fiamma
Forumer attivo
Il progetto COEMM, al fine di creare un mondo migliore, vorrebbe attuare una rivoluzione culturale e finanziaria, una nuova politica che metta al centro la persona.
Per fare ciò si deve munire di alcuni strumenti.
Il più importante, evidentemente, è un numero X di persone, dislocate in tutto il territorio nazionale in un certo modo (almeno un CLEMM per comune, con 11 persone dentro), fidelizzate e partecipi del progetto.
Questo perché innanzitutto attraverso il passaparola fra amici e parenti, si dovrebbero formare gruppi più coesi (rispetto al pubblicizzare la cosa in grande stile), inoltre il passaparola permette quel minimo di discrezione necessaria alla buon riuscita del progetto (non può rivelarsi anzitempo, anche e soprattutto per non far “scappare” gli investitori internazionali).
Questo numero X di persone poi sarebbero la sufficiente massa critica che permetterebbe, da una parte di essere “di peso” e d’esempio, dall’altra parte rappresenterebbe la base di partenza per un’eventuale investimento, da parte di gruppi economico finanziari, sulle persone. Con, evidentemente, ricavi per tutti: una sorta di reddito per quelle persone e un ritorno - attraverso operazioni (speculazioni?) finanziarie di questi gruppi.
Il progetto economico sociale prevederebbe anche un cambiamento radicale nel modo di produrre e di consumare cibo, energia, prevenzione sanitaria, etc… in ultima istanza un cambiamento radicale della cosiddetta “coscienza collettiva”, che porterebbe anche, fra l’altro, ad una maggiore collettivizzazione (è in questo senso che andrebbe letto il messaggio di Sarlo sulla scuola gratuita, la casa allo stato etc..), ad una maggiore importanza della piccola economia locale (teoricamente il “quid” dovrebbe essere destinato esclusivamente a quello).
La prova provata di come qualsiasi progetto, sia pure "molto articolato e complesso" (nonché epocale), può essere tranquillamente riassunto in meno di 20 righe. Tutte comprensibili.
@HarryBurns, mai pensato di fare il capitano?
