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URL='https://www.blogger.com/profile/04337497460054272393'] Ho sconfitto la crisi.: COEMM: soldi piovuti dal cielo![/URL]
Una spiegazione del PROGETTO (che però ATTENZIONE! è nella "fase antecedente anche a quella preoperativa, non si parla neppure di progetto di massima ma solo di idea-progetto.")
Chiedo agli esperti di investimento di questo blog: c'è qualcosa di plausibile in quello che viene affermato qui?
Oscar22 ottobre 2016 04:39
Il progetto è davvero molto articolato e complesso. La leva finanziaria non si basa sulle donazioni nei salotti, ma su quote di 500 banche che finora hanno già investito.
L'euro serve per dimostrare agli investitori che i partecipanti fanno realmente beneficenza per un progetto sociale. Le piattaforme di trading di primo livello possono investire solo se ad ogni azione v'è collegata una quota destinata a opere umanitarie, sociali o culturali. Addirittura sono in cerca di progetti simili, altrimenti non possono costruirci su le leve finanziarie. Sarlo è solo riuscito a convincere gli investitori che l'organizzazione di salotti per la crescita culturale di soci che fanno beneficenza e promuovono le tecnologie innovative in vari ambiti, è legabile alle piattaforme.
Lo spostamento della moneta da emissione a debito (emetto titoli e la BCE mi dà soldi) a quella a credito (prima mi "regalano" i soldi al primo giro di funzionamento di ogni Stato, come all'inizio del Monopoli, e poi li investo in opere pubbliche e reddito di dignità spendibile solo in loco e che mi sviluppa l'economia) è la sostanza finanziaria del progetto.
Il progetto invece è molto più ampio e comprende aspetti politici di cambio della consapevolezza rispetto ai meccanismi monetari, rispetto a molti meccanismi di mercato, rispetto al vivere eticamente ed altruisticamente in comunità. Quindi non solo riserva frazionaria bancaria, signoraggio, leva finanziaria, ma disvelamento di meccanismi economici, sociali, fisici, medici, e spirituali che ora appaiono solo in poche riviste o programmi Tv di nicchia. A questo vanno aggiunti esempi di comunità economico sociali e "attività locali di esempio", su come ci si può organizzare in modo sostenibile economicamente, ma nel rispetto della natura. Poichè la fase è antecedente anche a quella preoperativa, non si parla neppure di progetto di massima ma solo di idea-progetto. Una parte dei proventi derivante dagli eventi serve anche per finanziare le relazioni, l'organizzazione della struttura, i progetti, e gli aspetti properativi, prima di passare a quelli di massima e poi ancora ai cantierabili.
L'aspetto economico è quello che salta prima all'occhio, ma è minoritario e funzionale per muovere la macchina della in-formazione generalizzata, con il passaparola dei salotti, che poi dovrebbero "svegliare" dal torpore imposto dai media su tanti aspetti citati.
Il fondo white tiger è registrato (solo lì si possono avere i codici per poter emettere bond) e consultando la camera di commercio inglese, si possono fare tutte le indagini online per sapere chi ha versato, cosa e quanto.
Molti problemi sono derivati dalla impossibilità per un solo soggetto, di erogare contemporaneamente una cifra enorme di denaro a così tanti beneficiari. Soluzioni tecniche sono state negoziate con organi dello Stato, che ovviamente pretende anche lui il suo tornaconto.
Scusa @fiamma ma questo "oscar22" sai chi è e qual è la fonte delle sue affermazioni? insomma, che tu sappia è una fonte affidabile?
Riguardo al meccanismo o ingegneria finanziaria che sia, supponendola esistente e vera, è ovvio che il rapporto 1:1500 è impossibile. non ci crederei neanche se sarlo invece che con gli € lo avesse proposto con le monete di cioccolata, sarebbe comunque stato improbabile.
Per cui, e ripeto "supponendo vero", allora il discorso che l'euro è slegato dall'operazione in se deve essere vero.
Circa il resto la spiegazione di Oscar22 non mi pare affatto chiara quando dice:
Le piattaforme di trading di primo livello possono investire solo se ad ogni azione v'è collegata una quota destinata a opere umanitarie, sociali o culturali. Addirittura sono in cerca di progetti simili, altrimenti non possono costruirci su le leve finanziarie. Sarlo è solo riuscito a convincere gli investitori che l'organizzazione di salotti per la crescita culturale di soci che fanno beneficenza e promuovono le tecnologie innovative in vari ambiti, è legabile alle piattaforme.
Un tale limite per le "piattaforme di trading" (termine suppongo errato) è la prima volta che lo sento. In pratica parrebbe, per quel che ho capito, che si affermi che per poter investire 100 in X devo mettere qualcosa anche in Y e che quel qualcosa è un progetto sociale.
L'unico qualcosa che mi ricordo di simile a riguardo (reminescenze, forse false, di tecnica bancaria) per la allora Basilea II le banche avevano limiti agli investimenti in funzione di quanti titoli di stato avevano in saccoccia.
Ad ogni modo un tale limite legato al terzo settore mi pare un po una boiata ma potrei comunque (ma anche no) sbagliarmi. Ma soprattutto poi questo collegamento tra azioni e opere umanitarie di che natura dovrebbero mai essere, saranno magari quelle obbligazioni garantite sul talento della gente di cui sproloquia sarlo??
Comunque mi spiace io non ho elementi ne conoscenze sufficienti per valutare una tale affermazione, magari qualche esperto darà uno spunto di ricerca, potrebbe magari anche essere interessante.
Proverò comunque a cercare qualcosa a riguardo
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