Sul lato sinistro, vediamo una Lada color vomito o merdolina da diarrea (fate eli)
In sostanza ci attendeva l'altro sicario, questa volta un lucraino che ci avrebbe fatto da scorta e portato nello stabilimento.
Sembrava di essere ai tempi della guerra fredda e per noi era come una scena da film: paesaggio surreale, macchine surreali.
Persino persone surreali.
Se in Ungheria ci rendevamo conto di essere ancora in Evropa, a Oradea pareva di essere in Teronia.
A Soccciava (e lungo i Carpazi) pareva di essere negli anni 40. In Lucraina, salto temporale di almeno altri 400 anni, ovvero primi del 900.
Case misere con qualche pianta, un maiale in cortile, la vecchietta gobba vestita di nero e solo qualche asino che trainava qualche carretto.
Di auto, nemmeno l'ombra. Qualche Lada (sempre color merdolina), ma niente altro.