clemm coemm (8 lettori)

kok90

o COSì...o POMì
DA: COEMM & CLEMM COSI e' SE VI PARE

Intendono dare la colpa a Striscia in caso di mancato avvio dello sprogetto e pretendono pure un risarcimento nel caso dovesse succedere ...
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:)


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fiamma

Forumer attivo
@kok90 "Intendono dare la colpa a Striscia in caso di mancato avvio dello sprogetto e pretendono pure un risarcimento nel caso dovesse succedere ..."
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:)

Ma non vanno dicendo a destra e a manca "Nessuno potrà fermare il nostro progetto?!"

Aiuta le famiglie bisognose? Quali? Come?

E quale danno hanno subito, 'ché non fanno che ripetere che non sono lì per il quid e mal che vado ci avranno rimesso qualche euro (quando è ormai evidente che l'eurino al mese, "il prezzo di un caffè" è l'espediente che usano per intortarli mese dopo mese con la scusa dal mancato allineamento)?
 
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kok90

o COSì...o POMì


Agrivillage: un attacco al reddito degli agricoltori, nessuna trasparenza, molti dubbi sul progetto finanziario
On 30 ottobre 2016, In: Comunicati with No comments

Al termine dell’incontro svoltosi a Musile presso la sala della biblioteca è apparso chiaro che il progetto da oltre 60 milioni di euro ci conduce, dopo un lungo giro di società, ad una sola società: la Italian Business Consulting. Questa, capitale 1 sterlina socio unico Raffaele Volpe, può controllare attraverso la proprietà della società londinese San Francisco sfa Limited, con un capitale sociale di 100 sterline ed il dr. Dall’Asta Davide come Direttore, la Antonio SV società attualmente promissionaria del progetto Agrivillage, in quanto detentrice dell’80% delle quote societarie. Il presidente della Antonio SV è Dall’Asta Davide che, come detto dai rappresentanti presenti in sala e avvallato dagli amministratori presenti, dovrà garantire quando apporrà la propria firma per i finanziamenti dell’opera e le fidejussioni previste dall’accordo comune – proponenti. Quindi se prima si pensava che la società proponente avesse un capitale di soli € 10.000 scopriamo, che chi la controlla all’80% ha un capitale di 100 sterline, e chi controlla quest’ultima azienda ha un capitale addirittura di 1 sola sterlina.

Nulla di straordinario nella finanza attuale, ci dicono, preoccupante a nostro avviso che l’amministrazione pubblica decida di affidare lo sviluppo del proprio territorio a scommesse finanziarie, coprendole con accordi di riservatezza.

Dall’analisi della composizione societaria della Antonio SV emerge la presenza e la volontà di aziende locali sane che, cercando di garantire la crescita delle proprie attività, hanno deciso d’impegnarsi fortemente su questa iniziativa. Permane, a nostro avviso, un quadro non chiaro che potrebbe mettere a rischio la stessa solidità delle imprese coinvolte. Anche alla luce di quanto appena scritto, chiediamo chiarimenti e trasparenza da parte della P.A. locale e Regionale.

Rimane da chiarire il ruolo del Comitato Pro Salute Agrivillage, patrocinato dal C.O.E.M.M, se questo agisca, nella sua attività di sostegno al progetto, indipendentemente o in base ad un ruolo assegnatogli da proponenti e Amministrazione Locale. Attività che, come dimostrato per l’ennesima volta ieri sera, è realizzata presenziando in forze alle varie iniziative con numerosi aderenti al Comitato provenienti, quasi esclusivamente, da aree geografiche diverse da quella del comune di Musile di Piave. Il COEMM, in quanto patrocinante del Comitato, è l’elemento nuovo, e tutto da chiarire, di questa strategia comunicativa e di sostegno ad un progetto immobiliare.

Si delinea perciò, a nostro avviso, un quadro preoccupante per l’assenza di risposte da parte della P.A. e per la contemporanea presenza di un’azione coordinata con soggetti attivi nel creare pressione e “consenso” sul territorio.

