clemm coemm (77 lettori)

willyVM

Forumer storico
28/9/2017 messaggio 4 PER GLI OSPITI

TARLO E LA RIVOLTA DEI 1500

Diciamo la verità, da piccoli a scuola la materia che più di tutti facevamo difficoltà a digerire era la storia. Tutti quei secoli da ricordare, pieni di eventi memorabili, Piramidi, Romolo e Remo, Costantinopoli, Unità d'Italia, La grande Guerra. Ebbene io, invece ho sempre avuto una sorta di interesse nel sapere quello che i nostri predecessori hanno fatto nel bene e nel male per l'umanità. Ecco allora che seguendo questa passione oggi voglio raccontare (o meglio teatrare) una storia.
Nel I° secolo A.C. L'impero Romano stava attraversando un periodo di crisi, l'aristocrazia stava prendendo sempre più potere a discapito della plebe e del popolo. In mezzo a tale contesto viveva un certo TARLO, un simil aristocratico, di origini non ben definite, alcuni scritti addirittura raccontano venisse da paesi germanici. Questo soggetto viveva sempre ai margini della vita aristocratica in cerca di una occasione per sedere anche lui nelle grandi tavole romane. Ecco allora che Tarlo, notando la situazione di malumore intorno al Governo Romano, cominciò una campagna denigratoria cercando di portare a se i numerosi plebei disperati. Cominciò a diffondere teorie di complottismi, di sabotaggi e di privazioni nei confronti del popolo. Cominciò a circondarsi di personaggi, anchessi da sempre ai margini della società, ma sempre col mal di pancia. Al suo fianco aveva due oratrici, Tacita e Ortensia. Queste due oratrici, dagli storici ritenute due ginarche, inneggiavano a catastrofi e fine del mondo immediata e l'unica maniera per salvarsi dalla rovina era affidarsi a Tarlo, consegnandogli un OBOLO con il quale avrebbe messo su una Legione con la quale avrebbe sovvertito il Governo Romano per creare un nuovo sistema delle cose.
La gente, con le spalle piegate dai sacrifici, in un primo momento credette a tali teorie e si privò dell'OBOLO seguendo le parole delle oratrici. Tarlo cosi creò una legione denominata dei 1500 perché ad ogni sua platea inneggiava la frase "datemi un obolo e io ve ne restituirò 1500". Tarlo, a capo di qualche centinaio di seguaci cominciò a girare per tutto l'Impero Romano riuscendo a creare delle piccole tribu di adepti capeggiati da altri soggetti, che come lui, hanno vissuto sempre una vita in secondo piano e vedevano in questa un'occasione per venire a galla. Passarono, i giorni, i mesi e addirittura gli anni, e Tarlo era sempre li, sorretto dai suoi fedelissimi a gridare la stessa frase "datemi un obolo e io ve ne restituirò 1500"....

LASCIO A VOI IL PIACERE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA DI CONCLUDERE LA STORIA...


IO vi dico solo che la storia reale è quella della "guerra servile" guidata da Spartaco che credeva di sovvertire Roma. Alla fine la ribellione fu letteralmente annientata da Crasso.

e ora invece... vi dico che una delle pagine della storia che più di tutte mi ha sempre inquietato è quella della PESTE NERA che ha colpito l'Europa tra il 1347 e il 1352. Una delle teorie sostiene che la PESTE fu trasmessa all'uomo dai topi, insignificanti esseri viventi che hanno sempre vissuto nei bassifondi delle città.

LA TORRE STA CROLLANDO... crollerà è l'ordine sarà ricostituito e i roditori ritorneranno nel solito posto buio, ma pronti sempre per una nuova occasione per attaccarci... MA TUTTO questo grazie a noi e grazie a voi...
Anonimo , detto molto simpaticamente, come cantastorie potresti superare TARLO magari chiedendo solo 1 "asso" ed assicurando 1 sesterzo :) e sicuramente i roditori rivedranno la luce . :rotfl:
 

Lerus

Forumer storico
Il versamento è obbligatorio anche per i clemm che non sono al completo. Quindi per logica ( cosa che non esiste per loro) sarebbero allineati.
Capisco che il dizionario per loro sia magia nera ma chi non paga viene definito "moroso"..Avete mai ricevuto una lettera in cui vi comunicavano di essere non allineati quando mancavate i pagamenti?Boh
 
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lorenzos

Forumer attivo
Quest’uomo è un MALEDETTO GENIO
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Venusia

