Sono passati ormai due anni, da quando sono stato invitato per la prima volta a una riunione informativa di un clemm, nella mia città.
Devo dire che la prima impressione fu di insano divertimento.
Come potevano persone adulte credere che ci fosse qualcuno che in cambio di solo una partecipazione a un progetto e un euro al mese qualcuno potesse regalare ben 1500 “euroni” sonanti…. Decido di vedere come va a finire, anche perchè
il “corollario” di progetti legati allo sviluppo di questo fantomatico quanto affascinante “coemm” era decisamente interessante, a partire dal ritorno a una economia diffusa.
Ho attraversato, in questo periodo, che al contrario di molti clemmini ravveduti, non considero perso ma formativo,
tre stati d’animo.
Diffidente:
siamo in mezzo a una gigantesca
lavatrice che ha bisogno di pulire ingenti somme di denaro, ma visto che l’unico denaro che circola sono le donazioni ( tigri bianche e altri felini si sono persi per strada) forse ero fuori strada.
Propositivo:
andiamo a guardarci dentro e, per quello che possiamo, impegnamoci a fare crescere il progetto ( ho deciso di scrivere all’interno del blog ) visto che una delle cose che mi hanno incuriosito all’inizio è stata proprio la frase ”
non vogliamo politici di professione nei clemm per non inquinare il progetto con la politica” ( e oggi sappiamo il vero secondo fine)
Disilluso:
Post fatti solo di supercazzole continue, rimandi su rimandi, progetti solo enunciati e mai documentati (combustore) o addirittura spacciati per novità assolute ( l’acqua ponica in olanda esiste da vent’anni) e Mai, mai, mai risposte nel merito a fronte di domande precise e solo laconici ” abbi fede”…
Per chi come me vorrebbe 1984 di Orwell come testo scolastico delle medie non è stato piacevole scoprire i meccanismi verticistici e pervasivi dell’organizzazione dei clemm, votati solo a parole ad essere motore del cambiamento, destinati invece ad essere carburante,non solo per l’euro, ma per la fede dei poveri partecipanti, per le mire di chi sta in alto.
Avete presente quei networker che appena fai una obiezione sul prodotto, ti insultano la mamma, senza invece spiegarti perchè eventualmente sbagli?
Ecco il meccanismo è quello “fideistico” dei peggiori network marketing, che si servono di pletore di “galoppini ” che imbottiscono i familiari di prodotti per far crescere i “gold” in fatturato e posizioni.
Con questo post faccio ammenda pubblica per questi due anni passati ad “aspettare”, badate bene non solo il quid, ma anche solo un banale gruppo di acquisto sull’energia, o che so la creazione di un gruppo di imprenditori che collaborasse sinergicamente con gli utenti dei clemm.
Sono poco incline a colpevolizzare chi crede ancora nel progetto, perchè i meccanismi di adesione passano spesso da situazioni di vita e culturali a dir poco problematiche, e in questo il disprezzo per chi ne approfitta è ontologico.
Chiudo questa mia esperienza con dieci domande a Maurizio Sarlo
- In italia per legge ogni associazione anche no profit deve redigere un bilancio che deve essere pubblico, come mai non abbiamo notizia di alcun resoconto sulle donazioni, a parte foto di bambini africani scaricate da internet?
- Come mai non è mai stata pubblicata mai una fattura a dare testimonianza delle spese effettivamente sostenute per i sedicenti progetti programmati?
- Perchè non sappiamo quanto costano le trasferte dei vertici coemm/clemm per il tour nuovo umanesimo?
- E’ vero che i relatori e chi si occupa delle attività del coemm percepisce ( legittimamente) un compenso? e come mai non ne conosciamo l’entità?
- Corrisponde al vero che il sito Noisigroup era bloccato per accertamenti dalle autorità e non in manutenzione?
- Corrisponde al vero che il copyright del PVU risale al 2013 e quindi era già nelle intenzioni di dare seguito alla farsa della “politica dal basso” in una organizzazione già pianificata? (ammesso che non sia fuffa anche il partito, visto che a due mesi dalle elezioni ancora non è partita la raccolta firme per la presentazione della lista)
- Perchè non si è mai detto presentando il mirabolante combustore che non è stata mai fatta una reale certificazione delle emissioni come prevede la legge e come chi ha in casa una caldaia sa bene?
- Che fine hanno fatto le isole IDEMM, per le quali in molti si sono spesi con la propria faccia per trovare terreni e collaborazioni?
- E’ vero che Lei sig Sarlo ha tentato senza successo la via politica in passato in formazioni che ora denigra?
- Chi è veramete, Lei, sig Sarlo?
Pensatoredifrodo.