidare.
Mio figlio abita a Cremona e la madre si rifiuta di accompagnare mio figlio in Stazione Centrale a Milano perchè dice che è troppo uno sbattimento fare auto+treno.
Normalmente dividiamo il percorso da Lugano a cremona e viceversa facendolo in macchina...mi domando cosa azzo cambi....

Il risultato è che sabato, per stare con mio figlio 4 ore, ne devo fare 6 in treno, senza avere la possibilità per una incapace di intendere e di volere di tenerlo a casa mia per il week end
Donne vergognose e da zero a zero, maledetto quel giorno.......:wall:
 
Quanti anni ha il bambino?
Lo chiedo perché è importante.

Stare tanto a insultare la madre, non ha nessuna utilità.

Occorre guardare l'interesse del bambino. Se è molto piccolo spostarlo come un pacco da una casa all'altra per vederlo non è il massimo per lui.
Il suo bene sarebbe che i genitori si adattassero ad essere civili e imparassero a sacrificarsi LORO per il bene del piccolo.

Per questo chiedo l'età.

Quando sei andato ad abitare in Svizzera eri già separato?
Non pensi che il primo torto fatto al bambino sia stato proprio andartene tanto lontano e costringere LUI a spostarsi per stare con il papà?

In parole povere, per me, a spostare il figlio, sbagliate entrambi.
Occorre che vi adattiate, e soprattutto tu che sei lontano dall'ambiente del bambino e che faccia il sacrificio, se vuoi vederlo, di viaggiare.
 
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Quanti anni ha il bambino?
Lo chiedo perché è importante.

Stare tanto a insultare la madre, non ha nessuna utilità.

Occorre guardare l'interesse del bambino. Se è molto piccolo spostarlo come un pacco da una casa all'altra per vederlo non è il massimo per lui.
Il suo bene sarebbe che i genitori si adattassero ad essere civili e imparassero a sacrificarsi LORO per il bene del piccolo.

Per questo chiedo l'età.

Quando sei andato ad abitare in Svizzera eri già separato?
Non pensi che il primo torto fatto al bambino sia stato proprio andartene tanto lontano e costringere LUI a spostarsi per stare con il papà?

In parole povere, per me, a spostare il figlio, sbagliate entrambi.
Occorre che vi adattiate, e soprattutto tu che sei lontano dall'ambiente del bambino e che faccia il sacrificio, se vuoi vederlo, di viaggiare.

.......ciao, ha 10 anni......no, lei era qui e se n'è andata di casa, praticamente "portandomelo" via......per due anni ho fatto una vita infernale, in quanto ero solo io a viaggiare e a farmi 3 week end al mese al botto di 800 km a week end (2 viaggi andata e ritorno Svizzera-Italia)...poi , per "gentile concessione" la signora ha deciso di alzare anche lei il sedere....
io mi sposto e l'ho sempre fatto, ma il problema è ora perchè , proprio per un'eccesso di velocità dovuto a questi spostamenti mi hanno ritirato la patente.....

ieri, dopo aver cambiato idea 100 volte in un delirio logorroico con la solita conversazione finita " a schifio" ha deciso che lei non si muove ed io come al solito, mi faro' lo sbattimento.......6 ore e mezza di treno per stare con mio figlio 4 ore, in un posto di m.....a e senza macchina....
La condanna del "separato"......
 
.......ciao, ha 10 anni......no, lei era qui e se n'è andata di casa, praticamente "portandomelo" via......per due anni ho fatto una vita infernale, in quanto ero solo io a viaggiare e a farmi 3 week end al mese al botto di 800 km a week end (2 viaggi andata e ritorno Svizzera-Italia)...poi , per "gentile concessione" la signora ha deciso di alzare anche lei il sedere....
io mi sposto e l'ho sempre fatto, ma il problema è ora perchè , proprio per un'eccesso di velocità dovuto a questi spostamenti mi hanno ritirato la patente.....

