Petrus
Forumer storico
Non gli basterà tutta la citrosodina d'italia
E l'enterogermina per le coliche a chi la lasci?............
Non gli basterà tutta la citrosodina d'italia
& @kok90 L'elenco degli ufficiali è allegato ad un documento che ha perInsomma, quì tra medici che non sono medici, laureati che non sono laureati ed il titolo lo hanno comprato, senati accademici che non esistono, consoli marziani, ufficiali di grado superiore che non sono tali, scenziati che ridanno la vista ai ciechi el'udito ai sordi siamo proprio al top!..............ho dimenticato qualcuno / qualcosa?...............
Mi spiace @lorenzos ma non sono convinto:
In merito all'autocertificazione ad essere precisi l'ambito di applicazione (solo PA o PA e privati) è un po dubbio a mio avviso: sebbene il TU abbia come finalità prevalente quella che dici, se guardi all'articolo 1 già alla lettera A fa riferimento alla documentazione amministrativa come "delle pubbliche amministrazioni o comunque utilizzati ai fini dell'attività amministrativa", e dunque con un'accezione generale. La tesi è supportata anche dal fatto che il legislatore stesso inseriva specificazione del fatto che certe cose valevano anche per i rapporti tra privati, ma allo stesso tempo devo dire che buona parte di quei disposti sono stati abrogati. Ad ogni modo il discorso ritengo sia piu semplice nel momento in cui la cosa la si sposta nella pratica:
Assumendo corretto che il TU 445 si riferisca unicamente alla documentazione amministrativa in rapporto con le pubbliche amministrazioni, escludendo la validità della norma nei rapporti tra privati (cosa condivisibile perche i privati tra loro fanno grossomodo ciò che gli pare) il problema sorge sempre nel momento in cui i privati hanno problemi e dunque la PA si mette in mezzo perche chiamata in causa o perche interessata. In quel momento dunque la presentazione di una autodichiarazione regolare può essere eccepita. In merito a un documento "non regolare" sarebbe comunque valido anche in contenzioso ma suppongo in modo diverso. entriamo comunque nell'ambito delle prove nel processo e li, purtroppo, non sono molto ferrato. Ad ogni modo occorre ricordare la differenza tra la dichiarazione art.46 e quella art.47 in quanto molto differenti: la prima è riferita ad autocertificazione di certificati rilasciati dalla PA, il secondo invece a qualità personali e quant'altro. Per chiudere, in sostanza il coemm ricevendo quelle autodichiarazioni assume la forza di poterle presentare alla PA in vece di chi le ha inviate qualora il caso lo rendesse necessario, per cui devono essere regolari.
Per quanto riguarda la nozione di contratto, giustamente tu citi che per definizione il contratto ha contenuto patrimoniale. Da che ho visto le 9 pagine che ho visto non regolano in alcun modo rapporti patrimoniali tra coemm e clemmino e come tale escluso possa parlarsi di contratto ma più propriamente rientrano nel concetto di convenzione. unica possibile dubbio è il riferimento all'euro mensile per cui si potrebbe fare eccezione del fatto che possa configurare un contratto di donazione.
tuttavia il contratto di donazione prevede atto pubblico, mentre per quelle di modesta entità si perfeziona esclusivamente mediante consegna del bene/soldi come unica forma consentita e prevista dalla legge perche sia considerata espressa la volontà del donante (753cc).Ad ogni modo, nonostante penso sia sufficientemente sicuro che non si tratti in alcun modo di un contratto "celato", anche se fosse vorrei presentarti la cosa in termini pratici.
La regolarità di un contratto (che non è dunque nullo o annullabile) è irrilevante fino a che la cosa non viene portata dinnanzi al giudice, in quanto le parti possono tranquillamente rispettare un contratto irregolare se comunque hanno la volontà di farlo.
Nel momento in cui uno è inadempiente allora potrà avviarsi un contenzioso che in caso di contratto in qualche modo viziato non produrrà effetti in quanto viene richiesto l'adempimento di un contratto invalido. Per cui se assumiamo si tratti di un contratto con obbligazione di fare da parte del clemmino "pedissequamente" quanto richiesto, in ogni caso la cosa è viziata dal difetto dell'oggetto che hai giustamente citato e come tale un contratto nullo, che non da quindi al coemm alcuna opportunità di richiedere alcun adempimento. preciso comunque che per i motivi che ho gia esposto non si tratta di contratto ma di convenzione, per cui aggiungo non sia possibile esperire azione di adempimento in quanto per contratti.
In sostanza a me pare che sotto il profilo giuridico il regolamento coemm non ha alcun valore obbligatorio per entrambi, per cui è un semplice regolamento/convenzione per cui chiunque, anche firmandolo, si impegna a seguirlo "pedissequamente" ma anche "come e quando gli pare" in quanto in alcun modo obbligato. non escluso comunque che coemm possa agire in risarcimento se il clemmino inadempiente provochi un danno INGIUSTO, cosa che ritengo molto remota e comunque valida in senso generale.
Rientrando nel discorso pratico del caso, da che mi sembra di aver capito il coemm ha richiesto che vengano inviati solo i documenti di cui alle pagine 8 e 9 e dunque non tutto i regolamento firmato, per cui in sostanza il coemm non è in possesso degli unici documenti che potrebbe eccepire per ottenere l'adempimento. inoltre ricordiamoci che non risultano sanzioni in alcun modo, e dove non c'è sanzione non c'è obbligo.
Vivono male la critica
- Se qualcuno osa esprimere disaccordo banalizzano le sue idee o cambiano argomento o dicono che l’altro “non può capire”.