chi pisciava in compagnia era figlio di ........

Vi informo che come immaginavo i longers sono da questa sera in lutto ... :D
L'indice sp500 ha fatto sul daily una outside ribassista ... figura molto potente ... confermo per domani il gap down ... :)
 
Vi informo che come immaginavo i longers sono da questa sera in lutto ... :D
L'indice sp500 ha fatto sul daily una outside ribassista ... figura molto potente ... confermo per domani il gap down ... :)

La “outside bar” : cos’è e come sfruttarla per il trading

La outside bar rientra tra i pattern di prezzo, cioè quelle particolari conformazioni grafiche che si basano sulle relazioni che intercorrono tra due o più sedute di contrattazioni e sfruttano il fenomeno di “ripetitività” osservabile sui mercati finanziari. In pratica confrontando i dati di apertura, chiusura, minimo e massimo di due o più sedute (raffigurate indifferentemente da barre o da candele), qualunque sia il time frame usato dall’operatore, è possibile formulare una previsione sull’andamento futuro del sottostante esaminato, quantomeno nel brevissimo periodo, con il grado di affidabilità indicato da un test statistico.
La peculiarità del pattern di prezzo, infatti, è proprio quella di poter misurare statisticamente il suo grado di affidabilità, mediante semplici strumenti di analisi.
Vediamo più da vicino la nostra outside bar. Si tratta di una barra molto estesa che racchiude completamente quella che la precede, superandone contemporaneamente il minimo e il massimo. In pratica il massimo della outside è maggiore del massimo della barra che la precede e così pure il minimo della outside è inferiore al minimo della barra precedente. Come vedete parliamo di barre op di candele indifferentemente, perché non è tanto importante il metodo di raffigurazione grafica, quanto il principio che sta alla base del pattern.
La outside bar è un pattern il cui utilizzo è piuttosto affidabile, specialmente se su forma con volumi in aumento e in prossimità di minimi o massimi di mercato. In questo caso, una outside bar preannuncia una probabile inversione del trend in essere. Si tratta pertanto di una classica "reversal bar", vale a dire una barra che apre in direzione del trend ma chiude le in direzione opposta rispetto al trend medesimo, che ha come peculiarità quella di inglobare completamente la barra che la precede.
Ipotizziamo di essere in presenza di un trend ribassista: la “reversal bar” avrà una apertura posizionata nella parte bassa della barra e una chiusura alta, sarà cioè una barra “positiva”.
Vale il contrario nel caso il trend sia ribassita.
figura1_lezione11.jpg

Come possiamo vedere nel riquadro blu nel grafico abbiamo una reversal bar che apre in direzione del trend (alto) e chiude in direzione opposta (basso) e al tempo stesso racchiude completamente la barra che la precede e per questo può essere qualificata come outside bar.
E’ bene chiarire subito che questa è la situazione ottimale, quella cioé in cui il pattern offre il maggior grado di affidabilità e anche il miglior profilo di rischio - rendimento, dal momento che spesso si riescono a cogliere , nella situazione rappresentata, importanti inversioni del trend in essere. Non sempre, tuttavia, la outside bar rappresenta anche una reversal bar: ciò può succedere, ad esempio, quando la outside bar si formi in un mercato laterale. In questo caso possiamo sempre parlare di outside bar, con l’unica avvertenza che si tratta di un pattern che perde molta della propria forza. Oppure ancora il pattern si può sviluppare in un trend già in atto, e in questo caso rappresenta la conferma della continuazione del trend in essere. E’ questo il caso evidenziato nella figura che segue.
figura2_lezione11.jpg

Nel grafico precedente possiamo notare ben due casi di outside bar che denotano una continuazione del trend e che svolgono egregiamente la loro funzione pur non essendo classificabili tra le reversal bar.

Pertanto l’unico caso in cui è preferibile non utilizzare il pattern è allorché lo si trovi nel bel mezzo di un mercato laterale, ove è massima l’indecisione degli operatori e il pattern nopn potrà dare grandi soddisfazioni operative.
 
Ultima modifica:
Una outside ribassista, pertanto, deve preferibilmente manifestarsi alla sommità di un trend rialzista, chiudendo in prossimità dei minimi, meglio ancora se con un'apertura in gap up, ovvero al di sopra del massimo della giornata precedente. Ovviamente la outside è ugualmente sfruttabile in caso di operatività intraday; in questo caso è improbabile possa assistersi a un gap, ma valgono tutte le altre regole appena viste.