ieri, dopo aver cambiato idea 100 volte in un delirio logorroico con la solita conversazione finita " a schifio" ha deciso che lei non si muove ed io come al solito, mi faro' lo sbattimento.......6 ore e mezza di treno per stare con mio figlio 4 ore, in un posto di m.....a e senza macchina....
La condanna del "separato"......
:wall:
La Signora, pur essendo grande il ragazzo, ha sbagliato ad andarsene tanto distante.
Qualunque sia il motivo. Non c'è necessità lavorativa che tenga, non c'è aiuto di famigliari che tenga... (Solo se tu sei stato violento, ha avuto ragione ad andarsene)

Ti separi e già crei problemi al figlio e poi parti anche, mettendo centinaia di km tra il figlio e il padre, costringendo ANCHE il figlio a viaggiare 3 week end al mese per tutta quella strada.:wall:

Non so cosa dire. Io non lo farei mai.
Cioè..... sarebbe un sacrificio così grande rimanere vicino all'ex fino a che non si trova una soluzione ottimale per il ragazzino?
E' lui che ci va di mezzo. Il bambino:help:

Ora, non dico restare insieme per amor suo (del bambino), quello si può fare se entrambi i coniugi sono d'accordo e con consapevolezza, e comunque è una soluzione difficile, ma perché lei è tornata in Italia? E nemmeno al confine, ma a Cremona. Non sarà una distanza incolmabile, ma certo è dura.

Non riesci a tornare in Italia? Lo so, è quasi impossibile, viste le condizioni economiche del Paese.
Con lei, mi pare evidente, è impossibile fare un ragionamento serio (magari ci hai anche già provato).
E provare a tornare dal giudice per modificare gli accordi?
A me sembra impossibile che un padre con un buon rapporto col figlio, sia costretto a tanta fatica, pur di vederlo.

Come mai lei è tornata in Italia?
 
Ultima modifica:
:wall:
La Signora, pur essendo grande il ragazzo, ha sbagliato ad andarsene tanto distante.
Qualunque sia il motivo. Non c'è necessità lavorativa che tenga, non c'è aiuto di famigliari che tenga... (Solo se tu sei stato violento, ha avuto ragione ad andarsene)

Ti separi e già crei problemi al figlio e poi parti anche, mettendo centinaia di km tra il figlio e il padre, costringendo ANCHE il figlio a viaggiare 3 week end al mese per tutta quella strada.:wall:

Non so cosa dire. Io non lo farei mai.
Cioè..... sarebbe un sacrificio così grande rimanere vicino all'ex fino a che non si trova una soluzione ottimale per il ragazzino?
E' lui che ci va di mezzo. Il bambino:help:

Ora, non dico restare insieme per amor suo (del bambino), quello si può fare se entrambi i coniugi sono d'accordo e con consapevolezza, e comunque è una soluzione difficile, ma perché lei è tornata in Italia? E nemmeno al confine, ma a Cremona. Non sarà una distanza incolmabile, ma certo è dura.

Non riesci a tornare in Italia? Lo so, è quasi impossibile, viste le condizioni economiche del Paese.
Con lei, mi pare evidente, è impossibile fare un ragionamento serio (magari ci hai anche già provato).
E provare a tornare dal giudice per modificare gli accordi?
A me sembra impossibile che un padre con un buon rapporto col figlio, sia costretto a tanta fatica, pur di vederlo.

Come mai lei è tornata in Italia?

Ciao, sfondi una porta aperta........è tornata perchè è di li', e dice che quella è sempre stata casa sua e dunque per lei è la "normalità"!!,rinfacciandomi anche di aver fatto sacrifici enormi per seguirmi!!!(tieni presente che ho sempre vissuto in posti "notevoli",prima eravamo a Genova in un contesto bellissimo e poi qui in Svizzera....)
Io di tornare in Italia non me la sento (l'unica "idiota" al mondo che penso abbia fatto il percorso inverso è lei, che vuole bene a suo figlio ed in questo caso ha chiaramente pensato anche alle prospettive di suo figlio:wall::wall:) ed inoltre cosa verrei a fare in Italia???Il barbone???...
Il risultato è che sto diventando sempre piu' misogino, le donne mi piacciono, ma ormai sui 40 e rotti anni vedi in giro solo delle grandi "mine vaganti"......anche perchè dopo 3 anni di "problemi", mi è venuto un colossale esaurimento nervoso (sono stato per un mese malissimo) e sono in depressione.....
 
