Ci sa fare col gelato...

bè il linguaggio in sè è pieno di allusioni sessuali, come pure il paesaggio, il visibile...
chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale non può non riconoscere come il Pompetta, il Banana sia stato sottoposto dall' "intelligentsia" di sinistra a un linciaggio sessuale massivo e incessante con pubblicazione di intercettazioni di telefonate private, sbattimento in prima pagina di lettera di moglie trascurata, fotografo con teleobiettivo appostato inamovibilmente h24 attorno a Villa Certosa... e questa bassezza non indignava nessuno perché il nano era ancora più basso... come pure non si indignava nessuno quando Nenni nel 46 nei comizi di piazza chiedeva alle masse: volete voi un re pederasta come Umberto? o quando Togliatti diceva a Gide: zitto tu che sei finocchio... e ancora oggi i tipi come Marino difendono i diritti delle coppie gay in quanto innamorati teneri pieni di affetto...


premesso che è cmq vergognoso il linciaggio mediatico,
parvemi diverso fare allusioni su un gelato, che di per sè si presta pure ad allusioni ma diciamo forzate,
e fare allusioni a quali siano le cause dell'inserimento della Minetti nelle liste elettorali (con modalità anch'esse discutibili)
a me non pare exattamente la stessa cosa ...
 
:lol::lol::lol:
si si cellivedo proprio i pdellini
preoccuparsi perchè associano le "loro"
donne ad immagini pornografiche...
mi sa che quando vi toccano PD perdere il lume della ragione :Y:clapclap::maestro::tie::brr::rasta:
per i grillini no comment a loro basta rompere la minkia su tutto, probabilmente si lamenterebbero perchè le immagini non sono ben a fuoco :D:D:D:D:D

vi ??
ammè da solo fastidio vedere il solito gioco italiano nel denigrare/difendere/partigianeggiare il nulla, che pare sia qualcosa solo perchè agli itagliani se si parla di sesso o di calcio attivano il neurone

parlare di cose minimamanete più serie è sideralmente lontano da tutto ciò



mi pare, e chiedo scusa, di vedere una gazzarra tra passerotti
e preciso: chiedo scusa ai passerotti

images



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e attendo fiducioso i giochi di parole che seguiranno :rolleyes::rolleyes:
 
Ultima modifica:
del tutto incidentalmente:
ho letto che ora il mondo scientifico accetta la ibridazione avvenuta tra cro-magnin e neanderthaliani 30.000 anni fa

lo sapevo che i neanderthal non si sono estinti ma sono ancora tra noi ....
 


faccia Lei, il Suo post era da Lei messo in relazione al mio
la geometria è una opinione, figuriamoci quindi la grammatica:

ma a sQuola mi avevavo insegnato qualcosa sull'uso dei pronomi: roba di un altro millennio, ammetto, ma si sa che alle volte la tradizione e le consuetudini hanno un valore culturale e operativo difficile da estirpare
 
OK allora vada per il TI :-o


perfetto
ed altrettanto perfettamente mi sento perciò di ritenere confermata la seconda frase tanto quanto la prima

attendo fiducioso che avrò altrettanti riscontri anche con il quarto enunciato
il terzo, come è stato espresso, è poco più che licenza poetica e come tale, soggettivo e non sottoponibile a verifica :mumble:
 
premesso che è cmq vergognoso il linciaggio mediatico,
parvemi diverso fare allusioni su un gelato, che di per sè si presta pure ad allusioni ma diciamo forzate,
e fare allusioni a quali siano le cause dell'inserimento della Minetti nelle liste elettorali (con modalità anch'esse discutibili)
a me non pare exattamente la stessa cosa ...

a me non pare la stessa cosa fare il consigliere regionale o fare il ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione... a meno che non faccia punteggio essere una sempliciotta...