Infine ribadiamo la necessità di garantire l’affermazione e la crescita delle aziende agricole locali attraverso la riqualificazione ambientale e produttiva delle stesse, offrendo le migliori opportunità occupazionali e di tutela del territorio del paesaggio e la sua riqualificazione. È l’esatto contrario di Agrivillage, l’ennesimo centro commerciale volto a distruggere il tessuto economico locale.

Ancora una volta vi sono amministrazioni che investono in trasformazioni commerciali del territorio quale “volano economico”. Tutelare ambiente, recuperare paesaggio, promuovere le diversità e specificità offrendo opportunità a coloro che credono nel difficile lavoro dell’agricoltore, questa è la sfida del futuro per offrire opportunità a giovani e non solo che credono nel lavoro legato al rapporto con la terra. Agrivillage è, invece, l’ennesima opportunità per grandi distributori l’abbattimento del reddito dei produttori per pagare i rendimenti finanziari dei, più o meno anonimi, Trust internazionali.

FONTE: Agrivillage: un attacco al reddito degli agricoltori, nessuna trasparenza, molti dubbi sul progetto finanziario

La società da una sterlina al timone dell’Agrivillage - Regione - Il Mattino di Padova

Agrivillage: il mega centro di botteghe artigiane, hotel e strutture sportive - Regione - La Nuova di Venezia
 

MontoneIus

Nuovo forumer
Non ne ho la più pallida idea di chi abbia in disponibilità il mezzo:-D.

Peraltro, anche secondo me la conferenza stampa o non la faranno o la faranno artificiosamente finire in un fallimento di partecipazione.

Questi, nel ricambio tra gli uscenti e i nuovi entranti andranno avanti così per molto.
Tanto il mondo è pieno di coglioni e/o curiosi.....

E si intascheranno bei quattrini.:cin:
 

fiamma

Forumer attivo
@Montonelus, sono curiosa: ma come ti hanno estromesso? Ti hanno semplicemente detto che eri persona non grata? :bannato:
E che motivazioni ti hanno dato?
 
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MontoneIus

Nuovo forumer
Non voglio dare dettagli per non svelare la mia identità. Perdonami.

Per questioni lavorative Non voglio che il mio nome venga associato al COEMM e non voglio che si sappia che per 4 mesi ho aderito, pur con estremo scetticismo, a questa schifezza ridicola.

Sennò ti racconterei tutto :)
 

fiamma

Forumer attivo


Agrivillage: un attacco al reddito degli agricoltori, nessuna trasparenza, molti dubbi sul progetto finanziario
On 30 ottobre 2016, In: Comunicati with No comments

Al termine dell’incontro svoltosi a Musile è apparso chiaro che il progetto da oltre 60 milioni di euro ci conduce, dopo un lungo giro di società, ad una sola società: la Italian Business Consulting. Questa, capitale 1 sterlina socio unico Raffaele Volpe, può controllare attraverso la proprietà della società londinese San Francisco sfa Limited, con un capitale sociale di 100 sterline ed il dr. Dall’Asta Davide come Direttore, la Antonio SV società attualmente promissionaria del progetto Agrivillage, in quanto detentrice dell’80% delle quote societarie. Il presidente della Antonio SV è Dall’Asta Davide
E dove ha sede l'Antonio SV di Davide Dall'Asta? INDOVINATO! In via della Pila 3 (VE)
Naviga Imprese – ANTONIO SV S.R.L. di VENEZIA (VE)


"Rimane da chiarire il ruolo del Comitato Pro Salute Agrivillage, patrocinato dal C.O.E.M.M, se questo agisca, nella sua attività di sostegno al progetto, indipendentemente o in base ad un ruolo assegnatogli da proponenti e Amministrazione Locale. Attività che, come dimostrato per l’ennesima volta ieri sera, è realizzata presenziando in forze alle varie iniziative con numerosi aderenti al Comitato provenienti, quasi esclusivamente, da aree geografiche diverse da quella del comune di Musile di Piave."

In pratica, utilizzano i clemmini come claque (spontanea obbligatoria)?
 
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