Ciao, sfondi una porta aperta........è tornata perchè è di li', e dice che quella è sempre stata casa sua e dunque per lei è la "normalità"!!,rinfacciandomi anche di aver fatto sacrifici enormi per seguirmi!!!(tieni presente che ho sempre vissuto in posti "notevoli",prima eravamo a Genova in un contesto bellissimo e poi qui in Svizzera....)
Io di tornare in Italia non me la sento (l'unica "idiota" al mondo che penso abbia fatto il percorso inverso è lei, che vuole bene a suo figlio ed in questo caso ha chiaramente pensato anche alle prospettive di suo figlio:wall::wall:) ed inoltre cosa verrei a fare in Italia???Il barbone???...
Il risultato è che sto diventando sempre piu' misogino, le donne mi piacciono, ma ormai sui 40 e rotti anni vedi in giro solo delle grandi "mine vaganti"......anche perchè dopo 3 anni di "problemi", mi è venuto un colossale esaurimento nervoso (sono stato per un mese malissimo) e sono in depressione.....

A me spiace molto. Soprattutto per il ragazzino, credimi. Ho figli di quell'età (9 e 10 anni e mezzo) e un marito lontano 400 km per lavoro. Quando l'hanno trasferito, ho pensato subito di andare con lui, ma la soluzione doveva essere temporanea e lui non se la sentiva di spostare l'intera famiglia per quello che lui pensava fosse solo un anno. Sono diventati 3 e taccio su tutto il corollario.

Certo, tra te e la tua ex moglie, c'è tensione e non è la stessa cosa.:no:

Mio marito si fa i suoi 800 km ogni fine settimana. Torna qui e poi riparte al lunedì mattina prestissimo.
Nelle vacanze da scuola vado io, con i bambini.

Ma voi non vi sopportate più e spostarsi richiede uno sforzo enorme.
Eppure occorre farlo.
Ormai lui è qui e tocca a te spostarti, per quanto la distanza non dipenda da te, se vuoi bene al ragazzino, è la soluzione migliore. Io non ce la farei mai a far fare ai miei figli ogni finesettimana 800 km o anche solo la metà per soli due giorni. E' faticoso, è una vita che non meriterebbero e non la merita nemmeno il tuo bambino.

Ogni recriminazione con la moglie, per quanto sacrosanta, con il rapporto con tuo figlio non deve interferire.
Mi risulta incomprensibile come una mamma (e un papà) abbiano accettato per tre anni (ho capito bene?) di far viaggiare tanto un bambino, così spesso, per giunta per avere UN DIRITTO. Vedere il papà.
Non deve muoversi lui: è troppo piccolo. Almeno non sempre. Una volta al mese è già tanto... 3 è assurdo!

La scelta di tua moglie è assurda.
Ma il ragazzino non deve andarci di mezzo.

Mi spiace, vorrei poterti consolare di più.:(
 
E vacci piano con la misoginia.
Per una stronza ce n'è almeno un'altra che non lo è.
Sarebbe come se io odiassi tutti gli uomini del mondo per tutti gli stronzi che ho incontrato io e, credimi, non sono stronzi da poco.

:vicini:
 
A me spiace molto. Soprattutto per il ragazzino, credimi. Ho figli di quell'età (9 e 10 anni e mezzo) e un marito lontano 400 km per lavoro. Quando l'hanno trasferito, ho pensato subito di andare con lui, ma la soluzione doveva essere temporanea e lui non se la sentiva di spostare l'intera famiglia per quello che lui pensava fosse solo un anno. Sono diventati 3 e taccio su tutto il corollario.

Certo, tra te e la tua ex moglie, c'è tensione e non è la stessa cosa.:no:

Mio marito si fa i suoi 800 km ogni fine settimana. Torna qui e poi riparte al lunedì mattina prestissimo.
Nelle vacanze da scuola vado io, con i bambini.

Ma voi non vi sopportate più e spostarsi richiede uno sforzo enorme.
Eppure occorre farlo.
Ormai lui è qui e tocca a te spostarti, per quanto la distanza non dipenda da te, se vuoi bene al ragazzino, è la soluzione migliore. Io non ce la farei mai a far fare ai miei figli ogni finesettimana 800 km o anche solo la metà per soli due giorni. E' faticoso, è una vita che non meriterebbero e non la merita nemmeno il tuo bambino.

