clemm coemm

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Argo
  • Data di Inizio Data di Inizio
Grazie @Lerus
Tratto da CONSOB. Le azioni

Le azioni sono le singole parti unitarie in cui è diviso il capitale delle società per azioni. Il titolare di un'azione, quindi, possiede un "pezzetto" della società, con tutti i diritti e gli oneri.
Le azioni sono anche un titolo di credito, cioè uno strumento che incorpora un diritto e ne facilita la trasmissione ad altri soggetti.
Le azioni possono essere quotate o non quotate. Nel primo caso è più facile acquistarle o venderle ad un prezzo di mercato. Le azioni non quotate, invece, possono presentare grossi problemi al momento della vendita.
Attraverso l'emissione e il collocamento delle azioni, le società per azioni finanziano la propria attività.

Le azioni di risparmio di Classe B (Non danno diritto di voto ma hanno dei privilegi di natura economica in genere riferiti alla distribuzione dividendi)

L'azionista è un socio, e non un creditore, della società e quindi partecipa all'attività economica della società stessa sopportandone i rischi in caso di perdite. Rischi, peraltro, che sono limitati al valore delle azioni possedute.
I diritti dell'azionista sono:
  • la percezione dei dividendi, se distribuiti dalla società;
  • la possibilità di esprimere il proprio voto nelle assemblee;
  • la possibilità di consultare determinati libri sociali;
  • la possibilità di impugnare le delibere assembleari invalide.
A chi saranno rivolte queste azioni?

a.png
 
Disse l'uomo che in tre anni non ha ancora dimostrato un emerito c...o.
Proprio lui chiede i fatti agli altri?
Ma la vuoi finire con questa buffonata da circo Pasqualino?
La gente (sopratutto con i suoi soldi) fa quello che più gli aggrada e non deve dimostrarti proprio nulla.
Anzi prova tu Messia a dimostrare cosa hai fatto con i quasi tre milionici raccolti dai clemini.
Con i fatti pubblica i bilanci, l'intestazione e l'intestatario dei conti correnti, la lettera di DON BOSCO, i tuoi titoli di studio, come la scuola dell'obbligo, le superiori, l'iniversità e la laurera. . .
 
Mi sfugge qualcosa
Possibile che di un signore come sarlo che fa promesse così impegnative ,mondi migliori ,finanziatori,miliardi di euro come se piovessero, non si conosce praticamente nulla ?
Lavori/esperienze pregressi ? Titoli di studio ?
Parrebbe apparso dal nulla circa 3 anni fa ,come se prima di allora non avesse fatto praticamente NULLA nella vita
O mi sbaglio ?
 
Lo scopo è unicamente quello di far fluire una serie di nozioni :rolleyes:

"È ora di vedere qualcosa di concreto!..."

0001 May 12, 2018 10.31.13.jpg


Ultimamente, per quanti di noi che seguono ma sopratutto vivono il progetto Coemm sarà sicuramente capitato di leggere e sentire domande o affermazioni del genere.

Ho voluto chiedere al nostro Segretario Regionale, Marco Bernardoni, cosa ne pensasse di queste affermazioni e quelle che riporto sono le sue considerazioni in merito:

“Non esprimo giudizi su chi sia il promotore di turno di tali esternazioni perché, al di là di essere anche usate da chi è fuoriuscito dal progetto per le proprie elucubrazioni, ritengo, anzi mi piace pensare, che chi si senta di esprimere queste perplessità sia una persona che, entrate da poco, non abbia ancora avuto il tempo di capire il senso o meglio la finalità di questo progetto.

Non è una novità per nessuno che lo scopo sovrano del progetto Coemm sia contribuire attivamente per eliminare quella condizione indotta che risponde al nome di “povertà umana”.
La sua “Mission” è di adoperarsi per creare un livello tale di Cultura e Conoscenza che metta in condizione l’Uomo etico di sconfiggere questo flagello. Donare quindi alle persone una Cultura sana, una Conoscenza dei Saperi onesta ed etica non governata e gestita come lo è oggi da chi ha secondi fini o ha miseri scopi di lucro.

Tramite poi la propagazione di questi “Saperi” che il progetto si impegna a diffondere verso tutti coloro che “ascoltano” ecco che ne derivano di riflesso anche vantaggi reali, rimane in pratica qualcosa di “concreto”.

Per capirsi meglio e giusto per citare alcuni argomenti, lo scopo del progetto non è quello di fornire ai suoi sostenitori o promotori macchinari come il “Combustore” oppure presidi medici come il “Bioscanner” oppure ancora di regalare un sacchetto con dentro frutta e verdura derivante da una coltivazione realizzata col sistema del “Acquaponica”.

Lo scopo è unicamente quello di far fluire una serie di nozioni riguardanti i più diversi campi del sapere in modo tale che le persone si rendano conto che esistono sistemi, soluzioni e rimedi diversi da quelli che finora conoscevamo, o diversi da quelli che finora ci hanno “lasciato” conoscere, per poter migliorare di fatto la vita di ogni essere umano.

Non è il Coemm o il suo progetto che si occuperà della produzione, diffusione e vendita del combustore.
Non è il Coemm o il suo progetto che si occuperà di portare ad ogni medico di base un Bioscanner.
Non è il Coemm o il suo progetto che fornirà un kit per la coltivazione col sistema acquaponica.
Tutte queste cose le faranno i loro ideatori, i loro costruttori e i loro proprietari utilizzando le tempistiche e le modalità in cui loro, non il Coemm, riterranno più opportune.


Rimane però il fatto che ora abbiamo di concreto e di tangibile una cultura ed una conoscenza che prima non avevamo. Solo con questo siamo materialmente più ricchi.

Altro valore reale e tangibile lo possiamo trovare leggendo ciò che viene proposto con temi ancora più importanti come i pesticidi oppure i vaccini.

Ognuno di noi, che lo ammetta o meno, ha cambiato il suo modo di vivere in base anche a queste informazioni. Da cose semplici come fare la spesa alimentare a cose più delicate e personali come le vaccinazioni.
Non abbiamo forse ora una maggior consapevolezza che se non controllassimo non solo ciò che mangiamo ma anche dove e come viene prodotto un dato alimento siamo consci che ce ne potremo pentire amaramente fra qualche anno?
Non ci siamo forse interrogati almeno una volta sull’efficacia o meno dei vaccini oppure sulla loro sicurezza medica? Sicuramente si.
Ora, non ha importanza se si è a favore o contro i vaccini. Questa è e deve rimanere una scelta personale. Ma certo è che avere una seconda “campana”, una campana non condizionata su come vengano prodotti o sul come e perché vengano utilizzati credo sia un qualcosa di tangibile di reale, un valore che non si può non quantificare o ritenere non concreto.

Questo vale ovviamente per tutti i campi e i temi trattati da questo Progetto. E avere l’opportunità di conoscere e sapere come stanno le cose è una cosa talmente consistente che si può quasi toccare con mano.
Ottenere un bene prezioso come avere la “Possibilità del Conoscere e del Sapere che generi una completa Libertà personale di scelta” credo sia veramente un immenso risultato non effimero ma vivo, materiale e solido…piu che concreto!

Se poi, a tutto quello che abbiamo visto, aggiungiamo l’imminente arrivo fisico della carta servizi come ulteriore dimostrazione “tangibile” di un progetto pilota di ingegneria finanziaria non saprei proprio cosa pretendere in più da chi, con pochi mezzi poche risorse e tanto lavoro, si è impegnato in questi tre anni per darci tutto questo”.

ASPETTA E SPERA! :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto