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翠鸟科
Sui mercati è subito rischio-spread
Lo spread tra BTp e Bund e soprattutto il rendimento assoluto dei titoli di Stato italiani sul secondario non resteranno indifferenti all’ennesima sequenza di colpi di scena della politica italiana. Un allargamento del differenziale tra l’Italia e la Germania e un rincaro del costo della raccolta per il Tesoro sono inevitabili già da domani perché quantificano fedelmente l’aumento dell’incertezza del quadro politico sul rischio-Italia.
Un BTp decennale tra il 4,75% e il 5% e uno spread dai 300 ai 350 punti (bisognerà vedere dove andranno i Bund intanto) potrebbe divenire un target di breve e medio periodo negativo realistico, in sintonia con il deteriorarsi della situazione politica e nel caso di declassamento di rating sovrano: tassi al 6% o 7% dovrebbero essere scongiurati dagli scudi anti-spread e dal fatto che gli italiani detengono circa il 70% dei titoli di Stato in circolazione.
Lo spread tra BTp e Bund e soprattutto il rendimento assoluto dei titoli di Stato italiani sul secondario non resteranno indifferenti all’ennesima sequenza di colpi di scena della politica italiana. Un allargamento del differenziale tra l’Italia e la Germania e un rincaro del costo della raccolta per il Tesoro sono inevitabili già da domani perché quantificano fedelmente l’aumento dell’incertezza del quadro politico sul rischio-Italia.
Un BTp decennale tra il 4,75% e il 5% e uno spread dai 300 ai 350 punti (bisognerà vedere dove andranno i Bund intanto) potrebbe divenire un target di breve e medio periodo negativo realistico, in sintonia con il deteriorarsi della situazione politica e nel caso di declassamento di rating sovrano: tassi al 6% o 7% dovrebbero essere scongiurati dagli scudi anti-spread e dal fatto che gli italiani detengono circa il 70% dei titoli di Stato in circolazione.