Salve a tutti, io faccio parte del COEMM ma nutro forti dubbi sulla veridicità dei questo progetto (un modo carino per dire che al 90% lo reputo un'emerita truffa) il motivo per cui mi sono avvicinato è quello di capire dall'interno che cosa sta succedendo ed eventalmente fare in modo di "spegnere" questo fenomeno. Ad oggi controllando codici fiscali, sedi e denominazioni, poco o nulla corrisponde, si sa soltanto che tutti i CLEMM dovranno registrarsi presso l'agenzia delle entrate come associazioni no-profit per ricevere questi 1500 euro, non è dato sapere chi sarà a finanziare queste carte di credito, il costo dei 300 € di cui leggevo sopra non va al COEMM stesso ma è il costo della registrazione delle associazioni, tra tassa di registrazione e marche da bollo (questo ad onor del vero) e quando tutti i CLEMM avranno provveduto alla registrazione delle associazioni partirà l'erogazione del "quid". Per adesso questo è tutto quello che è dato sapere a noi facenti parte del progetto. Con estremo scetticiso voglio "vedere questo film" come va a finire.
Sebbene vi sia la presenza di ben due avvocati, il mio consiglio è di fare leggere tutti i documenti che vi sono stati dati (immagino avrete un progetto, un business plan scritto e fornito dal coemm, in mano, che spieghi chiaramente
scopi e motivazioni della onlus e che illustri la correlazione tra onlus e cessione della carta di credito o quel che sarà:
non credo vi abbiano detto tutto a voce, correggimi se sbaglio) a un terzo legale o meglio ancora a un consulente esperto.
Costituire un soggetto giuridico non comporta solo l’acquisizione di P.I. ma una serie di obblighi veramente onerosi, in termini di tempo, economicamente e anche civilmente e penalmente.
Non produce alcun tipo di guadagno neppure un’impresa appena creata, figuriamoci una onlus che per natura non dovrebbe fare profitti.
Quindi attenzione se si pensa che la onlus sia
de facto strumento per avere garanzie di accesso a fondi, ecc.
Attenzione se si pensa che tali fondi eventualmente ottenuti dallo stato siano spendibili dal soggetto giuridico per spese non inerenti la onlus (come fa il coemm che spende i vostri soldi in hotel di lusso, viaggi, cene e quant’altro).
Idem attenzione alla correlazione tra emittenti carte di credito e costituzione onlus,
non mi risulta che per avere accesso a una carta di debito o credito sia necessario essere persona giuridica, basta un conto corrente.
È lecito fare una onlus, ma consci di avere ben chiaro tutto, perché la mia esperienza di imprenditore mi ha insegnato che la quantità di incognite che ci sono dopo aver messo la propria firma su un pezzo di carta è direttamente proporzionale ai rischi se tale firma non è frutto di attenta, completa e accurata analisi.
In ultima analisi, resta sempre poi la correlazione tra il fatto che come è stato sottolineato ampiamente, all’interno del coemm
vige un sistema dittatoriale, coercitivo, opaco, molto borderline, dove viene annientato ogni individuo.
Questo aspetto non è teorico ma documentalmente comprovato da migliaia di post/dichiarazioni anche visibili qui, sebbene siano di pubblico dominio e liberamente postati in rete dai donatori.
Ogni persona poi, in base alla sua dignità e stima in se stesso, se conscia, documentata e debitamente informata è libera di fare le sue scelte di vita,
conscia anche che la condizioneranno per sempre.
Auguri.