Tanto per scrostare la retorica del brillante piano ue di salvataggio antiriciclaggio di Cipro leggo che alcuni oligarchi russi avrebbero approfittato degli 8 giorni intercorsi tra la chiusura delle banchette e il compromesso sull'haircut cc per movimentare i loro liquidi operando dalle filiali estere (Gb) delle medesime banchette (vincitore, parrebbe, il Liechtenstein). Anche di qui il buco ulteriore da coprire l'altra notte, con buone possibilità che, obviously, i cattivoni (o una parte di essi) l'abbiano sfangata, lasciando, Europa equa consenziente, la patata bollente in mano ad altri... danno collaterale della troika, al limite la colpa è del parlamento, che non ha accettato subito il prelievo forzoso..
Have The Russians Already Quietly Withdrawn All Their Cash From Cyprus? | Zero Hedge
Nel frattempo la Dijsselbloem-mania impazza, anche qui forse prendendo un pò lucciole per lanterne: che sia iperattivo e molto zelante, il personaggio, è chiarissimo, che magari prenda pure l'iniziativa a volte è chiaro, ma forse bisognerebbe risalire a coloro dei quali appare, nelle opere, fedele discepolo ed esecutore. Un nome? Weidmann. Isolatasi la Francia in un silenziosissimo e sempre più rattrappito giardino nazionale (e sotto una presidenza, devo dire, deludentissima e capace solo di qualche sparata demagogica senza costrutto), assente per debolezza intrinseca l'insignificante Rajoy, assente per noti motivi l'Italia è evidente chi tenga ora il bastone del comando dove conta - e dove conta il ministro olandese è solo la faccia da altri prescelta.
Nel frattempo, amabilmente, Cipro ottiene il record (nella chiusura delle sopracitate banchette) superando paesi che, da questa parte dell'Atlantico, con supponenza ormai anacronistica ed imbarazzante, si guardano ancora con occhio di superiorità
As Cyprus Delays Reopening Banks Again, Here Are The Longest Bank Closures Ever | Zero Hedge
Quanto ai controlli di capitali ed altre amenità...
Coppola Comment: The broken Euro
Italy Roiled As Cyprus Precedent Casts Shadow on Banks, Rating - WSJ.com
La realtà è che, vista la mala parata dei debitori che, in tempo ragionevole, non farà che ripercuotersi pure sui creditori, mi aspetto e gradirei un bel downgrading di massa di un paio di notch di
tutti i paesi europei - salvo inversioni a u
concrete (non dichiarazioni, per intendersi), di cui non vedo traccia.
Vediamo se le agenzie di rating ritrovano un minimo di serietà e non continuano, come sempre, a farsi i loro affari.