Nuovo forumer
28/9/2017 messaggio 4 PER GLI OSPITI

TARLO E LA RIVOLTA DEI 1500

Diciamo la verità, da piccoli a scuola la materia che più di tutti facevamo difficoltà a digerire era la storia. Tutti quei secoli da ricordare, pieni di eventi memorabili, Piramidi, Romolo e Remo, Costantinopoli, Unità d'Italia, La grande Guerra. Ebbene io, invece ho sempre avuto una sorta di interesse nel sapere quello che i nostri predecessori hanno fatto nel bene e nel male per l'umanità. Ecco allora che seguendo questa passione oggi voglio raccontare (o meglio teatrare) una storia.
Nel I° secolo A.C. L'impero Romano stava attraversando un periodo di crisi, l'aristocrazia stava prendendo sempre più potere a discapito della plebe e del popolo. In mezzo a tale contesto viveva un certo TARLO, un simil aristocratico, di origini non ben definite, alcuni scritti addirittura raccontano venisse da paesi germanici. Questo soggetto viveva sempre ai margini della vita aristocratica in cerca di una occasione per sedere anche lui nelle grandi tavole romane. Ecco allora che Tarlo, notando la situazione di malumore intorno al Governo Romano, cominciò una campagna denigratoria cercando di portare a se i numerosi plebei disperati. Cominciò a diffondere teorie di complottismi, di sabotaggi e di privazioni nei confronti del popolo. Cominciò a circondarsi di personaggi, anchessi da sempre ai margini della società, ma sempre col mal di pancia. Al suo fianco aveva due oratrici, Tacita e Ortensia. Queste due oratrici, dagli storici ritenute due ginarche, inneggiavano a catastrofi e fine del mondo immediata e l'unica maniera per salvarsi dalla rovina era affidarsi a Tarlo, consegnandogli un OBOLO con il quale avrebbe messo su una Legione con la quale avrebbe sovvertito il Governo Romano per creare un nuovo sistema delle cose.
La gente, con le spalle piegate dai sacrifici, in un primo momento credette a tali teorie e si privò dell'OBOLO seguendo le parole delle oratrici. Tarlo cosi creò una legione denominata dei 1500 perché ad ogni sua platea inneggiava la frase "datemi un obolo e io ve ne restituirò 1500". Tarlo, a capo di qualche centinaio di seguaci cominciò a girare per tutto l'Impero Romano riuscendo a creare delle piccole tribu di adepti capeggiati da altri soggetti, che come lui, hanno vissuto sempre una vita in secondo piano e vedevano in questa un'occasione per venire a galla. Passarono, i giorni, i mesi e addirittura gli anni, e Tarlo era sempre li, sorretto dai suoi fedelissimi a gridare la stessa frase "datemi un obolo e io ve ne restituirò 1500"....

LASCIO A VOI IL PIACERE IN BASE ALLA VOSTRA FANTASIA DI CONCLUDERE LA STORIA...


IO vi dico solo che la storia reale è quella della "guerra servile" guidata da Spartaco che credeva di sovvertire Roma. Alla fine la ribellione fu letteralmente annientata da Crasso.

e ora invece... vi dico che una delle pagine della storia che più di tutte mi ha sempre inquietato è quella della PESTE NERA che ha colpito l'Europa tra il 1347 e il 1352. Una delle teorie sostiene che la PESTE fu trasmessa all'uomo dai topi, insignificanti esseri viventi che hanno sempre vissuto nei bassifondi delle città.

LA TORRE STA CROLLANDO... crollerà è l'ordine sarà ricostituito e i roditori ritorneranno nel solito posto buio, ma pronti sempre per una nuova occasione per attaccarci... MA TUTTO questo grazie a noi e grazie a voi...


Bravissimo!!!! sei sempre sul pezzo e ogni tuo racconto è sempre una chicca...
ne aspettiamo altri... magari mettendoci dentro il Ricciardelli, il Moreno e, perché no, gli alieni che vanno avanti e indietro sulla terra piatta.
V
 
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lorenzos

Forumer attivo
Ma, nella vita un nano come Sarlo, mi togliele botte dalle mani.
Penso tu non sia il solo, ma chi crede in un mondo migliore può limitarsi ad una metaforica pedata sul culo.
- Sono entrato nel forum per cercare di capire, non per giudicare, che a quello ci pensa la magistratura, il padreterno o il karma cui non si scappa.
Stentavo a dare la malafede al novello pastore di pecore (e i pastori amano sì le loro pecore e le proteggono dai lupi ma solo per mangiarsele loro) ma questa frase mi ha dato da pensare
Io piu che altro mi sarei domandata perchè una finanziaria ha deciso di investire in questo progetto?
Mi sono chiesto più volte: possibile che il Sarlo non avesse nulla in mano? Ora mi rispondo: ma cosa poteva mai avere? Una carta dove una fantomatica finanziaria dichiarava che se avesse radunato 100mila persone allineate avrebbe dato 1500 euro/mese a ciascuna? Ma andiamo!
Potrei, solo come remotissime ipotesi fantascientifiche, accettare che non siamo andati sulla luna o che la terra sia cava, ma la terra piatta e la finanziaria… questo proprio non ce la faccio.
Come extrema ratio può essere che un funzionario che non aveva niente da fare gli abbia scritto qualcosa come:
“Egr. Dott. Sarlo, il nostro istituto ha esaminato la sua proposta [villaggi idemm e tanto bla bala ma senza fare cenno ai 1500 euro mensili] e si dichiara disponibile a valutare una futura collaborazione sulla base di un progetto maggiormente definito. Cogliamo l'occasione ecc.”
ma se davvero sulla base di qualcosa di simile ha messo in piedi tutto il baraccone… non si capirebbe se, in malafede, vuol passare alla storia com il Ponzi del XXI secolo o, in buonafede, come il più grande pirla di tutti i tempi (ma, infine, questo cozza contro il fatto che sia riuscito a raccogliere attorno a sè gente cinica e scaltra che di soldi se ne intende).
 
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Venusia

Nuovo forumer
buongiorno, nel post di sarlo il punto in cui scarica la colpa al Ricciardelli per i soldi mancati per il terremoto è degna di quadretto da appendere sul camino.
Ma non lo menzionava come, banchiere di fama internazionale e amico fraterno?
e della Naeg e del suo esorbitante capitale sociale non si parla più?
V.
 

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