Val
Torniamo alla LIRA
L'altra campana
L'interessato si difende: "Sono dispiaciuto se Maria Edera Spadoni si sia sentita scossa per la mia risposta ad una sua provocazione e per questo le chiedo scusa. Tengo però a precisare che non la ho né insultata, né minacciata e, soprattutto, non ho assolutamente tentato di colpirla. Non vi è stata alcuna aggressione, né verbale né fisica. Il rifiuto di ogni forma di violenza fa parte dei miei valori politici e penso che sia intollerabile che si continui, in maniera strumentale, a dar conto di una presunta aggressione della collega Spadoni da parte mia, che ripeto, non è mai avvenuta".
Ma del caso è ormai interessata la presidenza di Montecitorio. Inoltre, in una nota, il M5s annuncia di pensare anche di adire alle vie legali: "Saranno attivate tutte le procedure legali e parlamentari affinché siano attribuite le responsabilità del caso e siano garantiti i diritti della deputata".
L'interessato si difende: "Sono dispiaciuto se Maria Edera Spadoni si sia sentita scossa per la mia risposta ad una sua provocazione e per questo le chiedo scusa. Tengo però a precisare che non la ho né insultata, né minacciata e, soprattutto, non ho assolutamente tentato di colpirla. Non vi è stata alcuna aggressione, né verbale né fisica. Il rifiuto di ogni forma di violenza fa parte dei miei valori politici e penso che sia intollerabile che si continui, in maniera strumentale, a dar conto di una presunta aggressione della collega Spadoni da parte mia, che ripeto, non è mai avvenuta".
Ma del caso è ormai interessata la presidenza di Montecitorio. Inoltre, in una nota, il M5s annuncia di pensare anche di adire alle vie legali: "Saranno attivate tutte le procedure legali e parlamentari affinché siano attribuite le responsabilità del caso e siano garantiti i diritti della deputata".