Ci sa fare col gelato...

sfortunato perché Ruby non sembrava per niente minorenne e se non fosse stata minorenne il processo non ci sarebbe stato... poi alla fine l'hanno assolto perché la sua condanna era superflua, non serviva più, paradossalmente l'assoluzione è stata una condanna più grave, l'ha sputtanato come privilegiato, come membro della casta, come complice e compagno di merende del regime...


il fatto di essere amico di Craxi, e dico solo questo,
era infatti insufficiente ai più per capire

alla faccia dell'imprenditore 'che si è fatto da solo '


« Per quattordici anni, diconsi quattordici anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna » (Vittorio Feltri, L'Europeo del 11 agosto 1990)




e parlando di complotti


Nel dicembre 2007 è stata divulgato l'audio di una intercettazione telefonica di un dialogo tra Saccà e Silvio Berlusconi, allora capo dell'opposizione, che ha provocato reazioni di scandalo nei media[6]. L'intercettazione proveniva da un'inchiesta della procura di Napoli che vedeva Berlusconi indagato per corruzione[7].
Nella telefonata si ascolta Saccà esprimere una posizione di appassionato appoggio politico a Berlusconi e criticare il comportamento degli alleati. Berlusconi sollecita Saccà a mandare in onda una trasmissione voluta da Umberto Bossi e Saccà si lamenta del fatto che ci sono persone che hanno diffuso voci su questo accordo provocandogli problemi. Berlusconi poi chiede a Saccà di dare una sistemazione in una fiction a due ragazze, spiegando in modo molto esplicito che questo servirebbe per uno scambio di favori con un senatore della maggioranza che lo aiuterebbe a far cadere il Governo Prodi. Saccà saluta esortando Berlusconi a impadronirsi della maggioranza quanto prima possibile.



poi certo è bene parlare di gelati
ed equiparare tutto
 
seguitur: caso Saccà

in seguito a questo episodio, il 13 dicembre 2007 Saccà si è autosospeso dall'incarico nonostante nessuna delle attrici segnalate avesse poi lavorato. Saccà ha pubblicamente ammesso: «Così mi sono comportato per questa ed altre segnalazioni che mi sono arrivate dall’on. Berlusconi. Ricordo che mi ha segnalato nell’ultimo anno due o tre persone, tra le quali attori maschi, anzi con questi ultimi arriviamo a quattro-cinque. Tra le donne ricordo tale Eleonora Gaggioli, Elena Russo, Antonella Troise, Evelina Manna, Camilla Vittoria Ferranti»

dall'elenco sopra si evince che almeno una delle nominate è un travestito
o che Saccà non sa contare
ma è importante elucubrare sul gelato
 
il fatto di essere amico di Craxi, e dico solo questo,
era infatti insufficiente ai più per capire

alla faccia dell'imprenditore 'che si è fatto da solo '


« Per quattordici anni, diconsi quattordici anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna » (Vittorio Feltri, L'Europeo del 11 agosto 1990)




e parlando di complotti


Nel dicembre 2007 è stata divulgato l'audio di una intercettazione telefonica di un dialogo tra Saccà e Silvio Berlusconi, allora capo dell'opposizione, che ha provocato reazioni di scandalo nei media[6]. L'intercettazione proveniva da un'inchiesta della procura di Napoli che vedeva Berlusconi indagato per corruzione[7].
Nella telefonata si ascolta Saccà esprimere una posizione di appassionato appoggio politico a Berlusconi e criticare il comportamento degli alleati. Berlusconi sollecita Saccà a mandare in onda una trasmissione voluta da Umberto Bossi e Saccà si lamenta del fatto che ci sono persone che hanno diffuso voci su questo accordo provocandogli problemi. Berlusconi poi chiede a Saccà di dare una sistemazione in una fiction a due ragazze, spiegando in modo molto esplicito che questo servirebbe per uno scambio di favori con un senatore della maggioranza che lo aiuterebbe a far cadere il Governo Prodi. Saccà saluta esortando Berlusconi a impadronirsi della maggioranza quanto prima possibile.



