Un ultima considerazione, mi accodo a tutti quelli che qui e altrove chiedono a gran voce di TOGLIERE IL QUID dallo sprogetto. Visto che secondo voi dicono tutti che starebbero dentro anche senza il quid allora toglietelo di mezzo e risolverete un bel po' di problemi e guadagnerete in credibilità.
è un'idea, ma la scelta deve essere volontaria, non eteroimposta ora, se no comunica il contrario di quello che si propone, proprio perchè è un potenziatore della proposta socio-politico-tecnologica, e detto dopo averlo promesso fa venire meno i termini di una scommessa.
Potrebbe semmai dirsi una cosa del tipo: "dai il tuo quid a tale bisognoso..." mantenendo in piedi il senso dello sviluppo economico della vicenda. Una cosa del genere
Fiabe e favole cinesi: Paradiso e inferno
Guardate, se togliete il quid stando a quello che andate ripetendo ogni volta, avrete una enorme massa di duri e puri fidelizzata che in solo colpo vi toglierà da ogni imbarazzo senza più doversi arrampicare sugli specchi per trovare motivazioni finanziarie che non stanno in piedi. Così la finirete anche 'sta storia dell'allineamento che francamente sta sfracassando E NON AVRETE NEPPURE PIù BISOGNO DELLA PIATTAFORMA DOVE METTERE TUTTI I NOMI IN MODO CHE TUTTI CONTROLLINO TUTTI PER ESPORRE AL PUBBLICO LUDIBRIO I CATTIVONI NON ALLINEATI I SOLI REPSONSABILI DEL MANCATO ARRIVO DEI QUATTRINI... MA VI PARE BELLO?
Sulla visibilità a tutti di tutti gli altri mi trovi d'accordo. Se proprio è importante sapere a chi vanno i soldi, che lo sappiano solo gli erogatori e i gestori, non tutti gli altri. A ogni socio di circolo dovrebbe bastare sapere quanti sono tutti. Se non si è disposti a essere visti come cattivoni, non si dovrebbe neppure essere disposti a ricevere i benefici poi, se dovessero davvero arrivare.
Sentito con le mie orecchie dalla voce di un capitano: <<Come faccio a proporre di entrare ad un commercialista di successo che non ha problemi e che guadagna quanto vuole: mi riderebbe in faccia!>>
il senso sta nel reddito di dignità che trova ragione in chi ha maggiore propensione alla spesa. Il commercialista, se entrasse lo dovrebbe fare unicamente per l'aspetto etico-sociale-politico, che comunque è ineccepibile. Se pure spendesse tutto il quid, quello che gli avanzerebbe casomai lo investirebbe in azioni e saremmo punto e a capo. Gli si potrebbe dire di donarlo a qualche bisognoso da lui individuato che se lo spende tutto, sperimentandosi pure in generosità. Hai visto mai che gli si apre pure di più il cuore... Ci può stare.