Ogni recriminazione con la moglie, per quanto sacrosanta, con il rapporto con tuo figlio non deve interferire.
Mi risulta incomprensibile come una mamma (e un papà) abbiano accettato per tre anni (ho capito bene?) di far viaggiare tanto un bambino, così spesso, per giunta per avere UN DIRITTO. Vedere il papà.
Non deve muoversi lui: è troppo piccolo. Almeno non sempre. Una volta al mese è già tanto... 3 è assurdo!

La scelta di tua moglie è assurda.
Ma il ragazzino non deve andarci di mezzo.

Mi spiace, vorrei poterti consolare di più.:(


...no beh, considera che lui ne fa la metà per vedermi, vale a dire cremona-lugano-cremona (sono circa 185 a tratta), due volte al mese; ero io che per stargli piu' vicino inzialmente ( i primi due anni), oltre a farmi due tragitti "pieni ( mi sparavo al venerdi' sera Lugano-Cremona-Lugano e alla domenica idem), andavo da lui un ulteriore sabato/domenica a pranzo...dopo due anni le cose sono leggermente cambiate in quanto la signora ha dovuto "condividere" gli spostamenti, facendola passare per una sua particolare "gentilezza" nei miei confronti (in realtà nessun giudice avrebbe mai accettato in un accordo di separazione legale che i trasferimenti siano a carico di solo una delle due parti)..

in sostanza io con questo tipo di vita, anche se volessi avere una donna ( e per ora me ne guardo bene, sto bene anche da solo....), non sarebbe comunque facile.......la maggior parte delle mie vacanze le faccio con lui (quest'anno divise tra Roma e Scozia), gli ho fatto fare un campo estivo del WWF qui in Svizzera di una settimana e mi sento anche dire che non faccio un azz, evisto che le scuole in estate sono chiuse dovrei tenerlo di piu' con me ( beh certo, cosi' lei si fionda dall'uomo e puo' stare li' vita natural durante....)

Pessima, veramente.......:down::down:...ma del resto è colpa mia, sono io che mi ero sposato una "sola" di donna......
 
Bè, guarda, se senti un uomo separato, la stronza è la ex. Se senti una donna, lo ******* è lui.
:rolleyes:

Il ragazzino che si sposta e vede poco il papà è la sola vittima di questa faccenda. Gli altri sono maggiorenni e vaccinati e dovrebbero essere così civili e intelligenti da mettere da parte rancori e recriminazioni per venire in contro al figlio che resta figlio di entrambi e che dovrebbe mantenere il più possibile lo stile di vita che aveva prima della separazione. So che è difficile, ma dopo anni di separazione, io penso si possa anche scendere a patti con civiltà (sempre ammesso che non ci siano violenze pregresse, ma non mi sembra questo il caso).

Il figlio sarà in grado, crescendo, di farsi un'opinione propria su come hanno fatto il loro lavoro di genitori, la madre e il padre.
Per ora, con lui tanto giovane, a voi non resta che fare del vostro meglio, adattandovi, che vi piaccia o meno, alle esigenze sue. Lei non lo fa? Lo fai tu. E prima o poi, il figlio lo capirà e sarà in grado di agire di conseguenza.

Lo so che non sono di nessun conforto, ma è così.

Tra le mie amiche separate, sono poche quelle che sono rimaste fin da subito in rapporti civili con l'ex. E i figli sono quelli più sereni.
Fate un sacrificio per lui, il ragazzino.
Se non lo fa lei, visto che con la forza non la puoi obbligare, fallo tu e farai miglior figura, anche se questa ti sembra una magrissima consolazione.
 
Mi permetto di dire la mia.
Capisco che una separazione porti rancore e risentimento, ma bisogna tenere presente che continuando così non fate altro che il male di vostro figlio.
Se lei non ragiona, almeno fallo tu!
Non lamentarti per le ore di treno... sopportale con entusiasmo perchè sono l'unico modo per strare con tuo figlio.
Organizza più vacanze che puoi con lui... sfrutta ogni possibilità per condividere tempo e passioni insieme.
Insomma fai in modo che lui si senta amato e considerato.
Questa è l'unica cosa che conta!
 

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