poi certo è bene parlare di gelati
ed equiparare tutto


oddio nel 1990 Vittorio Feltri lavorava per la RizzoliCorrieredellasera, ovviamente serviva i suoi padroni del vapore che credeva vincenti, cercava di guadagnarsi lo stipendio, successivamente avrebbe subito un'evoluzione teoretica e avrebbe scritto cose molto diverse... l'onestà intellettuale uno non se la può dare...
per esempio Bersani che ha tenuto per 7-8 anni un ministero economico,
sicuramente conosce la Borsa meglio di noi, sa benissimo che l'andamento di un giorno non significa niente per un titolo, eppure si strappa i capelli o se li strapperebbe se li avesse per un +6 di mediaset dopo l'incontro Berlusconi- Renzi, evitando accuratamente di ricordare che negli ultimi 6 mesi ha perso il 30% e che nei tre anni e mezzo del governo Berlusconi dal 2008 al 2011 mediaset aveva perso il 50%... ma da buon prete mancato spera e confida nell'ignoranza del gregge... esattamente come Berlusconi...
 
oddio nel 1990 Vittorio Feltri lavorava per la RizzoliCorrieredellasera, ovviamente serviva i suoi padroni del vapore che credeva vincenti, cercava di guadagnarsi lo stipendio, successivamente avrebbe subito un'evoluzione teoretica e avrebbe scritto cose molto diverse... l'onestà intellettuale uno non se la può dare...
per esempio Bersani che ha tenuto per 7-8 anni un ministero economico,
sicuramente conosce la Borsa meglio di noi, sa benissimo che l'andamento di un giorno non significa niente per un titolo, eppure si strappa i capelli o se li strapperebbe se li avesse per un +6 di mediaset dopo l'incontro Berlusconi- Renzi, evitando accuratamente di ricordare che negli ultimi 6 mesi ha perso il 30% e che nei tre anni e mezzo del governo Berlusconi dal 2008 al 2011 mediaset aveva perso il 50%... ma da buon prete mancato spera e confida nell'ignoranza del gregge... esattamente come Berlusconi...


alla faccia dell'accecamento polytico .... :rolleyes::rolleyes:
se aveese scritto uno di repubblica, chissà che commenti avrei letto :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:


la questione però in realtà è SEMPLICISSIMA:
e si riduce ad un banale dilemma:
quello che ha scritto Feltri è vero
oppure
il gelato era alla vaniglia ??
 
e già che non siamo pecore,
potrei avere una valutazione del titolo mediast dall'entrata in campo del Cavaliere ?
grazie :)
 
images



.
 
MEDIASET-Mensile.png



effettivamente, il top del titolo Mediaset si ha quando è la sx a far finta di opporsi a B mentre lui è alla opposizione

com'era la tesi del pretonzolo ?
 
« Per quattordici anni, diconsi quattordici anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna » (Vittorio Feltri, L'Europeo del 11 agosto 1990)[/I]

mi dispiace ma non condivido per niente è appena il caso di notare che la libertà di espressione è prevista dalla Costituzione e la televisione è un forma di comunicazione , che nei paesi liberi non esiste il monopolio di stato
delle comunicazioni , il fatto di negare alla allora fininvest di trasmettere con le sue reti sul tutto il territorio nazionale era una palese ingiustizia che il decreto Craxi aveva sanato ,altro che scandalo ...
 
mi dispiace ma non condivido per niente è appena il caso di notare che la libertà di espressione è prevista dalla Costituzione e la televisione è un forma di comunicazione , che nei paesi liberi non esiste il monopolio di stato
delle comunicazioni , il fatto di negare alla allora fininvest di trasmettere con le sue reti sul tutto il territorio nazionale era una palese ingiustizia che il decreto Craxi aveva sanato ,altro che scandalo ...

a livello filosofico sono d'accordo
ma il punto è che le leggi si rispettano, anche se sono temporaneamente poco logiche o rispettose delle teorie liberiste

io ad esempioho ristrutturato internamente casa mia, e ho trovato estremamente fastidioso pagare professionisti per fare uan pratica comunale in cui il comune mi ha chiesto documenti già in suo possesso ecceccecc
ma, non avendo amicizia con l'assessore competente, ho dovuto rispettare la norma, con nocumento di denaro e tempo
mi rendo conto che chi ha amicizie politiche possa evitate i lacciuoli antiliberisti, ma altresì noto che dato che sono in pochi a poter evitare detti lacciuoli, ciò è offensivo alla libera concorrenza

quindi la mia condanna al 'decreto Berlusconi', a favore suo quindi, resta immutato,
sia che lo si guardi sotto l'aspetto del libertista che sotto quello del giurista


si noti altresì come il B, mentitore seriale, abbia sempre affermato che i giudici lo avessero preso di mira solo DOPO la sua 'entrata in campo': e ciò valga anche per l'inizio della tradizione dei 'decreti ad personam' ....
 

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