Ciao
@Turk98 per quel che si capisce la proposta è molto fumosa, per non dire strampalata.
Un'obbligazione impegna chi la emette, chi la acquista lo fa perché presume che il debitore alla scadenza abbia la possibilità di convertirla e pagargli anche gli interessi. Un ente si finanzia emettendo obbligazioni garantite dal suo patrimonio.
Galloni dice che un investitore finanziario, una banca potrebbe emettere obbligazioni fondate-garantite dal capitale umano, dal reddito che potrebbe fornire un soggetto in possesso di un capitale d'investimento. Una cosa che non sta né in cielo né in terra. Cioè:
- se queste "obbligazioni" vengono sottoscritte, alla scadenza è comunque la banca che deve rimborsare il capitale (in pratica la banca riceve del denaro in cambio di un titolo-fantasia e poi lo deve restituire);
- se queste "obbligazioni" vengono regalate ai clemmini potrebbero circolare in un determinato circuito (ma allora potrebbero essere anche tappi di bottiglia o banconote del monopoli). Il problema, come si è già discusso qualche centinaio di messaggi fa a proposito della carta punti, è cosa se ne fa il commmerciante: le porta alla banca per l'incasso? C'è una banca o un investitore disposto a regalare l'equivalente di 1500 euro al mese a tutti i clemmini allineati?
Questo è quello che ho capito io (non è quindi il clemmino che fa l'obbligazione, lui al massimo potrebbe fare una cambiale!).