La giovane età, "l'inesperienza politica" (espressione da lei stessa positivamente riportata al momento della presentazione della candidatura), una passata relazione sentimentale con Giulio Napolitano, figlio di Giorgio Napolitano, hanno offerto materia per sollevare forti polemiche sulla stampa circa l'opportunità della sua candidatura[6] [7]. L'interessata ha successivamente affermato che il lavoro svolto nei mesi seguenti l'elezione ha mostrato il suo vero valore[8].
Fa parte dei 22 parlamentari PD risultati "assenti" alla votazione sul provvedimento noto come "scudo fiscale" il giorno 2 ottobre 2009. Il provvedimento è passato per soli 20 voti e pertanto la presidenza del gruppo PD alla Camera ha deciso di prendere provvedimenti al riguardo nei confronti degli assenti ingiustificati. Intervistata da il Fatto Quotidiano a riguardo della sua presenza in quelle ore su un aereo diretto in Brasile, la deputata Marianna Madia ha risposto di essersi recata in Brasile per accertamenti clinici.[9]
Un progetto di legge di cui è prima firmataria, sottoscritto da circa 100 deputati di opposizione, è una delle proposte che animano il dibattito interno del Partito Democratico sulla questione del contratto unico e della lotta alla precarietà del lavoro.[10]
È candidata alle primarie del Partito Democratico del 30 dicembre 2012 dove, a sorpresa, raggiunge un buon piazzamento con circa 5000 preferenze, ponendosi in posizione utile per l'elezione alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lazio 1 alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.[11]
Eletta alla Camera dei deputati nella XVII legislatura. È confermata membro della Commissione lavoro. Cessata dal mandato parlamentare il 14 marzo 2013.
Il 9 dicembre 2013 diviene membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, con a capo il nuovo segretario nazionale Matteo Renzi, con il ruolo di responsabile per il lavoro.
Il 22 febbraio 2014 diviene Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione nel Governo Renzi. Alla cerimonia di giuramento del governo si presenta incinta di otto mesi. Come responsabile del governo per la Pubblica Amministrazione propone una riforma complessiva del sistema burocratico italiano. Il decreto legge vede tra le varie possibilità quella del licenziamento dei dirigenti pubblici.
Polemiche

Marianna Madia è stata oggetto di polemica per le dichiarazioni rese, nel 2008, poco prima della sua elezione nelle liste del Partito Democratico nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008 per la circoscrizione Lazio 1, al quotidiano Il Foglio[12] nella quale si espresse contro l'aborto, l'eutanasia e le unioni gay. La intervista è stata riprese nel 2014, dopo la sua nomina a Ministro, da numerose fonti d'informazione
Della ricordata intervista del 2008 questi sono le dichiarazioni su cui si è incentrata la polemicaː
- “L’aborto è il fallimento della politica – dice –, un fallimento etico, economico, sociale e culturale”. Madia è per la libera scelta della donna, “ma sono certa che se si offrisse loro il giusto sostegno, le donne sceglierebbero tutte per la vita”. Dice che ogni vita umana che non nasce è un fallimento, per questo la politica deve fare in modo che la scelta per la vita sia sempre possibile.
- “Io sono cattolica praticante, e credo che la vita la dà e la toglie Dio, noi non abbiamo diritto di farlo. Certo è che anche per esperienza personale mi sono resa conto di quanto sia sottile la linea di demarcazione tra le cure a un malato terminale e l’accanimento terapeutico nei suoi confronti. Quindi dico no all’eutanasia ma penso che l’oltrepassamento di quella linea sottile vada giudicato – in certi casi – da un’équipe di medici; comunque non dal diretto interessato o dai suoi parenti”.
- “Personalmente quando parlo di famiglia, e della sua relativa tutela, mi riferisco a quella che sta nella costituzione”. Sì o no ai pacs, allora? “La libertà personale va rispettata sempre, per cui se due persone decidono di assumere pubblicamente diritti e doveri reciproci devono essere tutelate dalla legge. Ma certo è che se si parla di famiglia io penso a un uomo e una donna che si sposano e fanno dei figli. Scegliendo per la vita”.
Una nutrita serie di articoli polemici, sempre dopo la sua nomina a ministro, si è incentrata sulla partecipazione come comparsa al film Pazze di me[13]. La polemica, lanciata dal quotidiano Libero si focalizza sul fatto che il film sia stato finanziato dalla Regione Lazio con un contributo di 315.895 euro[.
 
a me non pare la stessa cosa fare il consigliere regionale o fare il ministro della pubblica amministrazione e della semplificazione... a meno che non faccia punteggio essere una sempliciotta...