Nel caso di outside bar ribassista si venderà short alla rottura del minimo della outside bar con uno stop protettivo da posizionarsi sopra il massimo della barra stessa. Anche qui, infatti, vale un analogo ragionamento. Al di sopra del massimo della outside, il mercato torna sotto il controllo dei ribassisti e perde ogni significato mantenere aperta una posizione short, in un trend che ha ripreso la via del rialzo.
 
Articolo scritto il 9 febbraio 2012 alle 14:02 da Maurizio Masetti
MEDIO\BREVE PERIODO

Lo scorso anno è stato caratterizzato dalla scadenza dei setup temporali chiave nei mesi di Aprile\Maggio e Agosto\Settembre 2011(P\T: 1.130\10.310) in cui, come noto, si è registrato il top annuale in Maggio a 12.876 di Dow Jones e 1.370 di S&P500 e il bottom 2011 in Ottobre rispettivamente di 10.404 e 1.076 in concomitanza con l'outside rialzista registrato in uscita dal potente setup di Dow Jones del Settembre 2011. Dopo 26 mesi di tendenza rialzista e una crescita del 100% dal bottom 2009, il Fattore Tempo ha così individuato nel Settembre 2011 un Timing decisivo per l'evoluzione degli indici americani fino alla prima metà del 2012; concludere la dinamica correttiva da Aprile a Settembre e dare avvio ad una nuova onda rialzista con primo step temporale Dicembre 2011 o aprire il collasso del NYSE in caso di uscita ribassista da 10.597 di Dow Jones e 1.101 di S&P500. L'outside rialzista dell'Ottobre 2011 in uscita dal pivot di 11.716 ha segnato la ripresa della tendenza rialzista confermata fino alla fine dell'anno, grazie al setup di NYSE caduto in Dicembre che suggeriva naturale il mantenimento del movimento di recupero degli indici fino al 30 Dicembre scorso nonostante la forte dinamica congestionata decretata dal forte setup weekly di vendita del 24-28 Ottobre 2011. L'uscita al rialzo in Gennaio dal setup di Dicembre di 12.328 ha rafforzato la spinta rialzista attesa fino al primo setup del 2012 in scadenza a Febbraio, in linea con l'aspettativa settimanale di positività fino al fortissimo setup weekly del 30 Gennaio-3 Febbraio 2012. Il quadro mensile dunque si presenta positivo anche per il mese corrente in cui l'indice Dow Jones presenta un range angolare chiave di 12.800\13.100 entro cui è attesa la formazione di un importante top di periodo, scenario avvalorato anche dalla scadenza del secondo potente setup weekly il 13\17 Febbraio in cui il posizionamento dell'obiettivo P\T a 13.100 suggerisce naturale un top di mercato, in linea con la mappa temporale mensile.

Aggiornamento
Il nuovo top settimanale e mensile di 12.870 di Dow Jones e 1.345 di S&P500 della scorsa settimana, se da un lato ha confermato l'atteso scenario rialzista fino al fortissimo setup weekly del 30 Gennaio-3 Febbraio 2012, dall'altra la barra di outside rialzista registrata alla scadenza del Fattore Tempo – primo minimo settimanale di 12.529 e 1.300 da inizio anno – ha rafforzato la tendenza rialzista così da anticipare il prolungamento dell'onda positiva in corso fino al potente setup del 13-17 Febbraio 2012 dove è atteso il raggiungimento del target angolare e P\T di lungo periodo di 13.100 - 13.300 pivot di chiusura -. La scadenza dei setup weekly in Febbraio nelle settimane del 13-17 e 20-24 permette di individuare il Timing naturale di durata del movimento positivo in essere dal Minimo del 3-7 Ottobre 2011 - setup di bottom – e dunque un forte stop della tendenza rialzista direzionale. Il setup temporale del 13-17 Febbraio (P\T: 13.100), di notevole importanza storica, tenderà a condizionare la dinamica di prezzo dell'indice Dow Jones per gran parte del 2012, secondo modalità e patterns grafici che di volta in volta prenderanno forma.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto