Cià, stasera vi racconto del mio viaggio nell' Ucraina rurale

Sul lato sinistro, vediamo una Lada color vomito o merdolina da diarrea (fate eli)
In sostanza ci attendeva l'altro sicario, questa volta un lucraino che ci avrebbe fatto da scorta e portato nello stabilimento.
Sembrava di essere ai tempi della guerra fredda e per noi era come una scena da film: paesaggio surreale, macchine surreali.
Persino persone surreali.

Se in Ungheria ci rendevamo conto di essere ancora in Evropa, a Oradea pareva di essere in Teronia.
A Soccciava (e lungo i Carpazi) pareva di essere negli anni 40. In Lucraina, salto temporale di almeno altri 400 anni, ovvero primi del 900.
Case misere con qualche pianta, un maiale in cortile, la vecchietta gobba vestita di nero e solo qualche asino che trainava qualche carretto.
Di auto, nemmeno l'ombra. Qualche Lada (sempre color merdolina), ma niente altro.
400 anni ?
E Cler ha detto che sei pure il suo preferito.
Mah.
 
La strada bellissima, grandissima, asfaltatissima dei primi 300 metri si trasforma in una strada larga al massimo una decina di metri. Mano a mano l'asfalto si trasforma in ghiaione.
Quindi strada bianca rullata alla bene e meglio e pozzangheroni modello "sfioro".
Le pacche che hanno preso gli ammortizzatori della Grancerochi (immaginate i finecorsa degli ammortizzatori che urlavano) facevano pandant con le madonne che tirava Wilmer. Poi sguardo tra il meravigliato e il "non ci posso credere" con risata isterica finale.
Per semplificare (sempre per le faine)
" Pommm pammm.... dannn.... ziiooocccc°*@***burddd.... vacazzz...putanazzzz.... hiiiiii hiiiiii hiiiii"
Immaginatevi almeno un'oretta con questi sottofondi.
 

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