La giovane età, "l'inesperienza politica" (espressione da lei stessa positivamente riportata al momento della presentazione della candidatura), una passata relazione sentimentale con Giulio Napolitano, figlio di Giorgio Napolitano, hanno offerto materia per sollevare forti polemiche sulla stampa circa l'opportunità della sua candidatura[6] [7]. L'interessata ha successivamente affermato che il lavoro svolto nei mesi seguenti l'elezione ha mostrato il suo vero valore[8].
Fa parte dei 22 parlamentari PD risultati "assenti" alla votazione sul provvedimento noto come "scudo fiscale" il giorno 2 ottobre 2009. Il provvedimento è passato per soli 20 voti e pertanto la presidenza del gruppo PD alla Camera ha deciso di prendere provvedimenti al riguardo nei confronti degli assenti ingiustificati. Intervistata da il Fatto Quotidiano a riguardo della sua presenza in quelle ore su un aereo diretto in Brasile, la deputata Marianna Madia ha risposto di essersi recata in Brasile per accertamenti clinici.[9]
Un progetto di legge di cui è prima firmataria, sottoscritto da circa 100 deputati di opposizione, è una delle proposte che animano il dibattito interno del Partito Democratico sulla questione del contratto unico e della lotta alla precarietà del lavoro.[10]
È candidata alle primarie del Partito Democratico del 30 dicembre 2012 dove, a sorpresa, raggiunge un buon piazzamento con circa 5000 preferenze, ponendosi in posizione utile per l'elezione alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Lazio 1 alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013.[11]
Eletta alla Camera dei deputati nella XVII legislatura. È confermata membro della Commissione lavoro. Cessata dal mandato parlamentare il 14 marzo 2013.
Il 9 dicembre 2013 diviene membro della segreteria nazionale del Partito Democratico, con a capo il nuovo segretario nazionale Matteo Renzi, con il ruolo di responsabile per il lavoro.
Il 22 febbraio 2014 diviene Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione nel Governo Renzi. Alla cerimonia di giuramento del governo si presenta incinta di otto mesi. Come responsabile del governo per la Pubblica Amministrazione propone una riforma complessiva del sistema burocratico italiano. Il decreto legge vede tra le varie possibilità quella del licenziamento dei dirigenti pubblici.
Polemiche

Marianna Madia è stata oggetto di polemica per le dichiarazioni rese, nel 2008, poco prima della sua elezione nelle liste del Partito Democratico nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008 per la circoscrizione Lazio 1, al quotidiano Il Foglio[12] nella quale si espresse contro l'aborto, l'eutanasia e le unioni gay. La intervista è stata riprese nel 2014, dopo la sua nomina a Ministro, da numerose fonti d'informazione
Della ricordata intervista del 2008 questi sono le dichiarazioni su cui si è incentrata la polemicaː
- “L’aborto è il fallimento della politica – dice –, un fallimento etico, economico, sociale e culturale”. Madia è per la libera scelta della donna, “ma sono certa che se si offrisse loro il giusto sostegno, le donne sceglierebbero tutte per la vita”. Dice che ogni vita umana che non nasce è un fallimento, per questo la politica deve fare in modo che la scelta per la vita sia sempre possibile.
- “Io sono cattolica praticante, e credo che la vita la dà e la toglie Dio, noi non abbiamo diritto di farlo. Certo è che anche per esperienza personale mi sono resa conto di quanto sia sottile la linea di demarcazione tra le cure a un malato terminale e l’accanimento terapeutico nei suoi confronti. Quindi dico no all’eutanasia ma penso che l’oltrepassamento di quella linea sottile vada giudicato – in certi casi – da un’équipe di medici; comunque non dal diretto interessato o dai suoi parenti”.
- “Personalmente quando parlo di famiglia, e della sua relativa tutela, mi riferisco a quella che sta nella costituzione”. Sì o no ai pacs, allora? “La libertà personale va rispettata sempre, per cui se due persone decidono di assumere pubblicamente diritti e doveri reciproci devono essere tutelate dalla legge. Ma certo è che se si parla di famiglia io penso a un uomo e una donna che si sposano e fanno dei figli. Scegliendo per la vita”.
Una nutrita serie di articoli polemici, sempre dopo la sua nomina a ministro, si è incentrata sulla partecipazione come comparsa al film Pazze di me[13]. La polemica, lanciata dal quotidiano Libero si focalizza sul fatto che il film sia stato finanziato dalla Regione Lazio con un contributo di 315.895 euro[.


ben si può dire che sia incapace politicamente
diverso è alludere col giochino del gelato, senza che vi sia alcunchè per collegare il gelato stesso alla persona, tranne il fatto che sia donna da una parte, e ministro ( per la notorietà) dall'altro


ma credimi che in questa gazzarra tra

Sparrow+House+fighting.jpg

mi sento sempre più fuori luogo:
piace al volgo immaginare attività notturne di un ministro?
sia
se poi fosse stato che il gelato l'avesse gustato in uno spogliatoio di uno stadio (ancorchè esso spogliatoio fosse stato vuoto, intendasi) immagino quali orgasmi cerebrali, quali polluzioni emotive in tanti miei conterranei, quante pagine di autocompiacimento sbrodolate sul web ...
e sottolineo conterranei e non concittadini: alle disgrazie occorre mettere un limite
 
Ultima modifica:
ah... incidentalmemte

la proposta del licenziamento dei dirigenti pubblici era stata da me proposta da me prima che la pompin... la leccatrice di peccaminosi gelati me ne rubasse l'iniziativa

quindi oltre al vizio della lussuria aggiungerei il peccato del furto:
così soddisfo di più i rigorosi osservatori delle mie opinioni ?? :D
 

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